Esperienze
Ho uno studio professionale dal 1997 dove seguo atleti, famiglie, coppie, ragazzi, adulti e aziende sia per interventi di consulenza riabilitativa che per percorsi motivazionali, di autostima e di gestione delle proprie risorse.
Laureata a Padova nel 1991 è stata abilitata alla professione nel Febbraio del 1994 (Iscrizione Ordine Psicologi Piemonte n°01/1343 ex art.2).
E' psicoterapeuta, con inserimento nell'albo professionale dal Dicembre 1998.
Gli interventi psicoterapici sono modulabili e strutturati in base alla specificità della problematica da trattare .
Possono essere terapie focalizzate di pochi incontri o articolarsi su un percorso di mesi o di un anno. Ho una formazione psicodinamica e cognitiva con master di approfondimento nell'ambito della bioenergetica e dell'Analisi Transazionale. L 'approccio da me utilizzato lavora su diversi canali a livello bio-psico-sociale, integrando una multidisciplinarietà di interventi . Questo mi permette di ottenere risultati in tempi brevi, con cambiamenti veloci e duraturi.
Svolgo la professione di Psicologo Psicoterapeuta da 22 anni.
Ho conseguito Master in Psicologia dello Sport, Bioenergetica, Musicoterapia e tecniche psico - corporee.
Sono Psicologa dello Sport dal 1996 e Consigliere Nazionale della società Italiana di Psicologia dello Sport. Vice Presidente di Associazione Nazionale di Psicologi dello Sport e docente presso Master a Livello Nazionale.
Ha 24 anni di esperienza nel campo della Psicologia dello Sport con atleti di diverse discipline, (nuoto, pallavolo, tennis, calcio, golf, scherma, equitazione), squadre, società sportive, palestre e federazioni per attività di formazione staff tecnico e dirigenziale.
Sono ideatrice del Metodo PASSI , metodo trasversale rivolto ad atleti, tecnici, professionisti e manager. In 10 settimane si recupera il proprio controllo , si elimina l'ansia da prestazione e si arriva a performare al meglio delle proprie capacità, rimanendo sereni, lucidi e focalizzati .
La metodologia viene adattata sullo specifico caso individuale o di squadra sportiva o di business.
Utilizzo programmi multidimensionali per la gestione dello stress e attuo programmi specifici per il coaching sportivo e aziendale.
Conduco programmi radiofonici e sono docente su moduli inerenti la Psicologia dello Sport a livello Nazionale.
Dal 1993 al 2010 ho svolto l'attività di Psicogeriatra presso cliniche private convenzionate della provincia di Torino dove ho seguito progetti riabilitativi lavorando con medici, fisioterapisti e famigliari.
Ho condotto gruppi di memoria e gestito laboratori occupazionali per pazienti affetti da Demenze, Parkinson, Alzheimer e patologie ortopediche.
Incontri di Parent-training per continuità terapeutica e indicazioni comportamentali per la gestione del paziente anziano a casa normale e affetto da patologie. Valutazioni neuropsicologiche su Demenze.
Mi sono occupata dei corsi di formazione per operatori anziani, privati e O.S.A.
Ho inoltre lavorato con minori a rischio presso case protette e seguito progetti d'inserimento di minori sul territorio con laboratori didattici.
Ho lavorato con minori a rischio presso case protette e seguito progetti d'inserimento di minori sul territorio con laboratori didattici.
Esperto in:
- Psicoterapia
- Psicologia sportiva
- Psicosomatica
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Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 150 €
Ciclo di psicoterapia (descrizione) • 110 €
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Consulenza online • 102 €
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
4 recensioni
Punteggio generale
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R.
Mi sono sentita ascoltata e capita. La dottoressa Jahier mi ha aiutata molto a risolvere dei nodi critici.
simona
La dott.ssa Jahier riesce ad accompagnarti in un percorso di autoconsapevolezza, spesso non semplice da affrontare, con serenità, tranquillità e grande professionalità. La consiglio a tutti.
manu
La dottoressa Jahier è una professionista di grande esperienza che grazie ad un metodo efficace, accogliente e concreto riesce a far comprendere situazioni emotive complesse e a farle metabolizzare portando l'individuo, in poco tempo, ad una ritrovata situazione di benessere personale.
Il benessere acquisito è percepibile fin dai primi incontri, grazie all’aiuto semplice e chiaro nel comprendere e organizzare situazioni e comportamenti complessi e radicati, che sono la causa del malessere emotivo.
La sua capacità di dare indicazioni pratiche e razionali sono lo spunto e la spinta per iniziare un rivoluzionario processo di crescita e cambiamento interiore, in grado di migliorare sensibilmente la qualità della propria vita.
Dott.ssa Miriam Jahier
Grazie Manuela per questa recensione. Le acquisizioni che hai raggiunto oggi con il tuo percorso sono profonde e durature . Ti si sono aperte nuove strade che affronti con grande serenità. Sono contenta Manuela dell'evoluzione che hai raggiunto per la tua vita.Io ti ho indicato e accompagnata nel percorso, ma la strada l'hai fatta tu . Buona continuazione di cammino.
Ruggerorosin
Professionista capace e preparata. La sua chiarezza espositiva, l'avvalersi di esempi semplici, concreti e personalizzati al proprio interlocutore, consente il trasferimento, sempre attraverso un sorriso, di messaggi / comportamenti a volte diffici da metabolizzare/attuare ma comunque utili per una riflessione e una propria crescita/evoluzione. Da consigliare.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, sono una persona che non fa attività fisica, faccio abbastanza vita sedentaria. Sono una persona molto ansiosa mi vengono attacchi di panico e ansia generale con dolori fisici,ho insonnia.
Ieri sera ero a camminare dopocena e inspirando profondamente trattenendo per pochi secondi il respiro,mi sento un dolore al torace quasi in mezzo al seno,e mi son sentita sbandare debolissima. Poi mi passò il dolore improvviso ma rimasi spaventata.
Oggi dopo pranzo sono andata a camminare c era caldissimo e ho fatte salite,adesso ho mal di schiena e male al torace fino alla gola quando inspiro.
Devo preoccuparmi? Essendo ansiosa lo sono già ma cerco di tenermi calma, pensando sia l attività fisica che non essendo abituata "sfocia" così e passa da solo , o il corpo di abituerà man mano continuo a camminare e fare sforzi come le salite.
Devo preoccuparmi che è qualcosa di respirazione o cardiaca? Stanotte non ho dormito nulla,per via di insonnia, è per caso sensibile il fisico? Ieri anche ho dormito male e poco.
Ho voluto inspirare profondamente ieri, perché mi sento il torace bloccato come una pressa sopra,mi dissero che è ansia e così per paura di soffocare (anche se non accadrà) cercavo di sbloccarmelo.
Ma farò più attenzione.
Ho selezionato "psicologo" perché principalmente ho ansia addosso.
Grazie anticipatamente.
Buongiorno sono la Dott.sa Miriam Jahier . In base alla descrizione dei suoi sintomi ne risulta un quadro certamente di natura ansiosa, con una certa fatica a coordinarne la respirazione. Il respiro è direttamente collegato con la vita e con la gestione delle emozioni. Le sue sembrano risultare un po' bloccate. Escludendo una sintomatologia organica, previo consulto da un medico, le consiglio di fare un lavoro psicoterapico attraverso il quale possa apprendere anche tecniche di autogestione e di sblocco dei suoi pensieri autosabotanti. Disponibile per consulti online o di presenza. Cordiali saluti. Dott.sa Miriam Jahier
![Dott.ssa Miriam Jahier](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/docplanner.it/doctor/18aa19/18aa1970f04128d4e81c60bbd5794a26_80_square.jpg)
Secondo voi cosa si potrebbe fare per migliorare tutto ciò che riguarda la psicologia, psicoterapia, psichiatria?
Parlo secondo ciò che ho vissuto, quindi non è detto che sia così per tutti, perciò posso anche sbagliarmi.
Nel mio caso mi ha dato molto fastidio non avere le giuste informazioni. Partendo dal medico di base, chi sperimenta l'ansia o qualsiasi altro disturbo riguardante la psiche, non conosce, non sa, proprio perchè non ha studiato questi argomenti, così come una persona non ammalata di sla non conosce questa malattia. Ci si aspetta quindi che il medico da cui andiamo ci illumini, nel mio caso è stata un continuo dirmi "Una camomilla e poi passa", "Devi stare tranquilla..", ora capite che il problema parte proprio da lì, secondo me dovrebbero preparare i medici, un minimo, nel cercare di capire quando il tuo paziente non ha un problema organico ma più profondo..
"Vabbè, è un medico di famiglia non ha studiato psicologia" direbbe qualcuno, e quindi facciamo finta di passare sopra a questo. Arriviamo ad avere un colloquio con una psicologa, senza capire quello che ci dice, anzi ci sentiamo ancora più confusi di prima con il problema che peggiora, ora dico io, in questo caso si trattava di una psicologa pubblica (ne ho provate due), nessuna di loro mi ha spiegato a parole povere cosa fa lo psicologo, qual'era il mio problema e come risolverlo, nessuno mi ha mai detto che esisteva anche un'altra figura, quello dello psicoterapeuta, e nessuno mi ha mai parlato delle eventuali tipologie di psicoterapie che esistono, della differenza che c'è tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra ecc.
Tutto quello che so (ammetto che è ancora poco), lo devo solo alla mia volontà, nel cercarmi le risposte da sola, mi dispiace dirlo ma molte delle informazioni le ho avute grazie ad internet e non da chi svolge questo mestiere. Su Facebook, ma in generale sul web, si possono trovare un mucchio di forum, gruppi in cui la gente si confronta a secondo del problema che ha, e questo a me è stato molto utile, leggendo le storie di altre persone imparavo qualcosa (non sempre), e ho notato da sola che sono in molti ad avere avuto le mie stesse difficoltà di giusta informazione.
Se si facesse una statistica in Italia su quanti sanno cosa fa lo psicologo verrebbero i capelli bianchi a tutti, per non parlare del significato di psicoterapia e tante altre cose.
Secondo me c'è poca informazione e mi chiedo ma se questa cosa non parte da chi di dovere, chi deve informare un paziente?
Vi faccio un esempio (non sono molto brava a spiegare), se ho un neo che ha una strana forma, la prima cosa che faccio è di andare dal mio medico e poi lui mi manderà dal dermatologo, nel caso in cui questo neo debba essere tolto, il dermatologo mi spedirà da uno specialista in grado di trattare appunto la situazione. Vedete come in questo caso io le informazioni le ho avute, ognuno di loro inquadrava la situazione e mi dava nelle mani di chi sapesse gestire tutto ciò. Perchè la stessa cosa non accade nel campo della psicologia? Perchè devo essere io ad andarmi a cercare gli "specialisti" e quindi perdere tempo e soldi? Perchè devo essere io (paziente) a cercare di capire quale sia il mio problema? Perchè c'è poca informazione riguardo questi argomenti?
Non voglio che vediate questa mia riflessione come un attacco o un'offesa a questa professione, piuttosto come una critica costruttiva. Ripeto non è detto che tutti la pensino come me o hanno avuto la stessa mia esperienza, però, magari attraverso la condivisione di esperienze diverse, davvero qualcosa si potrebbe migliorare.
Cosa ne pensate? Mi piacerebbe molto sentire il parere di tutti, in particolare proprio dei terapeuti.
Buongiorno, concordo con quanto scritto dai colleghi e aggiungo che a oggi, nonostante il riconoscimento della Psicologia come professione Sanitaria, non sono ancora stati istituiti i servizi di Psicologia di base. Inoltre, continua ad esserci una normativa notevolmente confusiva tra gli Psicologi e i counselor, preferendo a volte questi ultimi a scapito dei primi.
Spetta al professionista al quale si rivolge, medico di base indirizzarla. Le assicuro che vengono formati, ma pochi collaborano ritenendo la Psicologia una branca di serie B.
Abbiamo un Ordine degli Psicologi fossi in lei invierei questa lettera anche a loro.
Per quanto riguarda gli Psicologi questo dipende poi dalla loro etica professionale consigliare, nel caso di presa in carico uno psicoterapeuta. Lo Psicologo non cura, informa e contiene . Mi scriva se vuole approfondire. Buona giornata. Saluti
Dott.sa Miriam Jahier
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