Dott.ssa Mariella Micieli

Con la visita ginecologica si valutano le strutture genitali ed in modo particolare il collo dell'utero mediante esame speculare. Può essere effettuato contestualmente il prelievo per pap test, HPV DNA test e tampone vaginale, secondo necessità. L'ecografia completa la valutazione offrendo un'immagine dettagliata dell'utero e delle ovaie, dove sono di frequente riscontro anomalie quali fibromi uterini, polipi endometriali, cisti ovariche.

Durante la prima visita ginecologica si raccoglie una attenta anamnesi riguardo alla storia ostetrica e ginecologica della paziente, ottenendo informazioni su eventuali patologie e terapie pregresse o attuali. Con la visita ginecologica si valutano le strutture genitali ed in modo particolare il collo dell'utero mediante esame speculare. Può essere effettuato contestualmente il prelievo per pap test, HPV DNA test e tampone vaginale, secondo necessità. L'ecografia completa la valutazione offrendo un'immagine dettagliata dell'utero e delle ovaie, dove sono di frequente riscontro anomalie quali fibromi uterini, polipi endometriali, cisti ovariche.

Durante la prima visita ostetrica si valuta con l'ecografia il normale impianto dell'embrione e la morfologia degli annessi. Raccogliendo una attenta anamnesi della paziente, si mettono in luce eventuali fattori di rischio che richiedono l'esecuzione di controlli ed esami aggiuntivi. Vengono inoltre prescritti gli esami ematochimici previsti nel primo trimestre di gravidanza e tutti gli accorgimenti necessari a vivere con serenità l'intero percorso gestazionale.

La visita ginecologica di controllo ha lo scopo di valutare l'evoluzione nel tempo di una eventuale anomalia riscontrata nel precedente controllo.

La visita e l'ecografia ostetrica hanno lo scopo di valutare lo stato di salute della madre e del bambino, mettendo in luce eventuali condizioni patologiche o di rischio aumentato. Vengono inoltre prescritti gli esami ematochimici previsti per ciascun trimestre di gravidanza e tutti gli accorgimenti necessari a vivere con serenità l'intero percorso gestazionale.

Mediante visita ed ecografia ostetrica si valuta lo stato di salute della madre e del bambino, mettendo in luce eventuali condizioni patologiche o di rischio aumentato. Vengono inoltre prescritti gli esami ematochimici previsti per ciascun trimestre di gravidanza e tutti gli accorgimenti necessari a vivere con serenità l'intero percorso gestazionale.

Visita ginecologica, ecografia pelvica, valutazione di segni e sintomi caratteristici della menopausa, strategie di prevenzione dell'osteoporosi

Visita ed ecografia ginecologica, con valutazione delle opzioni contraccettive disponibili in base alla presenza di eventuali fattori di rischio nella storia clinica della paziente

Valutazione ecografica della pelvi, con particolare attenzione alla descrizione anatomica e funzionale di utero ed ovaie

L'ecografia ginecologica 3D consente di rilevare eventuali malformazioni uterine causa di infertilità, e di delineare la presenza di polipi endometriali e fibromi uterini. L'ecografia ostetrica 3D consente di definire alcune malformazioni, ma anche di ottenere immagini tridimensionali della camera gestazionale, dell'embrione e del viso fetale.

L'ecografia ginecologica comprende una valutazione dettagliata dell'utero e delle ovaie allo scopo di rilevare eventuali anomalie quali cisti ovariche, fibromi e polipi uterini, focolai di endometriosi.

L'ecografia morfologica fetale è un esame previsto a 19-21 settimane di gestazione e prevede lo studio dettagliato della morfologia fetale secondo le linee guida SIEOG

L'ecografia ostetrica valuta il normale accrescimento ed alcuni parametri di benessere dell'embrione/feto nel primo, secondo e terzo trimestre di gravidanza. Mediante valutazione ecografica del collo uterino è inoltre possibile rilevare alcuni casi di minaccia di parto prematuro.

L’Ecografia 3D in gravidanza è utilizzata per visualizzare il viso o altre parti del feto in modalità tridimensionale. L'ecografia 4D aggiunge all'ecografia 3D la possibilità di osservare il feto mentre compie movimenti, tra cui ad esempio aprire e chiudere le mani, muovere i piedini, girare la testa, aprire la bocca.

L'ecografia ovarica ha lo scopo di evidenziare la presenza di eventuali anomalie anatomiche o funzionali a carico delle ovaie. Le neoformazioni cistiche riscontrate sono classificate utilizzando il sistema IOTA (International Ovarian Tumor Analysis).

Valutazione ecografica della pelvi mediante sonda transvaginale, con particolare attenzione alla descrizione anatomica e funzionale di utero ed ovaie

L'HPV DNA test valuta la presenza livello della cervice uterina del Papillomavirus ad alto rischio di malignità, la cui presenza persistente può determinare la comparsa di displasie

Il monitoraggio follicolare ha lo scopo di valutare la crescita dei follicoli ovarici fino al momento dell'ovulazione, nell'ambito delle metodiche di primo livello utilizzate per trattare l'infertilità.

Il Pap test analizza le cellule della cervice uterina per rilevare l'eventuale assenza di lesioni intraepiteliali/malignità oppure la presenza di anomalie cellulari quali displasie di basso grado e di alto grado.

Il tampone vaginale consiste in un prelievo di secrezioni vaginali allo scopo di evidenziare l'eventuale presenza di microganismi patogeni che possono causare disturbi quali prurito, secrezioni abbondanti, irritazioni, ma anche infertilità nei casi più severi non trattati per lungo tempo .

Durante la visita per infertilità si inquadra la storia clinica della coppia e l'eventuale presenza di fattori di rischio. Si prescrivono gli esami ematochimici e strumentali necessari a definire ulteriori parametri quali l'età ovarica e la pervietà tubarica. L'ecografia completa la valutazione ginecologica e comprende una descrizione dettagliata delle ovaie e dell'utero, se necessario anche mediante ricostruzione tridimensionale della cavità uterina.