Esperienze
Nei miei anni di specializzazione a Padova mi sono dedicata in particolare allo studio e al trattamento dell'infertilità di coppia . Il mio obiettivo è far si che le donne possano realizzare il loro desiderio di diventare mamme in maniera naturale. Ma in alcuni casi quando è necessario ricorrere alla fecondazione assistita mi occupo di trattamenti di I e II livello ( inseminazione intrauterina, FIVET/ICSI). Do particolare importanza alla diagnosi della menopausa precoce.
Seguo la gravidanza in tutte le fasi con ecografie 2 D, 3D e 4D. Gestisco gravidanze a rischio complicate da diabete gestazionale e ipertensione.
Nelle pazienti più giovani tratto con ottimi risultati patologie come vulvodinia e vestibolodinia più conosciute come "vaginismo",candida e infezioni vaginali ricorrenti
In pre e post menopausa mi dedico, insieme alle mie pazienti, alla ricerca del benessere fisico prevenendo e/o trattando disturbi come Lichen vulvare, secchezza vulvo vaginale, calo della libido, sintomi vaso motori ovvero le "vampate".
Mi occupo delle alterazioni del ciclo mestruale ( irregolarità, dolore durante o prima del ciclo) trattando le pazienti spesso con metodi che non prevedono l'uso della pillola estro progestinica.
Dedico particolare attenzione allo studio delle cisti ovariche e alla diagnosi di tumori dell'ovaio e dell'endometrio.
Ricordo alle mie pazienti l'importanza dello screening per il tumore del collo dell'utero mediante esecuzione di PAP TEST .
Esperto in:
- Ginecologia e Ostetricia
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
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7 recensioni
Punteggio generale
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Mariella
Dottoressa molto scrupolosa e attenta alle problematiche rappresentate, fornendo spiegazioni dettagliate. Consigliata.
L.A
Una dottoressa molto gentile,molto soddisfacente nelle risposte e molto tranquilla mette subito a tuo agio...che dire mai trovato una dottoressa così sono davvero contenta
FD
Professionale ,ma nello stesso tempo molto empatica
Paziente
La straconsiglio..mi fatto sentire a mio agio .accogliendomi con un sorriso gentilezza e professionalità.ad ogni mia domanda risposte concise.e limpide visita .molto dettagliata e senza farmi sentire neanche per un attimo a disagio.non la conoscevo .ma sono così felice .di aver scelto lei.mi ha messo di buon umore.e sono uscita dallo studio.ottimiata.
E. M.
Devo ripetere le ottime recensioni già descritte dalle altre pazienti. Aggiungo, essendo una collega medico in pensione, che la dottoressa è e si comporta come un medico di altri tempi: attenta, precisa, empatica ma soprattutto dotata di un grande senso pratico e di un ottimo senso clinico. Mi ha impressionato. Brava!!
A.J.
La dottoressa è molto professionale e gentile, molto chiara nello spiegare le situazioni che si sono presentate ed stata capace di farmi sentire al mio agio. Molto disponibile in casi di necessità.
G.C.
Dottoressa professionale, preparata ed empatica che mette a proprio agio le sue pazienti. Molto attenta ad ogni spiegazione. La straconsiglio!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera dottoressa… io ho avuto un rapporto protetto con successiva rottura del preservativo il 7 giugno( al 9º giorno di ciclo), dopo circa 10 ore ho assunto Norlevo… l’ultimo ciclo è stato il 29 maggio e il 13 giugno, dopo 5 giorni dall’assunzione della pdgd mi sono arrivate una sorta di “mestruazioni”, dico una sorta poiché il primo giorno erano di un rosso molto scuro mentre nei successivi due giorni erano rosso vivo, di abbondanza minore rispetto al mio normale ciclo ma comunque intense da riempire quasi tutto l’assorbente… arrivo ad oggi quindi al presunto 3 giorno di “ciclo” dove il flusso è notevolmente diminuito quasi come se fosse l’ultimo giorno di un mio normale ciclo… la domanda che le pongo è: queste possono essere definite mestruazioni, seppur con un anticipo di ben 14 giorni? Premetto che ho un ciclo regolare…oppure è solo un “ciclo” indotto dalla pillola, e quindi dovrei aspettarmi le mestruazioni nella data attesa ?
Buonasera,
le perdite che ha avuto sono da imputare quasi certamente all'effetto della pillola Norlevo che come conseguenza può creare uno sfaldamento dell'endometrio che si manifesta come un piccolo ciclo. Più o meno a distanza di 14 giorni da queste perdite dovrebbe avere il suo ciclo vero e proprio.
Salve dottori, avrei una domanda da porvi per sentire più pareri a riguardo in quanto non ho molta conoscenza dell'argomento e sono anche un po' paranoica e in preda all'ansia, devo ammetterlo. Oggi, in seguito ad una visita ginecologica transvaginale, la dottoressa mi ha fatto presente che il mio ovaio sinistro è attaccato all'utero, a differenza del destro che invece è normalmente mobile. Ho quasi 27 anni e in passato ho fatto altre visite ginecologiche, ma nessun dottore mi aveva mai fatto notare questa particolarità. La dottoressa non ha rilevato cisti ovariche e l'utero sembra a posto, ma nonostante ciò mi ha prescritto la pillola per nove mesi perché il mio ciclo è abbastanza doloroso (anche se con un antidolorifico mi passa) e mi ha detto che potrei sviluppare l'endometriosi (così come non potrei). La mia domanda è: tutto ciò, il rischio dell'endometriosi e soprattutto l'ovaio sinistro attaccato all'utero, potrebbe compromettere la mia fertilità? Ho una paura tremenda di ciò. Ho chiesto alla mia dottoressa se l'assunzione per nove mesi della pillola potrebbe portare ad infertilità e al contrario lei mi ha detto che invece conserva la fertilità, solo che dall'agitazione ho dimenticato di chiederle la precedente domanda che ho appena posto a voi.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e spero che non sia nulla che possa compromettere il mio desiderio un domani di poter diventare mamma!
Cordiali saluti
Buonasera,
intanto c'è da dire che la sua ginecologa è sicuramente stata molto attenta e scrupolosa nella descrizione .
Per il resto mi sento di dirle di stare serena. Un ovaio adeso alla parete dell'utero non implica una difficoltà ad avere una gravidanza.
Se eventualmente ci sono dubbi in merito e solo se la gravidanza viene cercata per più di 1 anno senza successo, allora consiglierei una sonoisterosalpingografia, cioè un controllo ecografico della pervietà delle tube.
La chiusura delle tube infatti potrebbe essere un intralcio alla fertilità.
La pillola poi in effetti preserva la sua fertilità.
Saluti
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