Esperienze
È un viaggio verso la comprensione di sé, una ricerca di equilibrio in un mondo spesso tumultuoso.
Il mio supporto è quello di offrire un ambiente sicuro e accogliente, dove ogni individuo possa sentirsi unico, ascoltato e compreso senza giudizio.
Analizzare i motivi che spingono una persona verso questo percorso significa onorare il coraggio e la vulnerabilità necessari per intraprendere una trasformazione personale. Consente di riappropriarsi della propria storia in maniera inedita ed acquisirla soggettivamente affinché l'avvenire sia davvero solidale al proprio desiderio. In questo spazio, i frammenti del passato si ricompongono per disegnare nuovi orizzonti di crescita e serenità.
Mi presento: sono la Dott.ssa Laura Lanocita, psicologa clinica e giuridica, iscritta nella sezione A dell'Albo professionale dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Attualmente specializzanda in psicoterapia psicoanalitica Lacaniana presso l’IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata) con supervisione scientifica del Dott. Massimo Recalcati.
Ho svolto tirocini presso Jonas Milano, Fondazione Lighea Milano, Centro Ansia e Depressione Ospedale Sacco Fatebenefratelli Milano.
Esercito la mia attività di consulenza e sostegno psicologico a Milano, e offro consulenze in presenza, telefoniche, online.
La mia attività si rivolge ad adulti, giovani adulti, adolescenti, coppie.
Collaboro con i genitori per supportare anche i pazienti più giovani all'interno dei loro contesti scolastici e familiari.
Ogni percorso è unico, guidato dalla storia e dai bisogni di chi lo intraprende ed è aperto a tutti, fondato sulla PAROLA e sull’ASCOLTO della STORIA UNICA di ciascun individuo.
Sono fermamente impegnata a offrire interventi terapeutici personalizzati, con l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere di chi decide di intraprendere questo percorso di crescita e trasformazione personale.
Si invitano le persone a esplorare nuove modalità di essere ed esprimersi nel mondo, costruendo relazioni più significative con se stesse e con gli altri.
Si offre uno spazio sicuro per la rielaborazione delle esperienze e il superamento di momenti difficili come crisi, depressione e fatiche relazionali. L’obiettivo è integrare fragilità e risorse, facilitando la riconnessione al DESIDERIO personale.
Ritengo fondamentale che il setting terapeutico sia uno spazio sicuro e accogliente, dove si possano liberamente esprimere emozioni e vissuti, facilitando così il processo di cura e auto-comprensione.
In ambito di psicologia forense, offro consulenze in diritto di famiglia, riconoscendo l'importanza di integrare psicologia e giurisprudenza, soprattutto per proteggere al meglio i minori durante quei delicatissimi passaggi che accompagnano separazioni e divorzi.
Se desiderate intraprendere un percorso terapeutico o semplicemente desiderate maggiori informazioni, non esitate a contattarmi.
Per il costo delle sedute si fa riferimento al tariffario dell'Ordine degli Psicologi con l'attenzione a rendere possibile un percorso di sostegno psicologico a tutti coloro che davvero lo desiderano.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicologia forense
- Psicologia giuridica
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico online • 70 €
Analisi dello stress • Da 70 €
Colloquio di coppia • 100 € +5 Altro
Primo colloquio psicologico • 70 €
Sostegno psicologico • 70 €
Sostegno psicologico adolescenti • 70 €
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28 recensioni
Punteggio generale
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M. L.
Ringrazio la Dott.ssa Lanocita per la sua grande disponibilità e professionalità, molto empatica e umana. La consiglio vivamente, per me è stata illuminante.
Luca D
Con la dott.ssa mi sono trovato bene fin da subito. Mi ha permesso di risolvere quello che per me era un grosso problema. Sapere di averla al mio fianco mi fa stare bene. Consigliatissima!!!
Corrado S
Attenta e efficace. Ho ancora il suo ricordo. Parole sante che mi hanno illuminato
L.S.
Una professionista con grande capacità di ascolto che ama il suo lavoro, in maniera molto naturale riesce in ogni situazione a mettere le persone a proprio agio.
Gabriella
Professionista straordinaria, che riesce a coniugare un elevato livello di preparazione professionale a eccezionali doti di empatia, ascolto e attenzione verso il paziente.
Consiglio caldamente.
Roberto
Una professionista con la grande capacità di mettere le persone a proprio agio in un contesto che solitamente viene percepito come ostile. Una grande capacità di ascolto ed una naturale predisposizione all'empatia. Competente e disponibile
Roberto
Ho avuto il piacere e aggiungerei il privilegio di conoscere la Dottoressa Lanocita.
Al di là delle competenze che si presuppongono scontate per chi opera in questi settori, colpiscono le sue doti di empatia, accoglienza, capacità di ascolto, gentilezza e sincerità. Il clima di fiducia che è in grado di creare è fondamentale per il percorso che si affronterà insieme.
Mi auguro che la mia testimonianza possa avvicinare chi ha bisogno di aiuto alla sua professionalità.
R
Professionista di grande preparazione e competenza.
Empatia, capacità di ascolto e sviluppo di analisi sue peculiarità.
Piermario
Una grande professionista che segue il paziente con una passione genuina e sincera.
RP
La dottoressa Lanocita è una professionista serissima e molto preparata, ma allo stesso tempo è una persona molto empatica che chiaramente sa relazionarsi con i problemi dei pazienti, pur mantenendo il necessario distacco professionale. È inoltre una persona profonda e costruttiva, che non si ferma in superficie ma sa scavare, sempre con professionalità, nell’animo e nelle vicende del paziente. Tutte caratteristiche rare; addirittura rarissime se combinate, come in questo caso, in una stessa persona.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 264 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
ho 35 anni, sono mamma e moglie. Se dovessi descrivere la mia vita in questo momento non riuscirei a trovare una parola adatta. Parto dal fatto che, dopo 15 anni di lavoro da commessa, sono riuscita a cambiare andando in un ufficio. Ora ho i tanto agognati week end liberi e un orario che mi rende libera dalle 17.30/18.00 di ogni sera. Dovrei essere felice, invece piango ogni giorno perché non riesco a inserirmi nell’ufficio (non ho mai avuto questo tipo di problema nel socializzare, ma qui è una fatica immensa) e il lavoro non mi sta stimolando per niente: oltre a essere nuovo e molto complicato per me, la persona che mi forma pretende già molto dopo nemmeno 3 settimane. Mi ha messo addosso un’ansia da prestazione tale che commetto molti errori stupidi, facendo sempre la figura della stordita che non capisce le cose. Mi sento stupida e tarda nei ragionamenti, e purtroppo questa situazione mi sta creando un forte disagio, oltre che un blocco insuperabile.
Ora mi sento bloccata, non so che direzione prendere e cosa fare della mia vita professionale; l’unica cosa che so è che vorrei tanto non presentarmi più già da domani mattina e lasciarmi tutto alle spalle… peccato che non possa a causa dello stipendio (ovviamente) a fine mese. Cosa posso fare per farmi passare l’ansia quando metto piede in ufficio? Come posso sentirmi meglio e smetterla di fare errori? Come posso socializzare?
Grazie
Gentile utente, il suo messaggio mette in luce una profonda frustrazione rispetto alla transizione professionale, un cambiamento che avrebbe dovuto portarle soddisfazione e libertà, ma che al contrario le genera ansia e insicurezza. È comprensibile che, dopo anni di esperienza in un lavoro familiare, affrontare una nuova realtà lavorativa possa sembrare opprimente. L'ansia da prestazione che descrive è spesso amplificata dalla pressione interna e dalla percezione di non essere all'altezza, portandola a commettere errori e a sentirsi sopraffatta. Questo ciclo può essere difficile da rompere, specialmente se si sente costretta a dimostrare immediatamente le proprie capacità. Potrebbe essere utile adottare alcune strategie per gestire l'ansia, come la respirazione profonda o brevi pause durante la giornata. Inoltre, provare a stabilire gradualmente rapporti con i colleghi, iniziando con conversazioni informali e partecipando a momenti di socializzazione nel contesto lavorativo, potrebbe contribuire a migliorare il suo benessere emotivo. Ricordarsi che è normale avere bisogno di tempo per adattarsi e che tutti commettono errori può anche alleviare parte della pressione che sente. Se desidera ricevere supporto e strategie più specifiche per affrontare questa fase di transizione, non esiti a contattarmi.
Troverà uno spazio di profondo ascolto e sostegno senza giudizio.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Salve,ho 35 anni ,da qualche mese sono uscito da una relazione durata 7 anni finita in maniera non piacevole,dietro un dubbio di un tradimento ho scoperto di soffrire di DOC ,ho fatto terapia farmacologica e consulti psichiatrici nel vano tentativo di “perdonare”e non ossessionarmi su usata cosa,il rapporto da quell evento si è incrinato e dopo un anno abbiamo deciso di mettere un punto,la sofferenza che mi ha provocato perdurata nel tempo mi ha fatto scoprire profondità di dolore che non conoscevo..
Ma il punto è un altro,dopo qualche mese dalla rottura ho conosciuto una ragazza che mi ha provocato una gioia ed una spensieratezza che avevo dimenticato di poter provare,a letto molto complici e c’era molta chimica tra noi,insomma,andava tutto bene,perfetto direi..
Abbiamo deciso di consolidare il nostro rapporto e a me faceva piacere questo ma dopo due mesi ho cominciato a ritenere il suo corpo non tanto piacente ai miei occhi e da lì il panico generale,e da qualche settimana che sto soffrendo di attacchi d ansia generali,non riesco a vivere più l infinita spensieratezza che vivevo prima,sessualmente se pure va benissimo l atto sessuale sento che potrei “non farcela”se solo mi focalizzassi su ciò che mi disturba,la mia terapista dice che alla fin dei conti a me lei piace e che non ci può essere un calo così improvviso,io vorrei solo non fossilizzarmi su queste cose,tornare come prima e vivere la vita con lei come avevo deciso di fare,ma quando sto in sua presenza molte volte sono apatico,la analizzo,angosciandomi sempre più,mi dicono che si possa cambiare pensiero su questo ma non trovo come sia umanamente possibile,da qualche giorno ho sviluppato una sorta di apatia mista ad ansia che non mi permette nemmeno di godermi i momenti con lei ,qualche settimana fa provavo ansia solo al pensiero di incontrarla ,ma non capisco come una cosa così bella e perfetta possa fare così un cambio radicale senza un valido motivo,sono a pezzi e L ipotesi che possa andare avanti così mi strazia perché non vedo come sia possibile che la mia mente cambi pensiero a riguardo..
Ps.ho interrotto la cura farmacologica mesi prima di interrompere la mia vecchia storia.
Sento di non volerla perdere e che realmente stavo benissimo con lei
Gentile utente, la sua esperienza mostra chiaramente una complessa interazione tra le emozioni e le dinamiche relazionali che stanno influenzando il suo benessere psicologico. È evidente come il dolore derivante dalla rottura precedente e l’ansia legata a questa nuova relazione abbiano un impatto profondo sulla sua psiche. La chimica iniziale con la sua nuova partner ha portato una rinnovata gioia, ma ora, con l'emergere del dubbio rispetto al suo attrattivo e delle ansie associate, sembra che la sua mente stia ricadendo in schemi di pensiero disfunzionali. La sua osservazione sul passaggio dall’euforia all'apatia è un'esperienza comune quando ci si confronta con il timore di perdere ciò che si desidera. I pensieri critici che si innescano in presenza della sua partner potrebbero essere meccanismi di difesa creati dalla paura di ricadere in schemi dolorosi, simili a quelli della relazione precedente. Collaborare con la sua terapista per esplorare queste paure e identificare le convinzioni personali alla base di questi pensieri può essere un passo prezioso. L'obiettivo non è solo quello di riottenere la spensieratezza di un tempo, ma anche di costruire un rapporto più autentico e meno condizionato da ansie interne. Concedersi il permesso di vivere i momenti con la sua partner senza il peso del passato è fondamentale.
Se desidera approfondire ulteriormente queste emozioni e trovare strategie per affrontarle, non esiti a contattarmi.
Troverà uno spazio di profondo ascolto e sostegno senza giudizio.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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