La spinta alla scoperta del corpo e ai metodi di cura mi hanno portato a diventare fisioterapista.
Ho iniziato la mia professione a Firenze dove mi sono laureata, fino a spostarmi in centri di riabilitazione a Prato e Pistoia, dove vivo e lavoro oggi come libera professionista.
Da subito ho svolto trattamenti domiciliari, per poter dare la possibilità di una pronta guarigione a chi aveva difficoltà negli spostamenti.
Ho avuto modo di affrontare problematiche sul piano ortopedico ( sia nel pre/post intervento sia per patologie croniche o sportive) e neurologico (parkinson, esiti di ictus, sclerosi multipla, demenze senili come Alzheimer, SLA). Purtroppo la disinformazione non consente a molte persone di migliore la propria salute: anche diabete e fibromialgia, ad esempio, posso essere affiancati da un intervento fisioterapico !
Dai disturbi più comuni come lombalgie o cervicalgie, sono passata ad interessarmi delle cefalee, ancor più diffuse e trattate prevalentemente farmacologicamente: in realtà una cura manuale esiste e può portare a miglioramenti in termini di intensità, frequenza e disturbi correlati come la nausea.
Il mio percorso mi ha portato a collaborare con i pazienti oncologici e con le cure palliative di Prato e Pistoia, rivalutando enormemente l'importanza al mantenimento della dignità e della autonomia di ogni singola persona.
Entrare a tu per tu con la vita delle persone è fondamentale, capirne il carattere, le attitudini, i problemi, sia negli adulti che nei bambini. Proprio i bambini con cui ho "giocato" lavorando per riconquistare coordinazione ed equilibrio, mi hanno dato conferma che questa mia professione ha mille sfaccettature tutte da scoprire senza mai perdere l'entusiasmo.