Dott.ssa Irene Sibella

Il colloquio psicologico è volto a comprendere quali momenti di criticità sta attraversando la persona: insieme, esploreremo le aree problematiche dell'esistenza e cercheremo di delineare possibilità di cambiamento. Il colloquio si concentrerà su temi riguardanti l'individuo. Strumento clinico utilizzato: diario esperienziale

Il colloquio psicologico è volto a comprendere quali momenti di criticità sta attraversando la persona: insieme, esploreremo le aree problematiche dell'esistenza e cercheremo di delineare possibilità di cambiamento. Il colloquio si concentrerà su temi riguardanti l'individuo. Strumento clinico utilizzato: diario esperienziale

Il colloquio psicoterapeutico si divide in più fasi: una prima fase in cui si raccoglie il macro contesto di esistenza della persona (chi è, cosa fa nella vita, dove vive...) e, dopo aver compreso la richiesta di aiuto, si delinea il possibile percorso per la terapia; una seconda fase in cui si svolge la terapia stessa attraverso l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche (variazioni immaginative, tecniche di rescripting, tecniche corporee, diario esperienziale) e si riflette sui cambiamenti ottenuti: una terza fase di follow up in cui si monitora l'andamento dei cambiamenti e ci si avvia verso una conclusione.

Il colloquio psicoterapeutico si divide in più fasi: una prima fase in cui si raccoglie il macro contesto di esistenza della persona (chi è, cosa fa nella vita, dove vive...) e, dopo aver compreso la richiesta di aiuto, si delinea il possibile percorso per la terapia; una seconda fase in cui si svolge la terapia stessa attraverso l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche (variazioni immaginative, tecniche di rescripting, tecniche corporee, diario esperienziale) e si riflette sui cambiamenti ottenuti: una terza fase di follow up in cui si monitora l'andamento dei cambiamenti e ci si avvia verso una conclusione.

Durante il primo colloquio si raccoglieranno le informazioni di base della persona; si cercherà insieme di comprendere la domanda di aiuto e le aree di sofferenza; si evidenzierà il possibile percorso di cura e gli obiettivi; ci sarà un confronto rispetto all'approccio utilizzato dalla terapeuta volto a comprendere se anche la persona si trova a suo agio ed infine ci saranno chiarimenti deontologici rispetto al consenso informato.

Durante il primo colloquio si raccoglieranno le informazioni di base della persona; si cercherà insieme di comprendere la domanda di aiuto e le aree di sofferenza; si evidenzierà il possibile percorso di cura e gli obiettivi; ci sarà un confronto rispetto all'approccio utilizzato dalla terapeuta volto a comprendere se anche la persona si trova a suo agio ed infine ci saranno chiarimenti deontologici rispetto al consenso informato.

Durante il primo colloquio si raccoglieranno le informazioni di base della persona; si cercherà insieme di comprendere la domanda di aiuto e le aree di sofferenza; si evidenzierà il possibile percorso di cura e gli obiettivi; ci sarà un confronto rispetto all'approccio utilizzato dalla terapeuta volto a comprendere se anche la persona si trova a suo agio ed infine ci saranno chiarimenti deontologici rispetto al consenso informato.

Durante il primo colloquio si raccoglieranno le informazioni di base della persona; si cercherà insieme di comprendere la domanda di aiuto e le aree di sofferenza; si evidenzierà il possibile percorso di cura e gli obiettivi; ci sarà un confronto rispetto all'approccio utilizzato dalla terapeuta volto a comprendere se anche la persona si trova a suo agio ed infine ci saranno chiarimenti deontologici rispetto al consenso informato.

La psicoterapia della depressione presenta più fasi: una prima fase in cui si raccoglie il macro contesto di esistenza della persona (chi è, cosa fa nella vita, dove vive...) e, dopo aver compreso la richiesta di aiuto, si delinea il possibile percorso per la terapia; una seconda fase in cui si svolge la terapia stessa attraverso l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche (variazioni immaginative, tecniche di rescripting, tecniche corporee, diario esperienziale) e si riflette sui cambiamenti ottenuti: una terza fase di follow up in cui si monitora l'andamento dei cambiamenti e ci si avvia verso una conclusione. Nella psicoterapia della depressione, più in precisione, si va ad affrontare la perdita di orizzonti di possibilità della persona, che non si sente più in un mondo appagante. Durante i colloqui verranno utilizzate tecniche precise per capire come poter muovere l'esistenza della persona. Inoltre, a seconda della gravità della situazione, la professionista si riserva di poter proporre ed eventualmente concordare con la persona un intervento psicofarmacologico che, mantenuto in parallelo con la psicoterapia, aiuterà a lenire i sintomi depressivi.

La psicoterapia della depressione presenta più fasi: una prima fase in cui si raccoglie il macro contesto di esistenza della persona (chi è, cosa fa nella vita, dove vive...) e, dopo aver compreso la richiesta di aiuto, si delinea il possibile percorso per la terapia; una seconda fase in cui si svolge la terapia stessa attraverso l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche (variazioni immaginative, tecniche di rescripting, tecniche corporee, diario esperienziale) e si riflette sui cambiamenti ottenuti: una terza fase di follow up in cui si monitora l'andamento dei cambiamenti e ci si avvia verso una conclusione. Nella psicoterapia della depressione, più in precisione, si va ad affrontare la perdita di orizzonti di possibilità della persona, che non si sente più in un mondo appagante. Durante i colloqui verranno utilizzate tecniche precise per capire come poter muovere l'esistenza della persona. Inoltre, a seconda della gravità della situazione, la professionista si riserva di poter proporre ed eventualmente concordare con la persona un intervento psicofarmacologico che, mantenuto in parallelo con la psicoterapia, aiuterà a lenire i sintomi depressivi.

La psicoterapia online risulta molto utile nei casi in cui il territorio non offra ampia possibilità di scelta per le persone che chiedono aiuto. Gli ingredienti fondamentali: garantirsi privacy, una buona connessione internet e il desiderio di prendersi cura di se. La psicoterapia presenta più fasi distinte: una prima fase in cui si raccoglie il macro contesto di esistenza della persona (chi è, cosa fa nella vita, dove vive...) e, dopo aver compreso la richiesta di aiuto, si delinea il possibile percorso per la terapia; una seconda fase in cui si svolge la terapia stessa attraverso l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche (variazioni immaginative, tecniche di rescripting, tecniche corporee, diario esperienziale) e si riflette sui cambiamenti ottenuti: una terza fase di follow up in cui si monitora l'andamento dei cambiamenti e ci si avvia verso una conclusione. Nel percorso di psicoterapia si utilizzano specifiche tecniche psicoterapeutiche e specifici strumenti volti a generare un cambiamento.

La psicoterapia online risulta molto utile nei casi in cui il territorio non offra ampia possibilità di scelta per le persone che chiedono aiuto. Gli ingredienti fondamentali: garantirsi privacy, una buona connessione internet e il desiderio di prendersi cura di se. La psicoterapia presenta più fasi distinte: una prima fase in cui si raccoglie il macro contesto di esistenza della persona (chi è, cosa fa nella vita, dove vive...) e, dopo aver compreso la richiesta di aiuto, si delinea il possibile percorso per la terapia; una seconda fase in cui si svolge la terapia stessa attraverso l'utilizzo di tecniche psicoterapeutiche (variazioni immaginative, tecniche di rescripting, tecniche corporee, diario esperienziale) e si riflette sui cambiamenti ottenuti: una terza fase di follow up in cui si monitora l'andamento dei cambiamenti e ci si avvia verso una conclusione. Nel percorso di psicoterapia si utilizzano specifiche tecniche psicoterapeutiche e specifici strumenti volti a generare un cambiamento.

L'intervento di sostegno alla genitorialità ha lo scopo principale di comprendere le difficoltà portate dai/dal genitori/genitore nella relazione genitoriale e delineare un piano di intervento che lavorerà sulla relazione con il/la/i figlio/a/i.

L'intervento di sostegno psicologico è volto ad accompagnare e sostenere il paziente durante momenti di criticità esistenziali che possono anche non implicare gravi quadri clinici . Lo strumento principale utilizzato sarà il diario esperienziale.

L'intervento di sostegno psicologico è volto ad accompagnare e sostenere il paziente durante momenti di criticità esistenziali che possono anche non implicare gravi quadri clinici . Lo strumento principale utilizzato sarà il diario esperienziale.

L'intervento di sostegno per il superamento di eventi traumatici è volto ad accompagnare e sostenere il paziente durante il percorso di risoluzione del trauma, valutando la possibilità di affiancare altri professionisti o altri tipi di intervento e consulenze (EMDR). L'intervento è costruito su misura a seconda della criticità vissuta dalla persona.

L'intervento di sostegno per il superamento di eventi traumatici è volto ad accompagnare e sostenere il paziente durante il percorso di risoluzione del trauma, valutando la possibilità di affiancare altri professionisti o altri tipi di intervento e consulenze (EMDR). L'intervento è costruito su misura a seconda della criticità vissuta dalla persona.