Dott.ssa Hanna Farah

Stare bene, secondo la mia opinione, non significa vivere una vita priva di stimoli disturbanti, ma significa piuttosto avere la capacità di sviluppare e potenziare risorse che ci permettono di affrontare in maniera consapevole e matura le difficoltà, le frustrazioni e le criticità che inevitabilmente la vita ci presenta.

Grazie alla mia esperienza formativa, professionale e personale, ho compreso che spesso le persone hanno già in mano le risposte ai loro problemi, ma a volte È difficile farle emergere da soli, renderle concrete ed affrontarle senza un aiuto esterno.

Chiedere aiuto non È un segno di debolezza o scarsa autonomia, al contrario, indica un atto di volontà nel chiarire e perseguire i propri obiettivi, di coraggio e di forza morale per affrontare situazioni al momento difficili da superare.

Lavita ci pone di fronte a molteplici tipi di blocchi (blocchi decisionali, di stress, di tristezza, di ansia, di malessere generalizzato, di autosvalutazione, di lutto, di depressione) e a molteplici cambiamenti (un trasloco, un cambio città, la fine di una relazione sentimentale, la nascita di figlio, lutti) i quali generano destabilizzazione ed angosce rispetto al superamento dell'ostacolo o all'accettazione di una nuova situazione esistenziale, di qui la necessità di un faro, di una guida, di un osservatore esterno che possa accompagnarci lungo la strada verso il benessere.