Dott.ssa
Grazia Scaini
Psicologo clinico,
Psicologo
Altro
Castello di Godego 3 indirizzi
Esperienze
- difficoltà personali, come difficoltà a gestire l'ansia, stress, bassa autostima o difficoltà emotive.
- difficoltà di fronte a scelte importanti
- difficoltà familiari, come doversi occupare di familiari malati o non autosufficienti, difficoltà di relazione tra genitori e figli e problemi di coppia.
- difficoltà legate alla sfera lavorativa, come stress dovuto ad un eccessivo carico di lavoro, burnout e problemi relazionali con i colleghi o con i superiori.
Posso offrirti uno spazio sicuro in cui parlare della situazione e di quello che provi, possiamo lavorare assieme per una maggiore consapevolezza di te stess* e delle tue emozioni.
Se sei di fronte ad un bivio e non sai quale direzione prendere, possiamo valutare assieme la situazione e posso aiutarti a capire quale strada senti più buona per te.
Esperto in:
- Psicologia clinica
Indirizzi (4)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 50 €
Orientamento scolastico • 50 €
Sostegno psicologico • 50 €
Il pagamento va effettuato subito dopo la prenotazione della consulenza online. Avrai 30 minuti di tempo per completare il pagamento, in caso contrario la tua prenotazione verrà cancellata.
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con i pagamenti, si prega di contattare MioDottore.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 €
Orientamento scolastico • 50 € +2 Altro
Sostegno psicologico • 50 €
Sostegno psicologico adolescenti • 50 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 €
Orientamento scolastico • 50 € +2 Altro
Sostegno psicologico • 50 €
Sostegno psicologico adolescenti • 50 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 €
Orientamento scolastico • 50 € +2 Altro
Sostegno psicologico • 50 €
Sostegno psicologico adolescenti • 50 €
10 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
A.
Mi sono trovato molto bene, consiglio Grazia per la sua capacità di empatizzare e preparazione professionale.
F.O.
Mi sono trovata molto bene con la Dott.ssa Scaini. Mi sono sentita compresa e accolta.
A.S.
Mi sono trovata molto bene con la dottoressa Scaini, mi ha messo a mio agio, mi ha ascoltato e aiutata in un momento di crisi profonda. Consiglio
L.L
Ho conosciuto la dott.ssa Scalini mentre affrontavo un difficile momento in ambito lavorativo. Grazie alla sua competenza e empatia è riuscita ad accompagnarmi a superare le mie difficoltà e lo stress di quel momento.
MS
Mi sono trovata veramente bene e compresa! Mi ha aiutato a capire alcune cose x me difficili. Grazie
FG
Trovo la Dott.ssa Scaini una professionista molto attenta e capace di ascoltare e mettere a proprio agio l'interlocutore.
Paola
La Dottoressa mi ha accolta con gentilezza e dandomi supporto in modo molto professionale. Consiglio
Donatella
Ringrazio di cuore la dott.ssa Scaini perché, senza di lei, sarebbe stato impossibile per me ricominciare a vivere dopo una serie di eventi negativi che mi sono successi. La consiglio fortemente.
Gianmarco
Mi sono trovato bene. Mi sono sentito accolto. La Dottoressa mi ha aiutato a mettere ordine tra i miei pensieri.
A. C.
Ho avuto il piacere di intraprendere un percorso terapeutico con la Dott.ssa Grazia Scaini, e non posso che consigliarla vivamente a chiunque stia cercando un supporto psicologico. La sua empatia, professionalità e capacità di creare un ambiente sicuro e accogliente mi hanno permesso di aprirmi senza paura di essere giudicato.
Durante le sedute, la Dott.ssa Scaini si è dimostrata sempre attenta, competente e pronta a guidarmi con strumenti concreti per affrontare le mie difficoltà. Ogni incontro era un passo avanti verso una maggiore consapevolezza di me stesso e una crescita personale che continuo a portare con me.
Se state cercando una professionista seria e autentica, che sappia ascoltare e offrire un aiuto davvero efficace, la Dott.ssa Grazia Scaini è la scelta giusta.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,
Vorrei avere maggiori informazioni riguardo una problematica che mi è sorta 1 anno e mezzo fa circa. Ci sono stati altri episodi come questo, ma attualmente non è più ricapitato, tuttavia mi piacerebbe capire di più cosa fosse successo. Al momento dell'evento avevo 15 anni (ora ne ho quasi 17) e non sapevo come comportarmi. Era sera, verso le nove, stavo sdraiata sul letto con il telefono in mano, ma ad un certo punto ho iniziato a sentire uno strano dolore al petto che aumentava piano piano. Inizialmente ho pensato che sarà stata solo una mia sensazione e che fosse un dolore "finto", ma dato che continuava mi sono iniziata a preoccupare. Ho iniziato a cercare addirittura su internet e ovviamente ho pensato al peggio (infarto, problemi di cuore, ecc...). Ho provato a distrarmi, così mi sono messa seduta al computer a guardare una serie TV, in modo da tranquillizzarmi ed il dolore andava e veniva a tratti. Ogni tanto riprendeva e poi si fermava. Dopo una certa ora sono andata a dormire, ma dopo qualche minuto che stavo cercando di addormentarmi mi riprende questo dolore. Non sapevo più che fare, era notte, i miei genitori dormivano entrambi, era da sola in camera e non sapevo minimamente cosa fosse questa sensazione che sentivo. Ho iniziato ad aver paura di star morendo, mi girava leggermente la testa, e sentivo sensazioni strade su mani, braccia, gambe ecc... Mi vergogno a dirlo, ma ero arrivata persino alla conclusione che se mi fosse addormentata il giorno dopo non mi sarei svegliata. Dopo un tempo che non saprei definire, sono letteralmente crollata nel sonno, ed il giorno dopo ero abbastanza scossa dalla situazione. Tutto ciò mi è ricapitato altre 2/3 volte, ma soprattutto le ultime le gestite leggermente meglio. Ci tengo anche a specificare che quando mi successe era fine agosto/inizio settembre, ma io durante i mesi estivi e parte della primavera avevo affrontato un periodo abbastanza difficile per me, ma pensavo di starlo superando, infatti questo è stato come un fulmine a ciel sereno. Con il passare dei mesi successivi, per piro caso scoprì che effettivamente poteva trattarsi di un attacco di panico, situazione che prima non avevo mai considerato perché non sapevo che potesse avere questa "forma" e arrivare improvvisamente in momento di calma. Come già detto, mi è aricaoitato qualche volta, ma soprattutto ultimamente lo ho gestito meglio, perché sapere che si potrebbe trattare di un attacco di panico mi tranquillizza leggermente, anche se non è facile razionalizzare. Ciò che vorrei approfondire è piuttosto, non solo che si può trattare di un attacco di panico, ma quelle sensazioni che ho provato le ore prima di avere il picco massimo, cosa possono essere? Un attacco di ansia? Le 2/3 ore più o meno ho avuto questi dolore al petto che andava e tornava e molta ansia quando lo sentivo, ma il panico vero penso sia arrivato la notte. Vi ringrazio e mi scuso per il tempo tolto nella lettura del testo.
Buona giornata
Salve,
la situazione che ha descritto, se ha già escluso possibili cause fisiche, potrebbe appunto essere un attacco di panico. Gli attacchi di panico arrivano tipicamente in momenti di calma (dopo un periodo stressante) e iniziano con delle sensazioni fisiche sgradevoli, che possono essere scambiate per problemi al cuore. Tali sensazioni possono comprendere tachicardia, difficoltà a respirare, dolore e/o senso di pesantezza al petto, nausea, capogiri, sudori freddi, formicolii e senso di svenimento. Tutto questo è dovuto a due cause che si alimentano a vicenda: la prima è l'ansia, che può manifestarsi con alcuni di questi sintomi fisici e la seconda è il fatto che durante l'attacco di panico si inizia a respirare troppo velocemente e si accumula troppo ossigeno nel sangue con i conseguenti sintomi sopraelencati. Questi sintomi alimentano ancora di più l'ansia e la paura in un circolo vizioso che va avanti alimentandosi sempre di più finché la persona non arriva a pensare di star avendo un infarto o comunque di stare per morire (quindi questo pensiero di cui si vergogna in realtà è normale e assolutamente comprensibile in questa situazione). Molte persone in vita loro sperimentano degli attacchi di panico, anche isolati o per brevi periodi, magari in un momento di particolare stress e poi non ne hanno più. Tuttavia, se dovesse ricapitarle per gestire la crisi le consiglio di concentrarsi sul respiro, tenendo a mente la necessità di respirare lentamente e in profondità e di distogliere l'attenzione dai sintomi fisici che alimentano l'ansia, per esempio concentrandosi su qualcosa che c'è nella stanza o anche guardando una serie TV, come ha provato a fare, purché sia qualcosa di leggero, che non le metta ulteriore ansia.
Mia figlia, 21 anni, si è lasciata da oltre due anni, con il ragazzo con cui è stata fidanzata da quando aveva 16 anni circa.
Sembrava tutto perfetto quando stava con lui. Avevano una vita sociale normale per ragazzi della loro età ma da quando si sono lasciati non frequenta più coetanei. Sta a casa sempre.
Le sue uniche uscite sono per studio, (quando va all'università ma poche volte oramai perché ha quasi concluso con la laurea triennale), per commissioni varie o quando riesco ad organizzare una uscita con noi in famiglia o una breve vacanza.
A suo dire, con le ragazze del suo corso di studio non è stato possibile costruire una amicizia perché tutte di zone limitrofe distanti. Con le amiche di liceo aveva già smesso di frequentarsi ai tempi del fidanzamento.
Non so più come aiutarla. Temo la sua reazione ad essere troppo esplicita suggerendole di farsi aiutare.
Il suo comportamento in casa è normale, allegra e/o disponibile all'occorrenza.
Inizialmente proprio per il suo modo di essere serena ho pensato che si volesse dare un po' di tempo prima di ricominciare ad avere una vita normale per una ragazza della sua età ma adesso man mano che passano i mesi mi sento sempre più disperata per questa situazione.
Non mi ha mai spiegato il motivo di quella rottura amorosa e io ho paura a suggerirle un supporto psicologico.
Sto anche pensando di iniziare io un percorso per provare a capire come comportarmi con lei e magari riuscire a cambiare questa situazione che mi fa stare troppo male.
Non esco di casa nemmeno più io, specie quando capita che sua sorella non c'è, per non lasciarla sola ma oramai mi sembra solo una trappola in cui non si salva nessuno.
Buongiorno, immagino che sia davvero molto preoccupata per la situazione, visto che è arrivata al punto di avere paura a lasciare sua figlia a casa da sola. Per quanto riguarda lei quello che le posso suggerire è di riflettere sul perché questa situazione la preoccupa così tanto, nonostante inizialmente se ne fosse data una spiegazione. Mentre per quanto riguarda sua figlia il principale strumento a sua disposizione è il dialogo. Provi a parlare con sua figlia in confidenza, non con l'obiettivo di capire i motivi della rottura o di indagare su cosa c'è che non va, per non rischiare di metterla a disagio. Cerchi intanto di capire come sta adesso, su cosa sta concentrando le sue energie, cosa fa nel tempo libero, quali sono i suoi progetti per il futuro (per esempio si immagina di fare la magistrale in un'altra città in cui potrebbe costruire nuove amicizie?). Inoltre, anche la strategia che sta già utilizzando di organizzare gite o vacanze con lei è una buona soluzione per passare del tempo assieme e per aiutarla a svagarsi; ancora meglio se concordate assieme, per seguire i suoi interessi.
Un percorso psicologico potrebbe essere utile anche a lei per aiutarla a gestire la preoccupazione, oltre che per darle degli strumenti per gestire meglio la situazione.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
Psicologi clinici a Bassano del Grappa
Psicologi clinici a Conegliano
Psicologi clinici a Albignasego
Psicologi clinici a Mogliano Veneto
Psicologi clinici a Piove di Sacco
Psicologi clinici a Castelfranco Veneto
Psicologi clinici a Noventa Padovana
Psicologi clinici a Ponte San Nicolò
Psicologi clinici a Camposampiero
Psicologi clinici a Montebelluna
Altro (14)Depressione a Castello di Godego
Attacco di panico a Castello di Godego
Dipendenza affettiva a Castello di Godego
Difficoltà relazionali a Castello di Godego
Sindrome da deficit di attenzione e iperattività a Castello di Godego
Borderline a Castello di Godego
Discalculia a Castello di Godego
Ipocondria a Castello di Godego
Menopausa a Castello di Godego
Emicrania a Castello di Godego
Altro (15)