Esperienze

Sono Giulia Doni dottoressa in psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione ad orientamento cognitivo-neuropsicologico presso la Scuola Lombarda di Psicoterapia (SLOP)
Ho conseguito una laurea magistrale in Psicologia Cognitiva Applicata presso l'Università degli studi di Padova e un Master in Psicologia Giuridica che mi ha permesso di arricchire le mie competenze in ambiti più specifici della psicologia.
Ho maturato esperiente nell'ambito della Psicologia Forense presso il Servizio Clinico Forense ControVento.
Inoltre, ho acquisito competenze nell'ambito delle dipendenze presso lo Studio Gallimberti e Partners di Padova.

Attualmente lavoro come psicologa clinica in Farmacia ad Arese e come psicologa tirocinante presso l’Ospedale Santi Paolo e Carlo nel Centro dei Disturbi Alimentari in età evolutiva.

Il punto cardine del mio lavoro è mettere al centro la persona e il suo benessere attraverso una collaborazione attiva tra paziente e terapeuta.
È importante lavorare sulle esperienze presenti cercando di comprendere quali sono gli eventi e i momenti emotivamente più significativi per ogni individuo. L’obiettivo del mio lavoro è cercare di aiutare la persona a rendersi autonoma nella gestione dei momenti critici della quotidianità confidando nelle proprie capacità e risorse personali.
Altro

Indirizzi (2)

Studio Primaticcio
Via Francesco Primaticcio 96, Milano

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?

Mostra altri psicologi nelle vicinanze
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Consulenza online (descrizione) • 60 €

Colloquio psicologico di coppia • 80 €

Orientamento scolastico • 45 € +1 Altro

Sostegno alla genitorialità • 80 €


Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.


Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Consulenza online

60 €

Studio clinico

Da 60 €

Colloquio psicologico di coppia

80 €

Colloquio psicologico individuale

60 €

Colloquio psicologico online

Da 60 €

+ 2 prestazioni

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
M
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

Mi è stato suggerito il nome della dottoressa Doni da un conoscente che l'aveva trovata molto attenta e professionale, caratteristiche che mi sento di confermare.
Mi sono trovato molto bene con lei, in quanto mi sono sentito capito ma sopratutto ascoltato durante tutto il percorso.

C
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

La dottoressa è sempre stata molto disponibile e professionale. Fin da subito mette a proprio agio ed è molto accogliente. La consiglio al 100%

T
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Primaticcio colloquio psicologico individuale

La dottoressa è una persona competente, accogliente, esaustiva nelle spiegazioni, trasmette calma e serenità, ha professionalità da vendere. L’ho incontrata in in momento delicato della mia vita e grazie a lei, sono rinata. Sono stata fortunata e la consiglio vivamente!

Dott.ssa Giulia Doni

Grazie mille per questa bellissima recensione! Il merito della sua rinascita è anche suo.
A presto

C
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Primaticcio colloquio psicologico individuale

La dottoressa mi ha cambiato la vita.
È una persona con cuore ed empatia e mi ha aiutata ad affrontare momenti oscuro facendomi uscire col sorriso dopo ogni seduta.
Grazie

Dott.ssa Giulia Doni

Grazie mille per queste bellissime parole!
A presto

C
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

La dottoressa Doni mi è stata consigliata da un’amica e devo dire che per me è stata una grandissima fortuna. Professionale, puntuale, empatica e preparata. Mi sono sentita a mio agio e mi ha trasmesso un senso di tranquillità fin da subito. Vi consiglio vivamente la dottoressa Doni.

L
Numero di telefono verificato
Presso: Altro Altro

Dottoressa molto gentile, comprensiva e che sa mettere a proprio agio le persone. La consiglio vivamente per la sua professionalità.

M
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

Consiglio la Dottoressa Doni per la sua puntualità e accoglienza ma sopratutto per avere la capacità nel metterti a propio agio.

S
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

La Dott.ssa è molto empatica e disponibile, mi sto trovando davvero bene con lei.

G
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

La dott.ssa Doni mi ha fatta sentire subito a mio agio, ho affrontato con lei un percorso importante in un periodo faticoso della mia vita. Preparata, professionale ed empatica. Mi ha compresa fin dal primo istante. Consiglio vivamente.

M
Numero di telefono verificato
Presso: Online consulenza online

Esperienza ottima, molto professionale e attenta alle mie richieste

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buon pomeriggio, da ormai troppo tempo mi chiedo: ma è mai poi possibile avere nella propria vita una madre orribile, che vuole sempre avere ragione lei, che invece di aiutare i figli, li tratta come se fossero i pazzi e come pochi di buono?? Non è nemmeno il fatto che ogni tanto sbagliamo a fare una cosa. Ma anche se capita un PICOLISSIMO errore, si comporta come una pazza e ci umilia e non vuole nemmeno ammetterlo che è lei quello che crea litigi e casini in realtà.
Non credo ci sia altro da dire se non che è una pazza che non vuole ragionare. Potrei chiedere come farla smettere di essere una pazza, ma ormai lei è irrecuperabile, peró una cosa sono ancora in tempo per chiedere ovvero: Come posso uscirne IO da questa situazione?

Buongiorno! Comprendo che la situazione che ha descritto sia difficoltosa da gestire.
E' importante in questo momento che lei si concentri su se stessa e sulle emozioni che emergono nei contesti che lei descrive, partendo da quelli per riposizionarsi e guardare verso nuove possibilità.
Rimango a sua disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Giulia Doni

Dott.ssa Giulia Doni

Buonasera a tutti. Volevo raccontarvi della mia storia conclusasi ormai da 5 mesi. Sono stata fidanzata con questo ragazzo di 26 anni per 6 anni e mezzo. È stata una storia caratterizzata da alcuni bassi (ci siamo allontanati 2 volte per periodi di crisi dovuti a litigi per poi ricongiungerci poco dopo, più innamorati di prima) ma nel complesso andavamo molto d'accordo e ci amavamo e rispettavamo tanto. Avevamo tanti interessi in comune e passavano con piacere le nostre giornate insieme. Lui non ha mai avuto una vera famiglia alle spalle , la madre è morta quando aveva 21 anni. Questo lutto non è stato facile per lui in quanto era l'unico a prendersi cura di lei (era separata dal padre che stava lontano da casa) e si è sentito molte volte responsabile per la morte della madre (che soffriva di una grave depressione) in quanto lei si è ammalata in un periodo nel quale lui era fuori casa per motivi di studio. In seguito alla morte della madre , il padre è tornato a casa e ha iniziato a voler costruire un rapporto con il mio ex che però non riusciva ad accoglierlo veramente ( e direi anche giustamente). Proprio per questi motivi il mio ex aveva trovato una famiglia nella mia, era accolto come se fosse un figlio dai miei genitori e aveva stretto un bellissimo rapporto con mia sorella. Avevo adottato una cagnolina che lui sentiva essere anche sua, volendo contribuire sempre a tutte le spese per lei. Insomma il nostro era un rapporto molto profondo di cui andavo fiera in quanto notavo che il nostro legame era davvero forte e che ci consideravamo entrambi parte fondamentale della vita dell'altro. Pochi mesi prima di lasciarci però ci sono stati dei cambiamenti. Lui era più distaccato, alternava momenti di forte affetto e attenzione ai miei bisogni a momenti di disinteresse. Io avendo notato questi atteggiamenti provavo a parlargliene ma vedevo che la cosa lo stressava e lui rispondeva sempre che era stressato per motivi di studio e che tra noi era tutto ok. La situazione però è degenerata nel giro di un mese quando abbiamo avuto una brutta litigata ( come coppia andavamo talmente d'accordo da non litigare praticamente mai). Durante il litigio lui era smarrito, come se non riuscisse a gestire la cosa, mi voleva abbracciare continuamente come spaventato che potesse succedere qualcosa. In preda alla rabbia del momento gli dissi che non ero felice con lui per come le cose stavano andando (avevo accumulato diverso stress dato che lui non sembrava ascoltarmi ogni volta che gli evidenziavo i miei disagi per i suoi comportamenti) e che forse avremmo dovuto lasciarci ( cosa che non volevo davvero fare ma volevo semplicemente ottenere in lui una reazione). Lui , evidentemente scosso, prima si mostra spaventato all'idea di lasciarci per poi subito dopo dire che forse era la cosa giusta, lasciandomi effettivamente. Non riesce a darmi delle vere motivazioni per porre fine alla relazione e io ne esco palesemente sconvolta in quanto è vero che in quell'ultimo mese le cose non erano belle come sempre ma nemmeno talmente brutte da non provare nemmeno a cercare una soluzione. Manteniamo i contatti per 3 mesi circa , con un rapporto ambiguo di amicizia/fidanzamento nei quali io provo a capire perché non volesse tornare insieme a me. Lui qui mi dice che nei periodi poco prima di lasciarci sentiva come se non riuscisse più a gestire la relazione, aveva ansia e paura. Mi racconta di aver avuto alcuni momenti di apatia che lo facevano sentire inadatto e in colpa con sé stesso. Dice di aver sviluppato una sorta di intolleranza relativa agli impegni sentimentali, afferma che non vuole legami stretti con nessuno, che quando stava con me era estremamente felice ma troppo coinvolto e quando c'erano le discussioni sentiva di perdere se stesso e stare troppo male. Dice che è uscita fuori questa parte di lui che lo indispone ad amare, ha ansia a immaginare la sua vita insieme a qualcuno ma allo stesso tempo soffre per questa cosa. Ha affermato che sa quanto io valgo e che per lui io ero più di quanto potesse immaginare mai di avere. Mi ha fatto presente che pensa che questo suo stato probabilmente dipende dal suo trauma familiare. Inoltre dice che anche il fatto che io un domani volessi dei figli l'ha spaventato perché lui non crede di volere una famiglia. Quando ci siamo visti per l'ultima volta lui mi ha accompagnata a casa dicendomi che non avrà pace fin quando la nostra relazione non resterà che un lontano ricordo ( questa cosa mi ha proprio fatta soffrire perché la nostra relazione è stata molto bella... con tanti momenti di forte amore) per poi dire subito dopo che ricorderà il periodo con me come il più bello della sua vita (quindi ha detto due cose fortemente in contrasto). Da questa situazione ne sono uscita molto scossa, ho iniziato a fare ricerche e i suoi comportamenti corrispondono con quelli di chi soffre di filofobia. Non capisco però come sia possibile che tutto questo sia uscito dopo quasi 7 anni, chi ha questi problemi non li dovrebbe manifestare da molto prima ? Lui al momento si sta concentrando unicamente sullo studio , ignorando totalmente il problema. Dice che si distrae con gli impegni dell'accademia e questo lo aiuta. Ma non credo sia un bene ignorare la fonte del suo disagio e scappare anziché provare a superarla magari rivolgendosi a uno specialista... Non so se vorrà mai cercare aiuto, io mi sono sentita trattata come se valessi ben poco... Allontanata dalla sua vita come se fossi una sua nemica quando in realtà gli sono sempre stata vicina e gli ho sempre offerto il mio supporto per ogni cosa... Non so davvero cosa pensare o cosa fare

Buongiorno! Capisco che la situazione, attualmente, sia difficile da gestire e da comprendere.
E' importante, però, che lei si focalizzi su sè stessa e sul riposizionarsi, cercando di cogliere quali possono essere le sue opportunità future e obiettivi.
Rimango a sua disposizione!
Cordialmente
Dott.ssa Giulia Doni

Dott.ssa Giulia Doni
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.