Esperienze
Esperto in:
- Ginecologia e Ostetricia
Esperienze
Giorgio Soffriti
ginecologo
Patologie trattate
- Menopausa
- Cistite
- Cisti ovariche
- Sindrome dell'ovaio policistico
- Endometriosi
- Candidosi
- Malattia sessualmente trasmissibile
Formazione
- Laurea conseguita presso L' Università di Bologna nel 1974
- Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia presso l' Università di Ferrara nel 1986
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri ginecologi nelle vicinanze2 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Monica
Mi sono trovata molto bene, una visita accurata e ben spiegata. Grazie Dottore per la sua gentilezza e sensibilità.
yvxauditore1994
Veramente molto professionale, e anche molto soddisfacente e accurato nei dettagli . Lo consiglio a pieni voti.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, volevo chiedere è possibile che con un ciclo anovulatorio (accertato con ecografia) si alzi lo stesso la temperatura basale nei giorni successivi alla presunta ovulazione?
Grazie
Certo, può succedere perchè comunque la produzione di progesterone, da parte dell' ovaio, può progressivamente aumentare nella seconda parte del ciclo nonostante l' assenza di ovulazione. L' aumento della temperatura basale è conseguenza di questo aumento.
Buonasera a tutti,
da circa un mese ricorro, come metodo contraccettivo, ad un impianto progestinico (Nexplanon); questo poiché, presentando una piega sul collo dell’utero e soffrendo di infiammazione cronica a livello del Cardias con reflussi notturni, anello vaginale e pillola si erano rivelati per me metodi scomodi e non sicuri.
L’impianto è stato inserito il giorno 11 giugno, quando ancora indossavo l’ultimo anello, il quale è stato rimosso in data prevista (14 giugno). Le mestruazioni si sono presentate qualche giorno in ritardo rispetto al solito, ma indicativamente regolari (18 giugno anziché 17). Come raccomandatomi dal ginecologo, non ho avuto alcun rapporto fino all’arrivo delle mestruazioni, e finché queste non sono finite. Ho avuto il primo rapporto circa due giorni dopo il termine del ciclo (domenica 24 giugno). Ad oggi, sebbene l’amenorrea sia stata riscontrata in una percentuale molto bassa di casi, ancora non presento alcun sintomo di ovulazione o ciclo. Volevo quindi chiedere se, a vostro modesto parere, fosseil caso di sospettare una gravidanza o se riteneste quest’amenorrea una conseguenza dell’impianto. Nel caso dovessi proseguire con un test di gravidanza in autonomia (e non presso struttura), l’impianto potrebbe in qualche modo influire sul risultato? Ringraziando anticipatamente per l’attenzione a me dedicata, cordiali saluti. Miriam
Buongiorno, facendo uso di un anticoncezionale a rilascio continuo di solo progestinico, irregolarità del ciclo sono abbastanza frequenti.
Comunque l' esecuzione di un test di gravidanza rappresenta una scelta prudente, a conferma dell' efficacia dell' effetto contraccettivo.
Il risultato del test non è influenzato dal dispositivo.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.