Dott.ssa Francesca Drei

Prima Visita: anamnesi, valutazione personalizzata, stesura e consegna del piano alimentare Durante la prima visita, che ha una durata compresa tra un'ora e un'ora e mezza, effettuerò un'accurata anamnesi personale e familiare, raccogliendo informazioni dettagliate sul tuo stato di salute, sulle tue abitudini alimentari, sul tuo stile di vita e sulla tua storia medica. Questo ci permetterà di avere un quadro completo e personalizzato delle tue esigenze. La mia priorità è adattare il piano nutrizionale alle tue preferenze alimentari e al tuo stile di vita, creando un percorso che sia non solo efficace, ma anche sostenibile e motivante per te. Insieme, decideremo la durata congrua del percorso, tenendo conto dell'obiettivo che desideri raggiungere, che può spaziare da un miglioramento dell'educazione alimentare a obiettivi specifici come la perdita di peso, il miglioramento delle prestazioni sportive o la gestione di patologie. Il mio approccio è sempre scientifico e totalmente personalizzato, pensato per supportarti nel raggiungere i tuoi obiettivi in modo equilibrato e duraturo. Dopo la prima visita; il piano alimentare ti sarà inviato via email o potrai venirlo a ritirare cartaceo in studio al massimo entro una settimana.

L'analisi della composizione corporea con plicometro è una tecnica che misura lo spessore delle pieghe cutanee in diverse aree del corpo per stimare la percentuale di grasso corporeo. Questa metodica è comunemente usata in ambito clinico e sportivo, ed è una delle tecniche più semplici, veloci per valutare la composizione corporea. Il plicometro è uno strumento che consente di misurare lo spessore delle pieghe cutanee in punti specifici del corpo. La misurazione viene effettuata pinzando una piccola porzione di pelle e grasso sottocutaneo in un determinato punto, e misurando lo spessore della piega che si forma. Questa operazione viene ripetuta in diverse aree del corpo per ottenere una stima complessiva del grasso corporeo.

Il TDEE (Total Daily Energy Expenditure) è il dispendio energetico giornaliero totale, ovvero la quantità totale di energia (in calorie) che una persona consuma in un giorno per sostenere tutte le sue funzioni vitali e le attività quotidiane. Il TDEE è influenzato da vari fattori, tra cui il metabolismo basale (BMR), il livello di attività fisica, la termogenesi indotta dalla dieta e l'effetto termico dell'attività fisica.

Cambiare dieta significa modificare le abitudini alimentari di una persona, con l'intento di raggiungere determinati obiettivi di salute, benessere o performance fisica. Questo cambiamento può riguardare vari aspetti della dieta, come la qualità e la quantità degli alimenti consumati, la frequenza dei pasti, o l'adozione di una nuova tipologia di alimentazione.

I consigli dietetici sono raccomandazioni o linee guida relative all'alimentazione, che mirano a migliorare la salute generale, il benessere, la gestione del peso o la gestione di condizioni mediche specifiche. Questi consigli si basano su principi nutrizionali e scientifici e vengono forniti da professionisti della salute, come medici, dietisti e nutrizionisti. I consigli dietetici possono riguardare vari aspetti dell'alimentazione e della nutrizione, e sono personalizzati in base alle esigenze individuali, agli obiettivi di salute e alle preferenze alimentari.

Il controllo del peso si riferisce a una serie di strategie e pratiche volte a mantenere o raggiungere un peso corporeo sano. Questo concetto include sia la gestione del peso in eccesso che il mantenimento di un peso adeguato, evitando sia il sovrappeso che il sottopeso. Il controllo del peso è essenziale per prevenire malattie croniche come il diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, e altre condizioni legate all'obesità.

La dieta è l'insieme degli alimenti e delle bevande che una persona consuma regolarmente. Questo termine può riferirsi sia alle abitudini alimentari quotidiane di un individuo che a un regime specifico adottato per motivi di salute, come per esempio per perdere peso, migliorare la salute generale o trattare determinate patologie. In generale, la dieta comprende: La composizione degli alimenti: Gli alimenti che si mangiano quotidianamente, come frutta, verdura, cereali, proteine (carne, pesce, legumi), latticini, grassi, zuccheri, e bevande. L'equilibrio nutrizionale: Una dieta sana ed equilibrata deve fornire al corpo tutti i nutrienti necessari, come carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e acqua, in quantità adeguate per mantenere il benessere fisico e mentale.

La dieta chetogenica (o dieta keto) è un regime alimentare caratterizzato da un apporto molto basso di carboidrati, un consumo moderato di proteine e un alto apporto di grassi. L'obiettivo principale di questa dieta è indurre lo stato di chetosi, un processo metabolico in cui il corpo, a causa della scarsità di carboidrati, inizia a bruciare i grassi per produrre energia, invece di utilizzare i carboidrati come fonte primaria di carburante. Avendo numerose controindicazioni È fondamentale seguire questa dieta sotto la supervisione di un professionista della salute, come un medico o un nutrizionista, per monitorare i possibili effetti negativi e garantire un apporto nutrizionale equilibrato.

Un tipo di dieta finalizzato alla riduzione del peso corporeo, che generalmente implica una riduzione dell'apporto calorico attraverso un controllo delle porzioni o una modifica delle abitudini alimentari.

La dieta in gravidanza è fondamentale per garantire sia la salute della madre che il corretto sviluppo del bambino. Durante la gravidanza, il corpo della madre affronta numerosi cambiamenti, e una nutrizione adeguata è essenziale per sostenere questi cambiamenti e prevenire complicazioni.

La dieta per il colon irritabile (nota anche come sindrome dell'intestino irritabile o IBS, dall'inglese Irritable Bowel Syndrome) è un approccio alimentare che mira a ridurre i sintomi associati a questa condizione, come dolore addominale, gonfiore, diarrea e stitichezza. L'IBS è un disturbo gastrointestinale cronico che influisce sulla funzionalità dell'intestino, senza causare danni strutturali. Una dieta adeguata può aiutare a gestire questi sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette.

Una dieta per diabetici è fondamentale per controllare i livelli di zucchero nel sangue e mantenere un buon stato di salute generale. La gestione del diabete passa per un'alimentazione sana ed equilibrata, che aiuti a prevenire picchi glicemici e a mantenere un peso corporeo adeguato. La dieta non deve solo limitare i carboidrati, ma deve anche essere bilanciata per fornire tutti i nutrienti necessari.

La dieta per disbiosi è un regime alimentare mirato a ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale (microbiota), che può essere alterato in condizioni di disbiosi intestinale. La disbiosi è uno squilibrio tra i batteri buoni e quelli cattivi nell'intestino, che può provocare una serie di disturbi gastrointestinali, come gonfiore, diarrea, stitichezza, eccesso di gas, ma anche influenzare negativamente la salute generale, il sistema immunitario, e persino l'umore.

La dieta per intolleranze alimentari è un regime alimentare progettato per evitare il consumo di determinati alimenti o ingredienti che causano reazioni avverse nel corpo, come gonfiore, dolori addominali, diarrea, o mal di testa. A differenza delle allergie alimentari, che coinvolgono una risposta immunitaria immediata e potenzialmente pericolosa, le intolleranze alimentari si manifestano generalmente con sintomi più graduali e meno gravi.

Piani alimentari specificamente progettati per soddisfare le esigenze nutrizionali di chi pratica attività fisica regolare o sport ad alta intensità. L'obiettivo principale di queste diete è supportare le performance, ottimizzare il recupero, favorire la crescita muscolare, mantenere un peso corporeo sano e prevenire infortuni. Le necessità nutrizionali degli sportivi variano in base al tipo di sport praticato, all'intensità dell'attività e agli obiettivi individuali, ma una dieta per sportivi deve sempre includere una combinazione adeguata di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine, minerali e acqua).

Una dieta personalizzata è la chiave per migliorarsi perché si adatta alle esigenze uniche di ogni individuo, prendendo in considerazione fattori come il metabolismo, gli obiettivi specifici, lo stile di vita, le preferenze alimentari e eventuali condizioni di salute. Questo approccio ottimizza i risultati, poiché una dieta su misura aiuta a: Soddisfare bisogni nutrizionali specifici: Ogni persona ha necessità diverse in base al suo corpo, alle sue attività e ai suoi obiettivi (perdita di peso, aumento della massa muscolare, miglioramento delle performance sportive, ecc.). Ottimizzare l'energia e il recupero: Con una dieta personalizzata, è possibile gestire al meglio i momenti di alimentazione per migliorare l'energia durante l'attività fisica e il recupero post-allenamento. Prevenire carenze e squilibri: Una dieta personalizzata minimizza il rischio di carenze nutrizionali, adattandosi alle eventuali intolleranze o allergie alimentari. Sostenibilità a lungo termine: Essendo pensata per rispettare le abitudini e preferenze individuali, una dieta personalizzata è più facile da seguire nel lungo periodo, aumentando le possibilità di mantenere i risultati.

Una dieta post-partum è un piano alimentare studiato per supportare la recupero fisico della neomamma dopo il parto, garantendo che il suo corpo riceva i nutrienti necessari per ristabilirsi, mentre promuove anche la produzione di latte per l'allattamento e il benessere generale. Durante il periodo post-partum, le esigenze nutrizionali aumentano, sia per il recupero fisico che per il supporto alla cura del neonato, ed è fondamentale adottare un'alimentazione equilibrata per favorire la guarigione e il benessere. Obiettivi principali della dieta post-partum: Recupero fisico: Ripristinare le riserve energetiche, riparare i tessuti danneggiati durante il parto e ridurre l'infiammazione. Sostegno all’allattamento: Fornire nutrienti che supportano la produzione di latte e la salute del neonato. Gestione del peso: Aiutare la madre a tornare gradualmente al suo peso pre-gravidanza, se desiderato, senza compromettere la salute. Benessere psicologico ed emotivo: Migliorare l'umore e ridurre il rischio di affaticamento o depressione post-partum.

La dieta vegana è un tipo di alimentazione che esclude tutti i prodotti di origine animale, compresi carne, pesce, latticini, uova. Si basa esclusivamente su alimenti vegetali, come frutta, verdura, cereali, legumi, noci, semi, e derivati vegetali (come il tofu e il tempeh). Una dieta vegana, se ben bilanciata, può essere molto sana e nutriente, ma è importante assicurarsi di coprire tutte le necessità nutrizionali. In particolare bisogna fare attenzione a: Proteine, Vitamina B12, Iodio, Calcio, Omega-3, Ferro, Zinco, Vitamina D.

Una dieta vegetariana è un tipo di alimentazione che esclude la carne e il pesce, ma consente il consumo di altri prodotti di origine animale, come latticini (latte, formaggi, yogurt) e uova. Se ben bilanciata, può essere molto sana e nutriente, ma è importante assicurarsi di coprire tutte le necessità nutrizionali. In particolare bisogna fare attenzione a: Proteine, Vitamina B12, Iodio, Calcio, Omega-3, Ferro, Zinco, Vitamina D.

La dietoterapia è un trattamento terapeutico che utilizza l'alimentazione per prevenire, gestire o curare specifiche patologie o condizioni mediche. In pratica, consiste nell'adottare una dieta personalizzata in base alle esigenze cliniche del paziente, con l'obiettivo di migliorare il suo stato di salute o favorire il recupero da malattie. Obiettivi della dietoterapia: Prevenzione delle malattie Trattamento di malattie esistenti Diabete Obesità Malattie cardiovascolari Problemi digestivi Disturbi renali Supporto nel recupero

L'educazione alimentare è un processo educativo che mira a insegnare alle persone come fare scelte alimentari consapevoli e salutari, promuovendo comportamenti che favoriscano il benessere fisico, mentale e sociale. Si concentra sull'informare e sensibilizzare gli individui riguardo l'importanza di una dieta equilibrata, sul corretto utilizzo degli alimenti e su come le abitudini alimentari influenzano la salute a breve e lungo termine. Obiettivi principali: promuovere abitudini sane, prevenire malattie, aumentare la consapevolezza nutrizionale, favorire un'alimentazione equilibrata, educare alla sostenibilità.

Programma nutrizionale personalizzato che mira a gestire e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) in persone con diabete, prediabete o insulino-resistenza. Questo piano tiene conto di vari aspetti nutrizionali per evitare picchi e cali repentini della glicemia, migliorando la salute generale e prevenendo complicazioni legate al diabete. Caratteristiche principali di un piano alimentare per problemi di glicemia: controllo dei carboidrati, distribuzione equilibrata dei pasti, alimenti ad alto contenuto di fibra, grassi sani e proteine magre, controllo della porzione e bilanciamento dei macronutrienti, idratazione adeguata Obiettivi del piano alimentare: controllare i livelli di glicemia e prevenire picchi glicemici per ridurre il rischio di complicazioni legate al diabete, migliorare l'insulino-resistenza e migliorare l'efficienza dell'insulina nel corpo, mantenere un peso sano e promuovere la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie legate al diabete, come le malattie cardiache.

Piano alimentare progettato per migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. L'insulino-resistenza si verifica quando le cellule del corpo non rispondono più correttamente all'insulina, l'ormone che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questo porta a un aumento della glicemia e può, nel tempo, causare diabete se non gestito correttamente. Una dieta per l'insulino-resistenza si concentra su alimenti che aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare la risposta all'insulina.

Dieta o programma nutrizionale sviluppato specificamente per le esigenze individuali di una persona, tenendo conto di vari fattori come: Stile di vita: attività fisica, lavoro, abitudini quotidiane. Obiettivi: perdere peso, mantenere il peso, guadagnare massa muscolare, migliorare la salute generale Stato di salute: eventuali condizioni mediche (diabete, intolleranze alimentari, colesterolo alto, ecc.). Preferenze alimentari: gusti personali, dieta vegetariana, vegana, intolleranze o allergie (come lattosio o glutine). Composizione corporea: percentuale di grasso corporeo, massa muscolare, metabolismo. Il piano alimentare personalizzato tiene conto di queste variabili per creare un regime alimentare che favorisca il raggiungimento degli obiettivi specifici della persona, mantenendo un bilancio nutrizionale adeguato e sostenibile nel tempo.

Dieta o programma alimentare che si concentra nel dettaglio sulla qualità e la composizione dei nutrienti che una persona deve assumere. Si tiene conto dei seguenti aspetti: Macronutrienti: la quantità di carboidrati, proteine e grassi che devono essere consumati in base agli obiettivi (ad esempio, per aumentare la massa muscolare, ridurre il grasso corporeo o migliorare le performance sportive). Micronutrienti: vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del corpo, come il calcio, il ferro, la vitamina D, ecc. Bilancio energetico: l'apporto calorico giornaliero necessario in base al metabolismo basale, al livello di attività fisica e agli obiettivi personali (perdita di peso, mantenimento o guadagno di peso). Distribuzione dei pasti: il piano stabilisce non solo cosa mangiare, ma anche quando mangiare, la frequenza dei pasti (ad esempio, tre pasti principali più spuntini) e come distribuire i nutrienti nel corso della giornata (per esempio, più proteine a colazione o dopo l'allenamento). Integrazione: talvolta, un piano nutrizionale include anche l'uso di integratori, come vitamine, minerali, o proteine in polvere, se ritenuto necessario per colmare eventuali lacune nutrizionali.

La plicometria è una tecnica utilizzata per misurare lo spessore delle pliche di grasso sottocutaneo, cioè le pieghe di pelle che contengono grasso, al fine di stimare la percentuale di grasso corporeo di una persona. Questo metodo è comunemente impiegato in ambito sportivo, medico e nutrizionale per valutare la composizione corporea. Durante una misurazione plicometrica, vengono usati degli strumenti chiamati plicometri, che sono appositi calibro per misurare lo spessore delle pieghe cutanee. Le misurazioni vengono effettuate in punti specifici del corpo (ad esempio, tricipite, sottoscapolare, addome, coscia, etc.), che sono scelti in base a protocolli specifici. La tecnica è non invasiva e può essere effettuata facilmente in vari contesti, anche se richiede una certa esperienza per essere accurata. La stima della percentuale di grasso corporeo viene poi calcolata attraverso tabelle o formule che utilizzano i dati ottenuti dalle misurazioni.

Piano alimentare progettato per aiutare le persone a perdere peso, ridurre l'eccesso di grasso corporeo e migliorare la salute generale. Questo regime alimentare è mirato a creare un bilancio energetico negativo, ovvero consumare meno calorie di quelle che il corpo brucia quotidianamente, favorendo così la perdita di peso. La dieta per l'obesità e il sovrappeso non è solo una questione di ridurre le calorie, ma anche di migliorare la qualità della dieta, scegliendo alimenti nutrienti che supportano la salute a lungo termine. Caratteristiche principali di una dieta per l'obesità e il sovrappeso: Riduzione calorica controllata (senza scendere a livelli troppo bassi), bilanciamento dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), porzioni controllate, fibra, idratazione, sostenibilità nel lungo termine. È importante monitorare i progressi nel tempo, non solo in termini di perdita di peso, ma anche in relazione ad altri indicatori di salute (come la pressione arteriosa, i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue, la composizione corporea).

Piano alimentare specificamente progettato per aiutare a ridurre l'accumulo di grasso nel fegato e prevenire o trattare le sue complicazioni. La steatosi epatica è una condizione in cui si accumula un eccesso di grasso nelle cellule del fegato, che può essere causata da fattori come l'obesità, il consumo eccessivo di alcol, l'alimentazione scorretta, il diabete o altre condizioni metaboliche. La forma non alcolica della malattia (NAFLD) è la più comune ed è spesso associata a uno stile di vita non salutare. La dieta per la steatosi epatica punta a ridurre l'infiammazione, migliorare la salute metabolica e favorire la perdita di peso in modo che il fegato possa smaltire l'eccesso di grasso e ridurre il rischio di sviluppare malattie più gravi, come la cirrosi o il cancro del fegato. Obiettivi principali: Perdita di peso graduale (se necessario), controllo delle calorie, ridurre l'assunzione di grassi saturi e trans, consumare carboidrati complessi e a basso indice glicemico, aumentare l'assunzione di fibra, limitare l'assunzione di zuccheri e alcol.

Processo educativo che ha lo scopo di insegnare alle persone con diabete come gestire la loro alimentazione in modo tale da mantenere i livelli di glicemia sotto controllo, migliorare la loro salute generale e prevenire complicanze a lungo termine. L'educazione nutrizionale si concentra sul fornire informazioni pratiche e sulle strategie alimentari personalizzate che aiutano i diabetici a prendere decisioni consapevoli riguardo al cibo, alla gestione del peso e alla gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Obiettivi principali: Controllo della glicemia, gestione del peso, prevenzione delle complicanze (malattie cardiovascolari, danni ai nervi e problemi renali, ecc.)

Regime alimentare pensato per ridurre il grasso in eccesso in determinate zone del corpo, come addome, fianchi, cosce o braccia. Sebbene non sia possibile ridurre grasso in modo mirato solo su specifiche aree (quella che si chiama "riduzione localizzata"), una dieta ben strutturata può aiutare a ridurre la percentuale di grasso corporeo complessivo, contribuendo così a migliorare l’aspetto e la forma del corpo. Principi di una dieta per adiposità localizzate: Deficit calorico controllato: Per perdere grasso corporeo, è necessario consumare meno calorie di quelle che si bruciano. Ciò significa ridurre l'apporto calorico giornaliero, ma senza fare diete drastiche che potrebbero compromettere la salute. Un deficit di 300-500 calorie al giorno è spesso consigliato. Alimentazione equilibrata: La dieta dovrebbe essere ricca di nutrienti essenziali, tra cui proteine magre (pollo, pesce, legumi), carboidrati complessi (cereali integrali, frutta, verdura) e grassi sani (avocado, noci, olio d'oliva). Controllo dei carboidrati raffinati: È importante limitare i carboidrati ad alto indice glicemico, come zuccheri, dolci e pane bianco, poiché possono favorire l'accumulo di grasso, in particolare nelle aree localizzate. Aumento del metabolismo: Alcuni alimenti come tè verde, peperoncino e caffè possono avere un effetto termogenico, aiutando a bruciare calorie in più e favorire la riduzione del grasso corporeo, ma ci possono essere controindicazioni al loro utilizzo Idratazione: Bere molta acqua è fondamentale per migliorare la digestione, ridurre la ritenzione idrica e supportare il metabolismo.

Regime alimentare pensato per migliorare l’aspetto della pelle colpita dalla cellulite, un inestetismo che si manifesta con la comparsa di "buche" o "rughe" sulla pelle, spesso a causa di un accumulo di grasso sotto la pelle, alterazione della microcircolazione e ritenzione idrica. Sebbene non esista una soluzione unica o miracolosa per eliminare la cellulite, una dieta equilibrata, combinata con uno stile di vita sano e l'esercizio fisico, può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la ritenzione idrica e favorire la perdita di grasso, contribuendo a ridurre la visibilità della cellulite. Principi di una dieta per combattere la cellulite: Alimentazione equilibrata e anti-infiammatoria (frutta e verdura, grassi sani), riduzione della ritenzione idrica (idratazione, controllo del sale, cibi diuretici naturali), controllo del peso e riduzione del grasso corporeo (dieta ipocalorica bilanciata, carboidrati complessi), aumento della circolazione e miglioramento del metabolismo (Peperoncino, thè verde, ecc.)

Regime alimentare pensato per migliorare l’aspetto della pelle colpita dalla cellulite, un inestetismo che si manifesta con la comparsa di "buche" o "rughe" sulla pelle, spesso a causa di un accumulo di grasso sotto la pelle, alterazione della microcircolazione e ritenzione idrica. Sebbene non esista una soluzione unica o miracolosa per eliminare la cellulite, una dieta equilibrata, combinata con uno stile di vita sano e l'esercizio fisico, può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la ritenzione idrica e favorire la perdita di grasso, contribuendo a ridurre la visibilità della cellulite. Principi di una dieta per combattere la cellulite: Alimentazione equilibrata e anti-infiammatoria (frutta e verdura, grassi sani), riduzione della ritenzione idrica (idratazione, controllo del sale, cibi diuretici naturali), controllo del peso e riduzione del grasso corporeo (dieta ipocalorica bilanciata, carboidrati complessi), aumento della circolazione e miglioramento del metabolismo (Peperoncino, thè verde, ecc.)

Regime alimentare che ha l’obiettivo di eliminare le tossine accumulate nel corpo, migliorare la salute generale e favorire il benessere. L'idea alla base della dieta disintossicante è che, attraverso l'alimentazione, è possibile supportare gli organi di eliminazione (fegato, reni, intestino) e aiutare il corpo a liberarsi di sostanze dannose come inquinanti, scorie metaboliche e tossine derivate da cibi processati, alcol, fumo o stress. Obiettivi di una dieta disintossicante: Eliminare le tossine, migliorare la digestione, favorire l'energia e la vitalità, promuovere una pelle sana

La dieta per intolleranze alimentari è un regime alimentare progettato per evitare il consumo di determinati alimenti o ingredienti che causano reazioni avverse nel corpo, come gonfiore, dolori addominali, diarrea, o mal di testa. A differenza delle allergie alimentari, che coinvolgono una risposta immunitaria immediata e potenzialmente pericolosa, le intolleranze alimentari si manifestano generalmente con sintomi più graduali e meno gravi.

La valutazione del bilancio energetico si riferisce al processo di analisi e monitoraggio delle calorie consumate e di quelle bruciate dal corpo per mantenere il peso corporeo o per raggiungere obiettivi specifici, come la perdita o l’aumento di peso. Il bilancio energetico è un concetto fondamentale nella fisiologia del corpo umano, ed è strettamente legato alla gestione del peso corporeo. Si basa sulla differenza tra le calorie introdotte attraverso il cibo e le bevande e quelle utilizzate dal corpo per svolgere le sue funzioni vitali e attività quotidiane. Quando l'apporto calorico è maggiore del dispendio energetico, il corpo accumula energia in eccesso sotto forma di grasso corporeo. Questo può portare ad un aumento di peso. Quando l'apporto calorico (calorie consumate) è uguale al dispendio energetico (calorie bruciate), il peso corporeo rimane stabile. Quando l'apporto calorico è inferiore al dispendio energetico, il corpo deve attingere alle riserve di energia (grasso corporeo) per soddisfare il fabbisogno energetico. Questo porta ad una perdita di peso.

Visita di Controllo: Monitoraggio e Adattamento del Piano Nutrizionale La visita di controllo, della durata di circa 30 minuti, è un momento fondamentale per monitorare i progressi rispetto agli obiettivi prefissati. Durante questa visita, procederò con una nuova valutazione della composizione corporea per analizzare eventuali cambiamenti e confrontarli con la situazione iniziale. Questo ci permetterà di avere un quadro chiaro dell'evoluzione del tuo percorso. In base ai risultati ottenuti e al raggiungimento degli obiettivi, discuteremo insieme eventuali modifiche o aggiustamenti al piano nutrizionale, per garantirti che il percorso rimanga sempre in linea con le tue necessità e continui a essere efficace. Che si tratti di un miglioramento della gestione alimentare, di un aggiustamento per la perdita di peso o di un supporto per le tue prestazioni sportive, il piano verrà sempre aggiornato per ottimizzare i risultati e assicurare il massimo benessere.

Prima Visita: anamnesi, valutazione personalizzata, stesura e consegna del piano alimentare Durante la prima visita, che ha una durata compresa tra un'ora e un'ora e mezza, effettuerò un'accurata anamnesi personale e familiare, raccogliendo informazioni dettagliate sul tuo stato di salute, sulle tue abitudini alimentari, sul tuo stile di vita e sulla tua storia medica. Questo ci permetterà di avere un quadro completo e personalizzato delle tue esigenze. La mia priorità è adattare il piano nutrizionale alle tue preferenze alimentari e al tuo stile di vita, creando un percorso che sia non solo efficace, ma anche sostenibile e motivante per te. Insieme, decideremo la durata congrua del percorso, tenendo conto dell'obiettivo che desideri raggiungere, che può spaziare da un miglioramento dell'educazione alimentare a obiettivi specifici come la perdita di peso, il miglioramento delle prestazioni sportive o la gestione di patologie. Il mio approccio è sempre scientifico e totalmente personalizzato, pensato per supportarti nel raggiungere i tuoi obiettivi in modo equilibrato e duraturo. Dopo la prima visita; il piano alimentare ti sarà inviato via email o potrai venirlo a ritirare cartaceo in studio al massimo entro una settimana.

Visita di Controllo: Monitoraggio e Adattamento del Piano Nutrizionale La visita di controllo, della durata di circa 30 minuti, è un momento fondamentale per monitorare i progressi rispetto agli obiettivi prefissati. Durante questa visita, procederò con una nuova valutazione della composizione corporea per analizzare eventuali cambiamenti e confrontarli con la situazione iniziale. Questo ci permetterà di avere un quadro chiaro dell'evoluzione del tuo percorso. In base ai risultati ottenuti e al raggiungimento degli obiettivi, discuteremo insieme eventuali modifiche o aggiustamenti al piano nutrizionale, per garantirti che il percorso rimanga sempre in linea con le tue necessità e continui a essere efficace. Che si tratti di un miglioramento della gestione alimentare, di un aggiustamento per la perdita di peso o di un supporto per le tue prestazioni sportive, il piano verrà sempre aggiornato per ottimizzare i risultati e assicurare il massimo benessere.

L'analisi della composizione corporea con plicometro è una tecnica che misura lo spessore delle pieghe cutanee in diverse aree del corpo per stimare la percentuale di grasso corporeo. Questa metodica è comunemente usata in ambito clinico e sportivo, ed è una delle tecniche più semplici, veloci per valutare la composizione corporea. Il plicometro è uno strumento che consente di misurare lo spessore delle pieghe cutanee in punti specifici del corpo. La misurazione viene effettuata pinzando una piccola porzione di pelle e grasso sottocutaneo in un determinato punto, e misurando lo spessore della piega che si forma. Questa operazione viene ripetuta in diverse aree del corpo per ottenere una stima complessiva del grasso corporeo.

Il TDEE (Total Daily Energy Expenditure) è il dispendio energetico giornaliero totale, ovvero la quantità totale di energia (in calorie) che una persona consuma in un giorno per sostenere tutte le sue funzioni vitali e le attività quotidiane. Il TDEE è influenzato da vari fattori, tra cui il metabolismo basale (BMR), il livello di attività fisica, la termogenesi indotta dalla dieta e l'effetto termico dell'attività fisica.

Cambiare dieta significa modificare le abitudini alimentari di una persona, con l'intento di raggiungere determinati obiettivi di salute, benessere o performance fisica. Questo cambiamento può riguardare vari aspetti della dieta, come la qualità e la quantità degli alimenti consumati, la frequenza dei pasti, o l'adozione di una nuova tipologia di alimentazione.

I consigli dietetici sono raccomandazioni o linee guida relative all'alimentazione, che mirano a migliorare la salute generale, il benessere, la gestione del peso o la gestione di condizioni mediche specifiche. Questi consigli si basano su principi nutrizionali e scientifici e vengono forniti da professionisti della salute, come medici, dietisti e nutrizionisti. I consigli dietetici possono riguardare vari aspetti dell'alimentazione e della nutrizione, e sono personalizzati in base alle esigenze individuali, agli obiettivi di salute e alle preferenze alimentari.

Il controllo del peso si riferisce a una serie di strategie e pratiche volte a mantenere o raggiungere un peso corporeo sano. Questo concetto include sia la gestione del peso in eccesso che il mantenimento di un peso adeguato, evitando sia il sovrappeso che il sottopeso. Il controllo del peso è essenziale per prevenire malattie croniche come il diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, e altre condizioni legate all'obesità.

La dieta è l'insieme degli alimenti e delle bevande che una persona consuma regolarmente. Questo termine può riferirsi sia alle abitudini alimentari quotidiane di un individuo che a un regime specifico adottato per motivi di salute, come per esempio per perdere peso, migliorare la salute generale o trattare determinate patologie. In generale, la dieta comprende: La composizione degli alimenti: Gli alimenti che si mangiano quotidianamente, come frutta, verdura, cereali, proteine (carne, pesce, legumi), latticini, grassi, zuccheri, e bevande. L'equilibrio nutrizionale: Una dieta sana ed equilibrata deve fornire al corpo tutti i nutrienti necessari, come carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e acqua, in quantità adeguate per mantenere il benessere fisico e mentale.

La dieta chetogenica (o dieta keto) è un regime alimentare caratterizzato da un apporto molto basso di carboidrati, un consumo moderato di proteine e un alto apporto di grassi. L'obiettivo principale di questa dieta è indurre lo stato di chetosi, un processo metabolico in cui il corpo, a causa della scarsità di carboidrati, inizia a bruciare i grassi per produrre energia, invece di utilizzare i carboidrati come fonte primaria di carburante. Avendo numerose controindicazioni È fondamentale seguire questa dieta sotto la supervisione di un professionista della salute, come un medico o un nutrizionista, per monitorare i possibili effetti negativi e garantire un apporto nutrizionale equilibrato.

Un tipo di dieta finalizzato alla riduzione del peso corporeo, che generalmente implica una riduzione dell'apporto calorico attraverso un controllo delle porzioni o una modifica delle abitudini alimentari.

La dieta in gravidanza è fondamentale per garantire sia la salute della madre che il corretto sviluppo del bambino. Durante la gravidanza, il corpo della madre affronta numerosi cambiamenti, e una nutrizione adeguata è essenziale per sostenere questi cambiamenti e prevenire complicazioni.

La dieta per il colon irritabile (nota anche come sindrome dell'intestino irritabile o IBS, dall'inglese Irritable Bowel Syndrome) è un approccio alimentare che mira a ridurre i sintomi associati a questa condizione, come dolore addominale, gonfiore, diarrea e stitichezza. L'IBS è un disturbo gastrointestinale cronico che influisce sulla funzionalità dell'intestino, senza causare danni strutturali. Una dieta adeguata può aiutare a gestire questi sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette.

Una dieta per diabetici è fondamentale per controllare i livelli di zucchero nel sangue e mantenere un buon stato di salute generale. La gestione del diabete passa per un'alimentazione sana ed equilibrata, che aiuti a prevenire picchi glicemici e a mantenere un peso corporeo adeguato. La dieta non deve solo limitare i carboidrati, ma deve anche essere bilanciata per fornire tutti i nutrienti necessari.

La dieta per disbiosi è un regime alimentare mirato a ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale (microbiota), che può essere alterato in condizioni di disbiosi intestinale. La disbiosi è uno squilibrio tra i batteri buoni e quelli cattivi nell'intestino, che può provocare una serie di disturbi gastrointestinali, come gonfiore, diarrea, stitichezza, eccesso di gas, ma anche influenzare negativamente la salute generale, il sistema immunitario, e persino l'umore.

La dieta per intolleranze alimentari è un regime alimentare progettato per evitare il consumo di determinati alimenti o ingredienti che causano reazioni avverse nel corpo, come gonfiore, dolori addominali, diarrea, o mal di testa. A differenza delle allergie alimentari, che coinvolgono una risposta immunitaria immediata e potenzialmente pericolosa, le intolleranze alimentari si manifestano generalmente con sintomi più graduali e meno gravi.

Piani alimentari specificamente progettati per soddisfare le esigenze nutrizionali di chi pratica attività fisica regolare o sport ad alta intensità. L'obiettivo principale di queste diete è supportare le performance, ottimizzare il recupero, favorire la crescita muscolare, mantenere un peso corporeo sano e prevenire infortuni. Le necessità nutrizionali degli sportivi variano in base al tipo di sport praticato, all'intensità dell'attività e agli obiettivi individuali, ma una dieta per sportivi deve sempre includere una combinazione adeguata di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine, minerali e acqua).

Una dieta personalizzata è la chiave per migliorarsi perché si adatta alle esigenze uniche di ogni individuo, prendendo in considerazione fattori come il metabolismo, gli obiettivi specifici, lo stile di vita, le preferenze alimentari e eventuali condizioni di salute. Questo approccio ottimizza i risultati, poiché una dieta su misura aiuta a: Soddisfare bisogni nutrizionali specifici: Ogni persona ha necessità diverse in base al suo corpo, alle sue attività e ai suoi obiettivi (perdita di peso, aumento della massa muscolare, miglioramento delle performance sportive, ecc.). Ottimizzare l'energia e il recupero: Con una dieta personalizzata, è possibile gestire al meglio i momenti di alimentazione per migliorare l'energia durante l'attività fisica e il recupero post-allenamento. Prevenire carenze e squilibri: Una dieta personalizzata minimizza il rischio di carenze nutrizionali, adattandosi alle eventuali intolleranze o allergie alimentari. Sostenibilità a lungo termine: Essendo pensata per rispettare le abitudini e preferenze individuali, una dieta personalizzata è più facile da seguire nel lungo periodo, aumentando le possibilità di mantenere i risultati.

Una dieta post-partum è un piano alimentare studiato per supportare la recupero fisico della neomamma dopo il parto, garantendo che il suo corpo riceva i nutrienti necessari per ristabilirsi, mentre promuove anche la produzione di latte per l'allattamento e il benessere generale. Durante il periodo post-partum, le esigenze nutrizionali aumentano, sia per il recupero fisico che per il supporto alla cura del neonato, ed è fondamentale adottare un'alimentazione equilibrata per favorire la guarigione e il benessere. Obiettivi principali della dieta post-partum: Recupero fisico: Ripristinare le riserve energetiche, riparare i tessuti danneggiati durante il parto e ridurre l'infiammazione. Sostegno all’allattamento: Fornire nutrienti che supportano la produzione di latte e la salute del neonato. Gestione del peso: Aiutare la madre a tornare gradualmente al suo peso pre-gravidanza, se desiderato, senza compromettere la salute. Benessere psicologico ed emotivo: Migliorare l'umore e ridurre il rischio di affaticamento o depressione post-partum.

La dieta vegana è un tipo di alimentazione che esclude tutti i prodotti di origine animale, compresi carne, pesce, latticini, uova. Si basa esclusivamente su alimenti vegetali, come frutta, verdura, cereali, legumi, noci, semi, e derivati vegetali (come il tofu e il tempeh). Una dieta vegana, se ben bilanciata, può essere molto sana e nutriente, ma è importante assicurarsi di coprire tutte le necessità nutrizionali. In particolare bisogna fare attenzione a: Proteine, Vitamina B12, Iodio, Calcio, Omega-3, Ferro, Zinco, Vitamina D.

Una dieta vegetariana è un tipo di alimentazione che esclude la carne e il pesce, ma consente il consumo di altri prodotti di origine animale, come latticini (latte, formaggi, yogurt) e uova. Se ben bilanciata, può essere molto sana e nutriente, ma è importante assicurarsi di coprire tutte le necessità nutrizionali. In particolare bisogna fare attenzione a: Proteine, Vitamina B12, Iodio, Calcio, Omega-3, Ferro, Zinco, Vitamina D.

La dietoterapia è un trattamento terapeutico che utilizza l'alimentazione per prevenire, gestire o curare specifiche patologie o condizioni mediche. In pratica, consiste nell'adottare una dieta personalizzata in base alle esigenze cliniche del paziente, con l'obiettivo di migliorare il suo stato di salute o favorire il recupero da malattie. Obiettivi della dietoterapia: Prevenzione delle malattie Trattamento di malattie esistenti Diabete Obesità Malattie cardiovascolari Problemi digestivi Disturbi renali Supporto nel recupero

L'educazione alimentare è un processo educativo che mira a insegnare alle persone come fare scelte alimentari consapevoli e salutari, promuovendo comportamenti che favoriscano il benessere fisico, mentale e sociale. Si concentra sull'informare e sensibilizzare gli individui riguardo l'importanza di una dieta equilibrata, sul corretto utilizzo degli alimenti e su come le abitudini alimentari influenzano la salute a breve e lungo termine. Obiettivi principali: promuovere abitudini sane, prevenire malattie, aumentare la consapevolezza nutrizionale, favorire un'alimentazione equilibrata, educare alla sostenibilità.

Programma nutrizionale personalizzato che mira a gestire e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) in persone con diabete, prediabete o insulino-resistenza. Questo piano tiene conto di vari aspetti nutrizionali per evitare picchi e cali repentini della glicemia, migliorando la salute generale e prevenendo complicazioni legate al diabete. Caratteristiche principali di un piano alimentare per problemi di glicemia: controllo dei carboidrati, distribuzione equilibrata dei pasti, alimenti ad alto contenuto di fibra, grassi sani e proteine magre, controllo della porzione e bilanciamento dei macronutrienti, idratazione adeguata Obiettivi del piano alimentare: controllare i livelli di glicemia e prevenire picchi glicemici per ridurre il rischio di complicazioni legate al diabete, migliorare l'insulino-resistenza e migliorare l'efficienza dell'insulina nel corpo, mantenere un peso sano e promuovere la salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie legate al diabete, come le malattie cardiache.

Piano alimentare progettato per migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. L'insulino-resistenza si verifica quando le cellule del corpo non rispondono più correttamente all'insulina, l'ormone che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questo porta a un aumento della glicemia e può, nel tempo, causare diabete se non gestito correttamente. Una dieta per l'insulino-resistenza si concentra su alimenti che aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare la risposta all'insulina.

Dieta o programma nutrizionale sviluppato specificamente per le esigenze individuali di una persona, tenendo conto di vari fattori come: Stile di vita: attività fisica, lavoro, abitudini quotidiane. Obiettivi: perdere peso, mantenere il peso, guadagnare massa muscolare, migliorare la salute generale Stato di salute: eventuali condizioni mediche (diabete, intolleranze alimentari, colesterolo alto, ecc.). Preferenze alimentari: gusti personali, dieta vegetariana, vegana, intolleranze o allergie (come lattosio o glutine). Composizione corporea: percentuale di grasso corporeo, massa muscolare, metabolismo. Il piano alimentare personalizzato tiene conto di queste variabili per creare un regime alimentare che favorisca il raggiungimento degli obiettivi specifici della persona, mantenendo un bilancio nutrizionale adeguato e sostenibile nel tempo.

Dieta o programma alimentare che si concentra nel dettaglio sulla qualità e la composizione dei nutrienti che una persona deve assumere. Si tiene conto dei seguenti aspetti: Macronutrienti: la quantità di carboidrati, proteine e grassi che devono essere consumati in base agli obiettivi (ad esempio, per aumentare la massa muscolare, ridurre il grasso corporeo o migliorare le performance sportive). Micronutrienti: vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del corpo, come il calcio, il ferro, la vitamina D, ecc. Bilancio energetico: l'apporto calorico giornaliero necessario in base al metabolismo basale, al livello di attività fisica e agli obiettivi personali (perdita di peso, mantenimento o guadagno di peso). Distribuzione dei pasti: il piano stabilisce non solo cosa mangiare, ma anche quando mangiare, la frequenza dei pasti (ad esempio, tre pasti principali più spuntini) e come distribuire i nutrienti nel corso della giornata (per esempio, più proteine a colazione o dopo l'allenamento). Integrazione: talvolta, un piano nutrizionale include anche l'uso di integratori, come vitamine, minerali, o proteine in polvere, se ritenuto necessario per colmare eventuali lacune nutrizionali.

La plicometria è una tecnica utilizzata per misurare lo spessore delle pliche di grasso sottocutaneo, cioè le pieghe di pelle che contengono grasso, al fine di stimare la percentuale di grasso corporeo di una persona. Questo metodo è comunemente impiegato in ambito sportivo, medico e nutrizionale per valutare la composizione corporea. Durante una misurazione plicometrica, vengono usati degli strumenti chiamati plicometri, che sono appositi calibro per misurare lo spessore delle pieghe cutanee. Le misurazioni vengono effettuate in punti specifici del corpo (ad esempio, tricipite, sottoscapolare, addome, coscia, etc.), che sono scelti in base a protocolli specifici. La tecnica è non invasiva e può essere effettuata facilmente in vari contesti, anche se richiede una certa esperienza per essere accurata. La stima della percentuale di grasso corporeo viene poi calcolata attraverso tabelle o formule che utilizzano i dati ottenuti dalle misurazioni.

Piano alimentare progettato per aiutare le persone a perdere peso, ridurre l'eccesso di grasso corporeo e migliorare la salute generale. Questo regime alimentare è mirato a creare un bilancio energetico negativo, ovvero consumare meno calorie di quelle che il corpo brucia quotidianamente, favorendo così la perdita di peso. La dieta per l'obesità e il sovrappeso non è solo una questione di ridurre le calorie, ma anche di migliorare la qualità della dieta, scegliendo alimenti nutrienti che supportano la salute a lungo termine. Caratteristiche principali di una dieta per l'obesità e il sovrappeso: Riduzione calorica controllata (senza scendere a livelli troppo bassi), bilanciamento dei macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), porzioni controllate, fibra, idratazione, sostenibilità nel lungo termine. È importante monitorare i progressi nel tempo, non solo in termini di perdita di peso, ma anche in relazione ad altri indicatori di salute (come la pressione arteriosa, i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue, la composizione corporea).

Piano alimentare specificamente progettato per aiutare a ridurre l'accumulo di grasso nel fegato e prevenire o trattare le sue complicazioni. La steatosi epatica è una condizione in cui si accumula un eccesso di grasso nelle cellule del fegato, che può essere causata da fattori come l'obesità, il consumo eccessivo di alcol, l'alimentazione scorretta, il diabete o altre condizioni metaboliche. La forma non alcolica della malattia (NAFLD) è la più comune ed è spesso associata a uno stile di vita non salutare. La dieta per la steatosi epatica punta a ridurre l'infiammazione, migliorare la salute metabolica e favorire la perdita di peso in modo che il fegato possa smaltire l'eccesso di grasso e ridurre il rischio di sviluppare malattie più gravi, come la cirrosi o il cancro del fegato. Obiettivi principali: Perdita di peso graduale (se necessario), controllo delle calorie, ridurre l'assunzione di grassi saturi e trans, consumare carboidrati complessi e a basso indice glicemico, aumentare l'assunzione di fibra, limitare l'assunzione di zuccheri e alcol.

Processo educativo che ha lo scopo di insegnare alle persone con diabete come gestire la loro alimentazione in modo tale da mantenere i livelli di glicemia sotto controllo, migliorare la loro salute generale e prevenire complicanze a lungo termine. L'educazione nutrizionale si concentra sul fornire informazioni pratiche e sulle strategie alimentari personalizzate che aiutano i diabetici a prendere decisioni consapevoli riguardo al cibo, alla gestione del peso e alla gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Obiettivi principali: Controllo della glicemia, gestione del peso, prevenzione delle complicanze (malattie cardiovascolari, danni ai nervi e problemi renali, ecc.)

Regime alimentare pensato per ridurre il grasso in eccesso in determinate zone del corpo, come addome, fianchi, cosce o braccia. Sebbene non sia possibile ridurre grasso in modo mirato solo su specifiche aree (quella che si chiama "riduzione localizzata"), una dieta ben strutturata può aiutare a ridurre la percentuale di grasso corporeo complessivo, contribuendo così a migliorare l’aspetto e la forma del corpo. Principi di una dieta per adiposità localizzate: Deficit calorico controllato: Per perdere grasso corporeo, è necessario consumare meno calorie di quelle che si bruciano. Ciò significa ridurre l'apporto calorico giornaliero, ma senza fare diete drastiche che potrebbero compromettere la salute. Un deficit di 300-500 calorie al giorno è spesso consigliato. Alimentazione equilibrata: La dieta dovrebbe essere ricca di nutrienti essenziali, tra cui proteine magre (pollo, pesce, legumi), carboidrati complessi (cereali integrali, frutta, verdura) e grassi sani (avocado, noci, olio d'oliva). Controllo dei carboidrati raffinati: È importante limitare i carboidrati ad alto indice glicemico, come zuccheri, dolci e pane bianco, poiché possono favorire l'accumulo di grasso, in particolare nelle aree localizzate. Aumento del metabolismo: Alcuni alimenti come tè verde, peperoncino e caffè possono avere un effetto termogenico, aiutando a bruciare calorie in più e favorire la riduzione del grasso corporeo, ma ci possono essere controindicazioni al loro utilizzo Idratazione: Bere molta acqua è fondamentale per migliorare la digestione, ridurre la ritenzione idrica e supportare il metabolismo.

Regime alimentare pensato per migliorare l’aspetto della pelle colpita dalla cellulite, un inestetismo che si manifesta con la comparsa di "buche" o "rughe" sulla pelle, spesso a causa di un accumulo di grasso sotto la pelle, alterazione della microcircolazione e ritenzione idrica. Sebbene non esista una soluzione unica o miracolosa per eliminare la cellulite, una dieta equilibrata, combinata con uno stile di vita sano e l'esercizio fisico, può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la ritenzione idrica e favorire la perdita di grasso, contribuendo a ridurre la visibilità della cellulite. Principi di una dieta per combattere la cellulite: Alimentazione equilibrata e anti-infiammatoria (frutta e verdura, grassi sani), riduzione della ritenzione idrica (idratazione, controllo del sale, cibi diuretici naturali), controllo del peso e riduzione del grasso corporeo (dieta ipocalorica bilanciata, carboidrati complessi), aumento della circolazione e miglioramento del metabolismo (Peperoncino, thè verde, ecc.)

Regime alimentare pensato per migliorare l’aspetto della pelle colpita dalla cellulite, un inestetismo che si manifesta con la comparsa di "buche" o "rughe" sulla pelle, spesso a causa di un accumulo di grasso sotto la pelle, alterazione della microcircolazione e ritenzione idrica. Sebbene non esista una soluzione unica o miracolosa per eliminare la cellulite, una dieta equilibrata, combinata con uno stile di vita sano e l'esercizio fisico, può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la ritenzione idrica e favorire la perdita di grasso, contribuendo a ridurre la visibilità della cellulite. Principi di una dieta per combattere la cellulite: Alimentazione equilibrata e anti-infiammatoria (frutta e verdura, grassi sani), riduzione della ritenzione idrica (idratazione, controllo del sale, cibi diuretici naturali), controllo del peso e riduzione del grasso corporeo (dieta ipocalorica bilanciata, carboidrati complessi), aumento della circolazione e miglioramento del metabolismo (Peperoncino, thè verde, ecc.)

Regime alimentare che ha l’obiettivo di eliminare le tossine accumulate nel corpo, migliorare la salute generale e favorire il benessere. L'idea alla base della dieta disintossicante è che, attraverso l'alimentazione, è possibile supportare gli organi di eliminazione (fegato, reni, intestino) e aiutare il corpo a liberarsi di sostanze dannose come inquinanti, scorie metaboliche e tossine derivate da cibi processati, alcol, fumo o stress. Obiettivi di una dieta disintossicante: Eliminare le tossine, migliorare la digestione, favorire l'energia e la vitalità, promuovere una pelle sana

La dieta per intolleranze alimentari è un regime alimentare progettato per evitare il consumo di determinati alimenti o ingredienti che causano reazioni avverse nel corpo, come gonfiore, dolori addominali, diarrea, o mal di testa. A differenza delle allergie alimentari, che coinvolgono una risposta immunitaria immediata e potenzialmente pericolosa, le intolleranze alimentari si manifestano generalmente con sintomi più graduali e meno gravi.

La valutazione del bilancio energetico si riferisce al processo di analisi e monitoraggio delle calorie consumate e di quelle bruciate dal corpo per mantenere il peso corporeo o per raggiungere obiettivi specifici, come la perdita o l’aumento di peso. Il bilancio energetico è un concetto fondamentale nella fisiologia del corpo umano, ed è strettamente legato alla gestione del peso corporeo. Si basa sulla differenza tra le calorie introdotte attraverso il cibo e le bevande e quelle utilizzate dal corpo per svolgere le sue funzioni vitali e attività quotidiane. Quando l'apporto calorico è maggiore del dispendio energetico, il corpo accumula energia in eccesso sotto forma di grasso corporeo. Questo può portare ad un aumento di peso. Quando l'apporto calorico (calorie consumate) è uguale al dispendio energetico (calorie bruciate), il peso corporeo rimane stabile. Quando l'apporto calorico è inferiore al dispendio energetico, il corpo deve attingere alle riserve di energia (grasso corporeo) per soddisfare il fabbisogno energetico. Questo porta ad una perdita di peso.