Dott.ssa Federica Devecchi

Dopo una prima fase di consultazione (3-4 sedute) in cui vengono raccolte le informazioni relative alle problematiche presentate e alla storia presente e passata del paziente (raccolta anamnestica), il terapeuta e il paziente stabiliscono un accordo di lavoro terapeutico. Durante la relazione terapeutica, il paziente acquisisce una conoscenza di sé più vitale e benevola, che permette lo svilupparsi di nuova prospettiva sia di visione delle proprie dinamiche sia di gestione di ciò che viene sentito come problematico.

Dopo una prima fase di consultazione (3-4 sedute) in cui vengono raccolte le informazioni relative alle problematiche presentate e alla storia presente e passata del paziente (raccolta anamnestica), il terapeuta e il paziente stabiliscono un accordo di lavoro terapeutico. Durante la relazione terapeutica, il paziente acquisisce una conoscenza di sé più vitale e benevola, che permette lo svilupparsi di nuova prospettiva sia di visione delle proprie dinamiche sia di gestione di ciò che viene sentito come problematico.

Dopo una prima fase di consultazione (3-4 sedute) in cui vengono raccolte le informazioni relative alle problematiche presentate e alla storia presente e passata del paziente (raccolta anamnestica), il terapeuta e il paziente stabiliscono un accordo di lavoro terapeutico. Durante la relazione terapeutica, il paziente acquisisce una conoscenza di sé più vitale e benevola, che permette lo svilupparsi di nuova prospettiva sia di visione delle proprie dinamiche sia di gestione di ciò che viene sentito come problematico.

I colloquio di coppia sono volti ad identificare le problematiche riportate dai partner, che stanno vivendo un malessere relazionale. Si analizzano anche le aspettative dei partner, si osservano le dinamiche della coppia e le modalità comunicative. All'interno del lavoro terapeutico, la coppia acquisisce una nuova prospettiva di comprensione delle proprie dinamiche e di quelle del partner e nuove modalità di gestione delle criticità relazionali in un'ottica più vitale.

Dopo una prima fase di consultazione (3-4 sedute) in cui vengono raccolte le informazioni relative alle problematiche presentate e alla storia presente e passata del paziente (raccolta anamnestica), il terapeuta e il paziente stabiliscono un accordo di lavoro terapeutico. Durante la relazione terapeutica, il paziente acquisisce una conoscenza di sé più vitale e benevola, che permette lo svilupparsi di nuova prospettiva sia di visione delle proprie dinamiche sia di gestione di ciò che viene sentito come problematico.

Il primo colloquio psicologico è volto ad incontrarsi e a conoscersi. Nello specifico, il primo colloquio verte sul racconto delle difficoltà che hanno portato il paziente a rivolgersi al terapeuta e della sua storia presente e passata.

I colloqui di coppia sono volti ad identificare le problematiche riportate dai partner, che stanno vivendo un malessere relazionale. Si analizzano anche le aspettative dei partner, si osservano le dinamiche della coppia e le modalità comunicative. All'interno del lavoro terapeutico, la coppia acquisisce una nuova prospettiva di comprensione delle proprie dinamiche e di quelle del partner e nuove modalità di gestione delle criticità relazionali in un'ottica più vitale.