Esperienze
Dopo un iniziale colloquio conoscitivo, offro colloqui di consultazione psicologica in cui la persona può esprimere la propria domanda connessa a un momento di disagio o di sofferenza.
Dopo i colloqui iniziali, elaboro soluzioni individuali e personalizzate basate sull'ascolto attivo per il trattamento di disturbi e problematiche relative alla sfera psicologica, quali ad esempio depressione, ansia, elaborazione del lutto, stress, attacchi di panico, disturbi di personalità, crisi esistenziali, ma anche percorsi di crescita personale.
Offro un servizio di assistenza psicologica volto a sostenere le situazioni di disagio incontrato dalle persone direttamente o indirettamente coinvolte nelle problematiche riguardanti l'orientamento sessuale. Il percorso terapeutico consente di affrontare le difficoltà legate all'accettazione di se stessi (omofobia interiorizzata), alla rivelazione del proprio orientamento sessuale (outing), alla gestione delle relazioni familiari, sentimentali e sessuali, alla costruzione di una progettualità di vita.
Ricevo presso il mio studio privato con sede a Genova.
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ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono fidanzato da un anno è mezzo con una ragazza di 29 anni,io ne ho 32 anni. Lei è fumatrice da quando aveva circa 15/16 anni. Ero a conoscenza di questa cosa,però ero anche convinto che lei sarebbe riuscita a smettere,quindi ho proseguito tranquillamente il rapporto. Dopo circa 6/7 mesi dall'inizio del nostro rapporto,lei è riuscita a passare dalle sigarette normali alla iqos,pian piano il numero delle sigarette,(ovviamente quella elettronica,perchè ormai lei non riesce più a fumare quelle normali,dice che le fanno schifo)si è ridotto a 6/7 al giorno. Davanti a me non fuma,però quando penso e vedo solo il pacchetto in giro,iniziano litigi duri e continui. Lei dice che ci sta provando a smettere,ma che la tentazione è forte. Dice anche che lei deve smettere per se stessa,perche sa che se lo facesse per me ci ricadrebbe. Io non ho intenzione di fare figli,fin quando lei non perde queste vizio. Tra l'altro l'anno prossimo ci sposiamo,non oso immaginare sotto lo stesso tetto come reagirei alla cosa. Cosa mi consigliate di fare a riguardo? Io non sono mai stato fumatore e non accetto che un oggetto del genere crei così tanta dipendenza da metterlo perfino davanti al futuro marito. Devo pensare che anche chi fuma è un tossicodipendente?che muore senza il fumo? Grazie in anticipo
Buonasera. Che situazione difficile si è creata e quanta preoccupazione per il futuro insieme! Credo che lei sia di fronte a un passaggio importante della sua vita e della relazione di coppia. Tanto è stato fatto fino ad oggi, sia da lei sia dalla sua ragazza, ma credo che ora sia di fronte a una domanda davvero importante: quanto posso tollerare che l'altro non risponda esattamente ai miei bisogni e desideri (in questo caso rinunci a qualcosa per me)? Quanto accetto che sia diverso da me? In qualche modo credo che lei abbia già iniziato a pensarci e lo testimonia il fatto che lei abbia chiesto un consiglio. Inizi una terapia per capire meglio chi è e che idea ha lei dell'amore e del vivere insieme. Le sarà sicuramente d'aiuto per il prossimo traguardo del matrimonio. Le auguro il meglio
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