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27/09/2024
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Punteggio generale
La dottoressa Secci è una persona preparata a livello teorico e dalla forte capacità empatica e relazionale. È in grado di analizzare il tuo problema e di rendertene consapevole, dandoti le chiavi di riflessione strategica e funzionali al percorso terapeutico. Consigliatissima!
La dottoressa Secci è molto professionale e competente, mi sta aiutando a superare i miei problemi in modo efficace e positivo. Consiglio vivamente la sua consulenza a chiunque abbia bisogno di un supporto psicologico.
ha risposto a 36 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, Sono in una relazione con una ragazza da 10 mesi. Ogni tanto ci dedichiamo ai preliminari, ma lei non vuole fare sesso.
Nonostante sappia quanto questo sia importante per me, non si sente pronta e non desidera nemmeno parlarne. lo, rispettando i suoi sentimenti, le lascio i suoi spazi e attendo pazientemente che si senta pronta, cercando di supportarla
nel frattempo.
Il problema è che non vuole nemmeno praticare sesso orale. L'unica forma di intimità che accetta è il frottage, ma durante questi momenti, sembra che sia solo lei a provare piacere. Mi sento come se fossi ridotto a una semplice presenza passiva, ma allo stesso tempo, sono io a iniziare e portare avanti questi momenti intimi.
È normale sentirsi in questo modo?
Buongiorno, grazie per aver utilizzato questo spazio per dar voce a quello che sta vivendo. Ciò che mi sento di dirle è che esistono tanti modi attraverso cui una persona può provare piacere, per questo motivo ciò che può essere piacevole per una persona può non esserlo per l'altra, e all'interno del rapporto di coppia questo aspetto dev'essere condiviso. Sulla base di quello che lei ha scritto sembrerebbe che vi piacciano differenti forme di piacere, che in questo momento influiscono sul suo benessere sessuale. Avere un atteggiamento paziente, comprensivo e aperto al dialogo è sicuramente molto importante all'interno di una rapporto di coppia, è giusto però che anche i suoi bisogni e desideri possano essere soddisfatti. Per questo motivo potrebbe valutare l'idea di rivolgersi a un/a sessuologa o consulente sessuale per avere uno spazio all'interno del quale esplorare meglio ciò che accade nell'intimità e sviluppare degli strumenti che possano essere utili. Resto a disposizione, Dott.ssa Elisabetta Secci
Buonasera..
Oggi ho avuto una pessima giornata con mia figlia di 4 anni… ero stanca e lei continuava a parlare “male”, dicendo che non mi voleva, che non dovevo andare io a prenderla all’asilo e che voleva la nonna… quando arriviamo a casa ha continuato a parlare male, e dopo un po’ ho perso la pazienza e purtroppo ho parlato male anche io: le ho detto che è brutta quando fa così, che è inutile che piange perché è una stupida… lei dopo un po’ mi chiedeva scusa, diceva che mi voleva ecc.. ma io la ignoravo, le dicevo di non chiedermi niente e di giocare da sola…. Poi quando mi sono calmata ho capito la grande stupidaggine che ho fatto… mi sono sentita in colpa e una pessima mamma… al punto che mi sono chiusa in bagno 2 minuti per piangere (me lo meritavo d’altronde). Secondo lei queste parole che ho usato con mia figlia l’hanno “segnata”? O creato dei danni psicologici? Come posso fare per rimediare? Non voglio che lei pensi che sia brutta ne tanto meno stupida… mi sentirei male… grazie
Buonasera. Potrebbe valutare di utilizzare proprio questo episodio per scusarsi con sua figlia per le parole che le ha detto e per come si è comportata nei suoi confronti (ignorarla e dirle di giocare da sola), ma soprattutto per ragionare insieme sulle emozioni che ha provato e per comunicargliele. Potrebbe poi chiedere a sua figlia come si è sentita, perché le rispondeva in malo modo, dandole modo di elaborare i suoi sentimenti e le sue emozioni. Infine, potrebbe proporle dei comportamenti alternativi differenti rispetto a quelli messi in atto come risponderle in malo modo. Rimango a disposizione per un ulteriore confronto, Dott.ssa Elisabetta Secci
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