Piazza Giovine Italia 2, Lacchiarella 20084
Ricevo di giovedi h 9.00-13.00
10/03/2023
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10/03/2023
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita psichiatrica (descrizione) • 180 €
Consulenza online (descrizione) • 55 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita psichiatrica (descrizione) • 180 €
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online (descrizione) • 55 €
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Non costituisce una visita medica. Non prevede prescrizione farmacologica ne' il rilascio di referto, relazione o certificato.
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Prima visita psichiatrica • 130 € +3 Altro
Punteggio generale
Dottoressa molto professionale che mi ha trasmesso una giusta dose di empatia. Ho fatto sia una visita in presenza che online e mi sono trovata bene in entrambi i casi. Non posso che consigliarla.
Una buona visita
Dottoressa gentilissima
Sono contenta di aver intrapreso questo percorso. BMA
Professionista empatica, in grado di trasmettere fiducia per la conoscenza precisa e completa del funzionamento dei farmaci, coglie velocemente il nocciolo del problema con domande mirate, la consiglio vivamente,
La ringrazierò sempre per il resto della mia vita. È una brava dottoressa Nel giro di venti giorni mi sono sentita meglio e ora sto bene
Dottoressa molto competente.
Ti mette a tuo agio sempre.
Ho avuto il piacere di incontrare la Dott.ssa Elisabetta Fugazza per una prima visita e sono rimasto molto soddisfatto. La Dott.ssa Fugazza ha mostrato una grande professionalità e un approccio empatico che ha reso l'incontro molto positivo. La sua capacità di ascolto attivo e la chiarezza con cui ha spiegato le opzioni terapeutiche mi hanno fatto sentire supportato e compreso. L’ambiente che crea è accogliente e non giudicante, il che facilita un dialogo aperto e sincero. Consiglio vivamente la Dott.ssa Fugazza a chi cerca un psichiatra competente e attento.
La dottoressa è professionale, gentile, risponde sempre in tempi brevissimi, precisa. Ti senti curato e ascoltato sotto tutti i punti di vista.
Mia figlia l'adora e io da Genitore mi sento più sereno da quando la segue. Consigliatissima!!
Molto competente ..profonda professionalità.. è ottima comunicazione
La dottoressa mi è stata consigliata devo dire che mi sono trovato molto bene molto attenta e interessata al mio problema che non è semplice grazie mille
Eccellente professionista. Empatica e professionale. Mi ha dato sicurezza nel riuscire a risolvere il mio problema
ha risposto a 307 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, tutto è iniziato con il Brintellix prescritto dal neurologo per la mia astenia, poi dopo qualche mese ho inziato un percorso psichiatrico, nel quale l'astenia ha preso il volto di episodio depressivo. Ha immediatamente bocciato il Brintellix per il mio caso, che avevo fortunatamente smesso di mia inziaziativa gradualmente già da tempo, l'effetto collaterale che ebbi fu proprio sessuale nessun miglioramento sulle altre cose forse ero un po' meno nervoso. Un rallentamento ingente o assenza proprio al raggiungimento del piacere pur tutto funzionante e il desiderio c'era.
Mi ha prescritto l'olanzapina e lo Xanax rp. Dopo dopo 3 giorni il mio stomaco ne ha giovato, era un anno e mezzo che non vivevo più bene con lo stomaco tra pesantezza e nausee, mangiavo finalmente di gusto anche troppo e tutto sembrava placarsi.
Ora è stato cambiato con il Trittico e lo Xanax rp dopo ovviamente un mese dove mi è stata dimezza l'olanzapina per di effetti collaterali che ho esposto alla visita. Nel finale, una forte ridenzione idrica che mi aveva gonfiato mani viso e addobonali, male alle gambe camminando faticosamente, rigidità muscolare superiore e diminuzione della forza e difficoltà di alzarmi la mattina per pigrizia come fossi un sasso. In totale l'olanzapina è stata assunta per più di due mesi.
Ora però da una settimana dall'inizio del trittico, mi sveglio la mattina con forte ansia, quella sensazione come che bisogna fare un esame e si ha tanta paura, quasi terrorizzato nell'affrontare la giornata e lo stomaco e il disagio è ricominciato. Sicuramente è presto e tra 1 mese ho cmq di nuovo appuntamento con lo psichiatra.
Volevo sapere se è normale questo rebound? anche se l'interruzione del l'olanzapina è stata graduale durata un mese? e devo dare più tempo al trittico che inizi a fare effetto? Il fatto che io ho sentito dal terzo giorno la cura precedente i benefici ed ora vedo peggioramenti non mi da molto fiducia questa situazione, Sono tentato di aggiungere un pezzettino di olanzapina insieme al trittico ovviamente è una tentazione.
Buongiorno,
può essere che senta la sospensione di olanzapina, magari lo scalaggio avrebbe dovuto essere più lento per lei; può chiedere al suo psichiatra, in attesa della prossima visita, se reputi di reimpostarne una dose minima.
Cordiali saluti, Elisabetta Fugazza
Mia figlia questa estate ha avuto una forte depressione, questa depressione prima si è manifestata con un calo significativo dell' umore e dopo verso Novembre con un considerevole aumento dell' umore stesso.
Oggi la diagnosi dello psichiatra è di
DISTURBO BIPOLARE
Inizialmente ha avuto pure il disturbo delle
"VOCINE" che è scomparso con le gocce di "SERENASE"
La terapia a cui si sottopone è: Depakin
Aripiprazolo KRKA.
EN Delorazepram
Vorrei sapere questa cura per quanto tempo
regolarmente viene prescritta
E se mia figlia alla fine della terapia guarisce da questo disturbo completamente o se in futuro
Avrà qualche ricaduta o addirittura il disturbo bipolare l'accompagnerà per il resto dei suoi giorni.
Grazie.
Buongiorno,
il disturbo bipolare è una patologia cronica e solitamente ha ripercussioni su tanti aspetti, non solo sull’umore. Non so quanti anni abbia sua figlia, ma immagino sia giovane, per cui il Depakin non dovrebbe essere la prima scelta terapeutica, visto che può provocare cisti ovariche. Mi sembra che non siate ben informate sulla malattia, io le consiglio di chiedere un colloquio con lo psichiatra in modo da farvi bene spiegare cosa sia il disturbo, come si manifesti, quali siano le opzione terapeutiche migliori (sicuramente farmacologiche, ma meglio se accompagnate da psicoeducazione), cosa potete fare voi come famigliari. Assumere regolarmente la terapia e seguire le indicazioni per gli esami e le visite di controllo da fare è indispensabile ed è la base per poter stabilizzare il disturbo.
Cordiali saluti,
Elisabetta Fugazza
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