Dott. Elisabeth Anne De Laet

Mi sono laureata all'Université Libre de Bruxelles nel 1982 con grande distinzione. Invece di iniziare la prevista specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia, ho deciso di staccarmi per un anno, dall’Università, scegliendo il Brasile, dove il Prof. Paciornik dimostrava nella sua clinica che il parto accovacciato, come fanno ancor oggi gli indios del Sudamerica, era del tutto fisiologico e presentava tanti vantaggi.
In Brasile ho scoperto l’Agopuntura, poi la Medicina Antroposofica, più consona alla nostra cultura occidentale.
Mi sono sempre chiesta perché la malattia è tuttora considerata come una fatalità. In tal modo ci toglie ogni responsabilità e ci rende del tutto impotenti di fronte ad essa...
L’osservazione, lo studio, l'esperienza mi hanno confermato che è il nostro stile di vita a farci ammalare e che, benché non sia facile, è nel nostro potere di ritrovare, "ricoverare" il nostro Capitale Salute- Bene Suprema.
Nasciamo tutti con un bel capitale Salute che, man mano che andiamo avanti con gli anni, si esaurisce...
Il concetto dell’ essere vivente è caratterizzato dalla sua capacità di adattamento.
Le nostre condizioni di vita attuali sono ben diverse da quelle che i nostri nonni vivevano “prima della Guerra":
- Stress occupazionale che culmina col "burned out"
- Sedentarietà
- Luce artificiale
- Alimentazione povera in minerali e micronutrienti dovuta alla monocoltura intensiva.
Per neutralizzare questo stress ossidativo, il corpo consuma il suo capitale minerale (creando osteoporosi, fragilità capillare/aneurismi, ecc...) che non viene più rigenerato attraverso una sana alimentazione.
Per di più, il corpo accumula questo eccesso di scorie saturando gli emuntori fisiologici ( pelle, polmoni, reni, colon) che malapena riescono ad essere veicolate attraverso il sistema linfatico (normalmente scaricate dal Canale Linfatico alla Vena Cava Superiore) il che spiega le frequenti linfangiti, flebiti.
Le nostre surrenali sono proprio esaurite a vivere sempre sul “chi va là" e a sopravvivere a forza di caffè...
Ecco il quadro di tutte le nostre patologie degenerative ed infiammatorie che non si possono certo guarire con farmaci, ma dando un altro senso alla nostra vita:
riprendere la nostra vita in mano, gioire di quello che già abbiamo, scegliere un ritmo più idoneo al nostro equilibrio, dormire il sufficiente per ricaricarsi grazie al sistema nervoso parasimpatico, prendere il tempo di eliminare i nostri rifiuti, alimentarsi con cibo nutriente, contemplare il bello che ci circonda, camminare.