Esperienze
Nel mio piccolo spazio sicuro offro consulenza e sostegno psicologico, soprattutto in età evolutiva, per affrontare momenti di crisi e di disagio momentanei al fine di ritrovare o di raggiungere un proprio benessere individuale.
In particolare offro consulenza e sostegno psicologico per:
- Sviluppare e potenziare le risorse individuali
- Migliorare la qualità di vita personale, familiare e sociale
- Gestire l'ansia e lo stress
- Sostenere i genitori nella relazione con i figli
- Gestire e affrontare le problematiche comportamentali e/o scolastiche dei figli
- Affrontare problemi legati all'autostima e ad una comunicazione efficace
- Affrontare crisi e disagi momentanei
- Somministrazione di test psicodiagnostici
- Percorsi di potenziamento per bambini e ragazzi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Colloquio psicologico clinico • 50 €
Consulenza online • 50 € +7 Altro
Consulenza psicologica • 50 €
Parent training • 50 €
Primo colloquio psicologico • 50 €
Mostra tutte le prestazioniPazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Colloquio psicologico clinico • 50 €
Consulenza online • 50 € +6 Altro
Consulenza psicologica • 50 €
Parent training • 50 €
Primo colloquio psicologico • 50 €
Mostra tutte le prestazioniMetodi di pagamento: Bonifico, Bonifico istantaneo, Carta di credito, Carta di debito, Carta prepagata
Il pagamento avviene successivamente alla consulenza online. È pagare tramite bonifico bancario o carta di credito. Le informazioni dettagliate verranno fornite al termine della consulenza.
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Prestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Colloquio psicologico
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Colloquio psicologico clinico
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Consulenza online
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Consulenza psicologica
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Altre prestazioni
Parent training
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Primo colloquio psicologico
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Sostegno alla genitorialità
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Sostegno psicologico
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
Sostegno psicologico adolescenti
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
Tecniche di rilassamento
Piazza del Commercio 4, Orvieto
50 €
Studio privato
50 €
Dott.ssa Eleonora Mocetti - online
I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.
4 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
C.M.
La Dott.ssa Mocetti, con la sua delicatezza e la sua professionalità mi ha sostenuto nell’affrontare un momento particolarmente sfidante e critico della mia vita. Gentile e cortese mi ha ascoltato e accolto, offrendomi spunti significativi ed efficaci.
Super consigliata!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,sono una ragazza di 29 anni. Due settimane fa ho provato a riscrivere ad un mio amico che non sento ormai da due anni. Volevo sapere come stava e semplicemente “chiarire o chiudere(qualora lui non volesse più parlarmi)in modo più dolce”la rottura del nostro rapporto. Lo conosco da 10 anni,abbiamo stretto il rapporto dopo un po’ e siamo praticamente diventati migliori amici per 4 anni… Litigavamo spesso,entrambi sappiamo che erano cose stupide(lui che non voleva mai mangiare una pizza o fare un giro ma preferiva stare in posti più tranquilli)ma poi vedevo che con altri amici lo faceva. Dopo 4 anni,2 anni fa ha voluto chiudere completamente,stanco delle discussioni. Mi ha bloccata ovunque,anche se inizialmente mi aveva detto che non voleva cancellarmi dalla sua vita essendo stata una delle pochissime persone importanti per lui. L’unica con cui stava davvero bene,si apriva a parlare e si fidava ciecamente(detto da lui). Ho provato a mandargli gli auguri di compleanno nel maggio 2023 ricevendo nuovamente il blocco. Da quel maggio,gli ho scritto due settimane fa appunto,ricevendo di nuovo il blocco istantaneo… Mi aveva anche detto che se avessi provato a scrivergli,mi avrebbe risposto perché non provava né rabbia e né rancore… Potete aiutarmi a capire? Grazie in anticipo
Gentile utente, capisco che la situazione possa essere emotivamente difficile per lei. Le relazioni, soprattutto quelle profonde come quella che ha descritto, possono essere complicate e la rottura di un legame così significativo può lasciare molte domande e sentimenti irrisolti.
Anche se aveva un rapporto speciale con questo amico, è evidente che lui ha posto dei limiti molto chiari. Il blocco e la mancanza di risposta sono segni del fatto che, in questo momento, non è pronto o disposto a riprendere il contatto. È importante rispettare questi limiti, anche se è difficile accettarli.
Le motivazioni che l'hanno spinto a interrompere il rapporto potrebbero essere più complesse di quanto appare in superficie. Anche se ha detto che non provava rabbia o rancore, potrebbe aver bisogno di mantenere una distanza per il suo benessere emotivo. È possibile che sentisse la necessità di mettere fine a un ciclo di conflitti che, per lui, non era più sostenibile. Accettare che una persona non voglia più far parte della nostra vita è una delle esperienze più difficili, ma è un passo necessario per poter andare avanti. Questo non sminuisce il valore della relazione che avete avuto, ma riconosce che le persone e le situazioni cambiano.
È importante che si prenda cura dei suoi sentimenti e del suo benessere emotivo. Potrebbe essere utile parlare con un professionista e riflettere su ciò che questa esperienza le ha insegnato riguardo alle sue relazioni e ai suoi bisogni. Un caro saluto, dott.ssa Eleonora Mocetti
Buongiorno, ho una figlia di 25 anni che ieri sera ha avuto un attacco di panico che sono riuscita con calma a farle passare. Mi ha confessato poi che ultimamente si sente triste e il fatto che non abbia ancora avuto un fidanzato o un minimo di interesse da parte dei ragazzi la fa sentire triste e insicura. Come ha detto lei "nessuno mi vuole, nessuno mi cerca", nonostante sia una ragazza solare e molto amichevole.
È stata lei la prima a dire che ha bisogno di aiuto da parte di un professionista, per il quale ha come genitori il nostro pieno appoggio. Ma ora la vedo triste e non so come poterla aiutare.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua preoccupazione. Da quello che descrive, sua figlia sta vivendo una fase di vulnerabilità emotiva, che si manifesta non solo attraverso gli attacchi di panico, ma anche attraverso sentimenti di insicurezza e tristezza legati alla percezione di sé e al confronto con le esperienze relazionali degli altri. La sua disponibilità e il modo in cui ha gestito la situazione sono molto importanti. A volte, la semplice presenza di un genitore attento e comprensivo può fare una grande differenza. Tuttavia, come lei stessa ha riconosciuto, è altrettanto importante che sua figlia possa ricevere un sostegno più specializzato da un professionista, vista anche la sua apertura in tal senso. Per aiutarla ulteriormente, può cercare di continuare a creare un ambiente sicuro e non giudicante, dove sua figlia possa sentirsi libera di esprimere i propri sentimenti. Le frasi che sua figlia ha pronunciato, come "nessuno mi vuole, nessuno mi cerca", sono segnali di un disagio che va al di là della semplice mancanza di un partner. Probabilmente sta vivendo un conflitto interiore legato alla sua autostima e all'accettazione sociale. È essenziale farle capire che non è il fatto di avere o meno un fidanzato a determinare il suo valore come persona. Un buon primo passo potrebbe essere incoraggiarla a intraprendere un percorso terapeutico, sottolineando che non è un segno di debolezza, ma piuttosto una scelta coraggiosa per prendersi cura del proprio benessere emotivo. Può anche rassicurarla dicendole che il suo percorso è unico e che le esperienze relazionali arriveranno nel tempo giusto per lei. In sintesi, il miglior modo in cui può sostenerla in questo momento è continuare a offrire ascolto, comprensione e appoggio, facendola sentire accolta e incoraggiandola a farsi aiutare da un professionista che possa fornirle gli strumenti per affrontare questi sentimenti in modo costruttivo. Un caro saluto.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.