Esperienze

Mi chiamo Elena Gianotti, sono psicologa abilitata e offro percorsi di sostegno psicologico individuale con l'obiettivo di valorizzare le risorse personali, migliorare lo stile di vita e aiutare a comprendere, affrontare e risolvere momenti particolarmente complessi e dolorosi. Attraverso l'incontro con la persona, l'obiettivo del mio lavoro è aiutare a comprendere da dove scaturisce la sofferenza e a cambiare sguardo su se stessi e sulle proprie relazioni, per innescare un cambiamento evolutivo.
Sono psicoterapeuta in formazione ad indirizzo sistemico-relazionale, e nel mio lavoro ho un focus specifico sulle relazioni del paziente, per cui nell'analizzare le problematiche mi concentro molto sulla loro matrice relazionale: mi focalizzo sulle relazioni del paziente cercando di capire come influenzano la sua vita. La mia formazione sistemica mi porta infatti a dare molto peso ai contesti del paziente.

Oltre all'interesse per l'area relazionale, le mie aree di intervento spaziano dalla gestione delle emozioni e dei conflitti alla gestione dello stress, dell'autostima, dell'ansia, della depressione e delle transizioni.

Da un punto di vista pratico, il mio lavoro prevede alcuni colloqui iniziali di consultazione volti a costruire una definizione condivisa del problema, e capire se procedere con un percorso di sostegno, che può avere durata variabile. Ogni percorso di sostegno si modella in maniera flessibile in base alle caratteristiche uniche di ogni persona e di ogni storia. I percorsi di sostegno possono essere svolti anche in modalità online, tenendo conto della valutazione del problema e delle risorse presenti nel contesto.

Nel mio percorso personale e professionale ho sempre nutrito grande interesse e attenzione alla persona e alla relazione con essa, sia con l'individuo che con il gruppo di riferimento. La mia più grande passione è sempre stata la relazione con l'altro: l'ascolto, la comprensione di come la relazione si sviluppa, cosa comporta, e a quale cambiamento porta.
Altro
Esperto in:
  • Psicoterapia
  • Psicologia del lavoro
  • Psicoterapia sistemico relazionale

Indirizzi (2)

Dott.ssa Elena Gianotti
Viale Argonne 32, Milano


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 15 anni
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02 9994..... Mostra numero


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Colloquio psicologico (descrizione) • 65 €

Consulenza online • 65 €

Consulenza psicologica (descrizione) • 65 € +8 Altro

Analisi dello stress (descrizione) • 65 €

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Colloquio psicologico

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Presso: Consulenza online • sostegno psicologico

La mia esperienza con la Dottoressa è stata molto positiva. Mi sono sempre sentita a mio agio e mi ha guidata passo dopo passo, incoraggiandomi. In generale, è attenta, professionale ed empatica.
La consiglio vivamente, io sicuramente continuerò il mio percorso con lei.

C
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Presso: Dott.ssa Elena Gianotti • colloqu...Altroio psicologico Meno

Ho trovato nella dottoressa Gianotti un supporto straordinario in un momento difficile della mia vita. La sua professionalità, empatia e capacità di ascolto mi hanno aiutato a superare le difficoltà con maggiore serenità. La consiglio vivamente a chiunque stia cercando un aiuto concreto e competente.

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie per queste parole, è stato per me bello e importante poterti accompagnare in una fase faticosa ed aiutarti a innaffiare e accrescere le tue risorse, che da semini sono diventate alberi rigogliosi. Grazie!

C
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Presso: Dott.ssa Elena Gianotti • colloqu...Altroio psicologico Meno

Ho iniziato lo scorso mese un percorso con la dottoressa Elena e mi sto sentendo davvero accolta ed ascoltata. Siamo riuscite dalle prime sedute ad instaurare un buon legame di fiducia e riesce sempre a cogliere il punto facendomi riflettere su ciò che è davvero importante. Oltre agli ottimi spunti, apprezzo molto la sua puntualità e correttezza. Mi sento di consigliarla vivamente per un proficuo percorso di psicoterapia

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie Claudia per le tue parole, sono davvero felice che siamo riuscite a instaurare fin da subito una bella connessione, che ci permette di lavorare bene insieme! Sono felice di poterti aiutare la dove è più difficile e faticoso. Andiamo avanti così!


C
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Presso: Dott.ssa Elena Gianotti • colloqu...Altroio psicologico Meno

Una professionista attenta e accogliente, che mette davvero il cuore in quello che fa.

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie Camilla per il tuo commento! Sono felice di averti trasmesso la mia passione, e sono felice di poterti affiancare nel tuo percorso.


A
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Dolcissima, empatica e molto disponibile. Cominciare il mio percorso con lei è stato il regalo migliore che potessi farmi

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie per questo commento, sono felice di poterti accompagnare per questo pezzo e di curare e annaffiare insieme a te la tua crescita. Sii fiera di tutti i progressi che stai facendo, sono merito del tuo impegno e della tua dedizione!


G
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Professionista empatica e molto attenta alle mie necessità. Mi sono sentita fin da subito accolta e compresa.

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie per le sue parole, sono felice di poterla affiancare nel suo percorso di crescita, sicura del fatto che la porterà lontano!


T
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• Presso: Consulenza online • colloqu...Altroio psicologico Meno

Purtroppo mi trovo costretto a lasciare una recensione negativa, dopo 6 sedute dove sono sempre stato puntuale e preciso (dando dimostrazione di essere una persona corretta e rispettosa) siamo arrivati alla settima dove ho avuto un imprevisto, ho avvisato il prima possibile ma purtroppo non sono riuscito ad avvisarla entro le 24h perché la bambina è stata male di notte, la risposta è stata che dovevo saldare comunque la seduta anche se non l’avremmo fatta (per correttezza dico che alla fine non l’ho dovuta saldare perche questa clausola non era presente nel consenso informato), io mi sono sentito spiazzato, pensavo che si fosse instaurato un rapporto di fiducia in più penso che l’empatia e la comprensione debbano essere messi prima di tutto, sopratutto in un percorso psicoterapeutico, ci sono rimasto male perché oltre ad aver vanificato le sedute effettuate mi ritrovo ora a dover ricominciare, forse è meglio così.
Sul percorso non mi sento di dire niente perché è stato troppo breve.

Dott.ssa Elena Gianotti

Caro Tommaso, sono dispiaciuta che il percorso si sia interrotto in questo modo. Questa non è una questione di empatia o di fiducia, ma di rispetto delle regole del setting, che sono a tutela del professionista e del paziente: il professionista conserva uno spazio solo per quel paziente, e le 24h ore di preavviso per annullare l'appuntamento sono a tutela di quello spazio. Capisco il fastidio di perdere una seduta per un imprevisto, ma seguire un percorso di terapia significa anche rispettare le regole del setting del professionista. Questa regola viene chiarita con tutti in prima seduta, all'inizio del percorso, in modo che sia il paziente a scegliere se aderirvi oppure no.


O
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Presso: Dott.ssa Elena Gianotti • consulen...Altroza psicologica Meno

Valutazione molto positiva del percorso: è stato facile sentirsi a proprio agio e incoraggiata nei progressi. Da subito è riuscita a comprendere a pieno i miei bisogni, costruendo un metodo di lavoro adatto a me

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie per questo commento, sono felice di averla accompagnata per un pezzo potendo assistere e sostenere la sua crescita ed i suoi progressi!


L
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Presso: Dott.ssa Elena Gianotti • colloqu...Altroio psicologico Meno

Specialista brava, preparata e sempre attenta alle esigenze del paziente. In generale molto competente e professionale. È evidente che sia appassionata del suo lavoro e si impegni per aiutare al meglio.

Dott.ssa Elena Gianotti

Grazie Lisa per questo commento! È vero, sono molto appassionata di questo lavoro e sono felice che questo sia passato. Sono felice di poterti seguire e affiancare nel tuo percorso di crescita e miglioramento!


A
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Ho avuto il piacere di incontrare la Dott.ssa Gianotti e posso dire senza esitazione che è una professionista eccezionale. Al primo incontro, mi sono sentita accolta e ascoltata in un ambiente sicuro e privo di giudizio. La dottoressa è dotata di un intelligenza emotiva straordinaria e di una profonda capacità di comprensione. Assolutamente consigliata.

Dott.ssa Elena Gianotti

E' stato per me un piacere e un onore poterti accogliere, nella tua fragilità ma anche nella tua straordinaria forza. Non smettere di lavorare per te stessa, perchè la tua curiosità, la tua determinazione e il tuo coraggio ti porteranno non solo lontano, ma anche e sicuramente dove desideri.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 177 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Disturbi del sonno

Buongiorno, scrivo qui per descrivere la mia esperienza. Sono un ragazzo di 32 anni, da poco meno di due settimane ho iniziato una convivenza con la mia compagna ( storia che dura da 7 anni e va perfettamente ). Dall’ inizio di questa convivenza ho iniziato a manifestare disturbo del sonno più...Altro o meno gravi, che vanno dalle 4/5 ore di sonno a notte, faticando ad addormentarmi (prima erano tranquillamente 7/8) fino ad arrivare a passare una notte in bianco. Di certo lo stress e l’ ansia giocano un ruolo fondamentale, ma mi sto accorgendo che la stessa ansia deriva dal fatto di non riuscire a dormire come prima. La mia dottoressa di riferimento mi ha prescritto Songar gocce o zolpidem (metà dosi). Ho utilizzato solo una volta Zolpidem per riuscire a dormire dopo una notte in bianco, ma del resto sto cercando di resistere senza prendere nulla, a parte la melatonina che non fa alcun effetto se non a tarda notte. Chiedo se può essere solo questione del primo periodo e del fatto che debba iniziare ad adattarmi, inoltre chiedo se medicinali come quelli che ho scritto possono indurre assuefazione o dipendenza. Meno

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Credo che un cambiamento importante come quello di un trasloco con concomitante inizio della convivenza possa scombussolarla e in qualche modo alterare...Altro i suoi ritmi, ed è normalissimo: sta sentendo il cambiamento e lo sta manifestando. Non conosco le gocce, ma lo Zolpidem è un ipnoinduttore, non una benzodiazepina, quindi non dà dipendenza. Il mio suggerimento è quello di farsi sostenere in questo momento di cambiamento, per poterlo elaborare evitando che somatizzi eccessivamente sul corpo. Se ulteriori domande o avesse bisogno di ulteriore sostegno mi trova a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti Meno

Dott.ssa Elena Gianotti

Buongiorno, scrivo in cerca di consigli sulla mia relazione. Sto col mio compagno da 3 anni e mezzo e conviviamo stabilmente da 3 mesi (prima comunque passavamo tanto tempo insieme a casa mia perché vivevo già da sola). Io ho 28 anni e lui 35. È sempre stata una relazione costellata da alti e bas...Altrosi e siamo arrivati già vicini alla rottura un anno fa. Il problema principale per me è la sua aggressività verbale: quando litighiamo (e accade abbastanza spesso) finisce quasi sempre per insultarmi con epiteti come demente, ebete, malata di mente ecc. ciò che lo fa più arrabbiare è il non sentirsi ascoltato da me, dice che non lo capisco e che non comunico abbastanza con lui. So di avere difficoltà nel comunicare e nell’aprirmi, ma è anche vero che lui non mi facilita: non vuole che gli parli mentre mangiamo o mentre gioca al pc ed è molto puntiglioso riguardo al mio modo di esprimermi ritenendolo spesso inadeguato. Questo mi blocca ancora di più nel comunicare con lui e così si scatenano i soliti loop di discussioni accese. Completa questo quadro disastroso anche la diversità di caratteri e di interessi. Pochi giorni fa sono arrivata all’esasperazione e gli ho detto che non me la sentivo più di continuare a stare con lui e lui da allora non fa che scusarsi, dice che non vuole perdermi che per lui sono la sua compagna di vita e abbiamo analizzato a fondo la situazione insieme. Al momento siamo in una fase di stallo in cui io nonostante tutto non riesco ad allontanarlo completamente dalla mia vita. Un anno fa stavamo per lasciarci per i soliti problemi. Secondo voi è recuperabile una situazione del genere con la terapia di coppia? O dovrei allontanarmi e basta? Meno

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Io credo che prima di pensare ad una terapia di coppia possa essere utile chiarire con se stessa a che punto è arrivata lei: come si sente nei confron...Altroti del suo compagno? Si sente ancora innamorata, oppure l'esasperazione ha coperto qualsiasi altra emozione? Che cosa prova? Cosa vorrebbe che cambiasse, come vorrebbe che cambiasse? Che cosa le impedisce di allontanarlo dalla sua vita, se sente che la relazione è diventata deleteria per lei? Che cosa la tiene legata a lui? Credo che fare chiarezza con se stessa possa innanzitutto aiutarla a capire dov'è, come si sente, che cosa prova, in modo da capire se può avere senso intraprendere una terapia di coppia oppure intraprendere altre strade. Il mio suggerimento è di provare a fare il punto con un terapeuta che possa ispirarle fiducia, e che sia esperto possibilmente dell'area relazionale. Se avesse bisogno di ulteriore supporto mi trova a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti Meno

Dott.ssa Elena Gianotti
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