Esperienze
• Ti accompagnerò nell’affrontare un periodo di difficoltà, fragilità o semplicemente di crescita personale
• Insieme lavoreremo per comprendere come agire nel presente in modo da ridurre l’impatto che alcuni pensieri ed emozioni spiacevoli possono avere sulle diverse sfere di vita
• Costruiremo un percorso specifico per te perché tu, la tua storia e la tua esperienza è unica e irripetibile
• Insieme lavoreremo per aumentare il tuo benessere psicologico con l’obiettivo di far fronte alla quotidianità con maggior sicurezza e serenità
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
- Psicologia scolastica
- Psicobiologia e neuroscienze cognitive
Indirizzi (4)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 50 €
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico (descrizione) • 50 €
Consulenza psicologica (descrizione) • 50 €
Consulenza online • 50 € +2 Altro
Prima Visita (descrizione) • 50 €
Psicodiagnosi (descrizione) • 260 €
Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicologi nelle vicinanzePazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico (descrizione) • 50 €
Consulenza psicologica (descrizione) • 50 €
Consulenza online • 50 € +2 Altro
Prima Visita (descrizione) • 50 €
Psicodiagnosi (descrizione) • 260 €
Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicologi nelle vicinanzePazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 € +1 Altro
Colloquio individuale • 50 €
Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicologi nelle vicinanze17 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
M.S.
Ho iniziato un percorso con la dott.ssa Gentile qualche mese fa, mi sono sentito subito a mio agio, ascoltato e compreso. Mi ha aiutato a capire meglio alcuni aspetti di me che mi causavano situazioni di disagio, sono molto soddisfatto del percorso intrapreso con lei e sicuramente lo porterò avanti
E. F.
Sono stata seguita dalla dott.ssa Gentile per alcuni mesi. Ho apprezzato la sua disponibilità e la sua capacità empatica sia durante i colloqui e sia durante la somministrazione di test.
Mi sono sentita accolta e soprattutto non giudicata.
M.V.
Dottoressa in grado di equilibrare professionalità e capacità di mettere a proprio agio il paziente.
Sa ascoltare ed essere molto disponibile. I miei incontri con lei stanno iniziando a dare i loro frutti e farmi sentire meglio, pertanto, continuerò sicuramente il mio percorso con lei!
Giulia
Dottoressa molto preparata ed empatica. Sa ascoltate con attenzione e comunica in modo chiaro ed efficace. Molto disponibile e professionale.
G.T.
La Dottoressa Gentile è attenta, precisa e puntuale. Mi ha fatto sentire a mio agio ed è stata di grandissimo aiuto perché capace di farmi riflettere esattamente su ciò a cui volevo arrivare. È molto disponibile ed empatica.
G.P.
Professionista esperta. Lascia parlare senza giudicarti. Ho, fin da subito, sentito una fortissima empatia. Consiglio a tutti
L.A.
Una professionista attenta, preparata ed aggiornata. Riesce a metterti a tuo agio.
M.D.
La mia esperienza con la dottoressa Elena è stata molto professionale e utile. Mi ha messo a mio agio. Mi sono sentita libera di parlare e di essere ascoltata.
Veronica
La Dott.ssa Elena ha saputo fin da subito mettermi a mio agio, dandomi così la possibilità di esprimermi liberamente e sentirmi ascoltata durante l’intera seduta.
Puntuale, precisa e disponibile.
FC
professionista eccellente, mi sono trovata benissimo, molto disponibile ed empatica e davvero competente
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, come si comunica con una persona filofobica che ha paura di legarsi emotivamente e per questo a volte evita la comunicazione lasciando in sospeso messaggi? È stata moltissimi anni in psicanalisi, trasformando il dolore e la sofferenza in coscienza (cosa significa?) è molto riservato anche con amici stretti e parenti, e vive periodi in cui si isola da tutto e da tutti. Nonostante questo so di essere speciale per questa persona, mi vuole bene e mi stima molto, ma la distanza, vive in Svizzera attualmente e non ci siamo più rivisti da oltre un anno, non favorisce la relazione e neanche la comunicazione: desidera essere poco raggiungibile, non in continuazione con messaggi, come persona e sto rispettando questo suo volere. Penso che dentro di sé pensa che non mi può dare quello che vorrei, una relazione, ma a me va bene anche solo una amicizia ma alle volte la comunicazione per messaggi si interrompe proprio per questa sua paura di legarsi emotivamente. A volte si chiude in periodi di silenzio ma la comunicazione non si è mai interrotta del tutto tra noi e questo mi fa pensare comunque ci tenga a non perdersi del tutto. Mi ha detto contaci al risentirsi in una chiamata a voce quando fosse più libero dal lavoro, questo due mesi fa ma vedo fatica a renderla effettiva. Cosa contribuirebbe al rapporto di renderlo più rilassato? Come si superano questi blocchi emotivi anche se teniamo ad una persona ma non desideriamo entrare in un vortice che possa portare ad una escalation? Quale è la frequenza di contatto( un mese, due o di piu’) per mostrarsi interessati ad una amicizia ma non invadenti? Ho difficoltà a gestire la relazione rispettando la sua modalità di comunicazione e ho bisogno di capire la giusta frequenza di contatto, quando il piacere non è più tale ma un problema da risolvere, per non perdere questa persona.
Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo perchè sembra che questa persona sia molto importante per lei. Sarebbe importante che lei si chiedesse come si sente in questo rapporto, che cosa voglia lei da questo legame e se sia compatibile con le modalità di relazionarsi di questa persona. Sarebbe inoltre importante chiedere al diretto interessato in modo esplicito come intenda gestire questo vostro rapporto. Non conoscendo altri dettagli della sitauzione, le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per poter affrontare insieme questo dolorosa situazione. Un caro saluto
Gentili utenti, se mi sarà concesso, vorrei esporre una domanda, che fondamentalmente, è una stupidaggine. Ma altrettanto, vista la vostra professionalità, dovreste avere un po' le idee chiare sulla cosa! Vorrei quindi sapere, da parte vostra che cosa ne pensate! Quindi sentitevi liberi di rispondere, ed esprimere e la vostra, opinione, basandovi:
- sia dal punto di vista come persona normale, di come ragionare nella vita quotidiana di tutti i giorni, al di fuori del settore lavorativo, quindi NON prendendo in considerazione la vostra professione!
- sia al contrario, dal punto di vista lavorativo, quindi PRENDENDONE in considerazione e basandovi, SOLO e SOLTANTO, dal punto di vista della vostra professionalità, basandovi anche sugli studi che avete fatto e sulla vostra strada, o settore, che avete deciso di intraprendere, per poter arrivare a dove siete arrivati tutt' oggi!
N.b. poi se la domanda vi ha incuriosito, e ne volete sapere il perché la ho esposta, saro felice di rispondervi!
Secondo voi nella vita quotidiana:
- Esiste SOLO un modo di ragionare? SOLO un modo di vedere il senso giusto delle cose? / Quindi "quello che dico io è giusto, e gli altri sbagliano! Quello che è giusto per me, deve essere giusto anche per glia altri!"
Oppure
- Vi sono più modi di ragionare? Piu modi di vedere il senso giusto delle cose? / Quindi "Ognuno ha il suo modo di ragionare! Ognuno ha i suoi punti di vista! Quello che è giusto per me, potrebbe essere sbagliato per altri, e viceversa, quello che è sbagliato per me, potrebbe essere giusto per altri! E... Magari, nella cerchia di queste "altre persone" se ne può trovare, anche quello che ne concorda col mio modo di ragionare!
Quindi, che cosa mi dite?
Come ripeto, esprimetevi liberamente, sia dal punto di vista "privato", che da punto di vista "professionale"!
Una domanda molto interessante e sarebbe altrettanto interssante capire da dove derivi questo suo quesito.
Ogni persona è il frutto della sua storia e delle esperienze personali, contestuali e relazionali che ha vissuto, di conseguenza ognuno vive ciò che lo circonda in maniera differente. Questo porta ognuno di noi a dare un singificato diverso a tutto ciò che accade, a provare emozioni differenti e, di conseguenza, a vivere ogni situazione in modo diverso e unico.
Con alcune persone ci può essere più affinità nelle modalità di ragionare, probabilmente perchè alcuni vissuti (anche di esprienze differenti) sono stati simili in qualche aspetto.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.