Dott. Daniele Casolati

Neurologo Altro

2 recensioni

Esperienze

Il Dott. Casolati ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Torino nel 1971 con il massimo dei voti ed una tesi sperimentale in Radio biologia. Nel 1975 si è specializzato in Neurologia presso la medesima Università.

Subito dopo la laurea in Medicina, dal 1972 al 1973, è stato Medico Condotto ed Ufficiale sanitario nel comune di Bibiana (TO). Dal 1973 al 1975 ha lavorato come Medico Assistente presso la divisione di Neuropsichiatria dell'ospedale "E. Agnelli" di Pinerolo (TO), sotto la direzione del Prof. Bergamasco, diventando di ruolo nel 1975 dopo Pubblico concorso (primo classificato).

Nel 1974 ha svolto il servizio Militare in qualità di S. Ten. Medico presso l'Ospedale militare di Verona, reparto di Neurologia.

A settembre del 1974 ha lavorato come Assistente di Neurologia presso l'ospedale Mauriziano di Torino sotto la direzione del Prof. Scarzella, diventando di ru9olo nel giugno 1979 tramite un concorso pubblico (primo classificato).
A dicembre del 1979 ha vinto il concorso per Assistente di Neurologia di ruolo0 presso l'ospedale S. Giovanni Battista - Molinette di Torino.

Nel 1980 ha conseguito l'Idoneità Nazionale di aiuto di neurologia a Roma.

A Gennaio 193 ha lavorato come Aiuto di Neurologia di ruolo presso l'ospedale Molinette di Torino, dopo pubblico concorso.
Dal 1979 al 1986 è stato Specialistica ambulatoriale di Neurologia presso l'Inam e successivamente le USL 1-23/33/40 della Regione Piemonte.
Nel 1986 ha conseguito l'Idoneità Nazionale di Primario di neurologia a Roma. A Dicembre 1990 ha lavorato come aiuto di modulo organizzativo di reparto presso il reparto di Neurologia dell'ospedale Molinette.

Dal 1990 al 1996 ha lavorato come Consulente Neurologo presso l'ospedale Oftalmico di Torino. Nel 1996 ha ricevuto l'Inquadramento di Dirigente Medico prima categoria fascia A.

Nel periodo 1979 - 1996 si è interessat di:

Patologie Neurologiche acute, Vasculopatie cerebrali, EEG ed epilessia, Sclerosi Mutipla, Complicanze neurologiche di malattie internistiche, acceramento di morte encefalica per trapianti d'organo, comi e stati vegetativi in aree critiche.
Per le specifiche competenze EEG e cliniche è stato il responsabile Neurologo della commissione per la dichiarazione di morte encefalica per trapianti d'organo dell'Ospedale Molinette.

Nel periodo 1978 - 2006 ha svolto attività libero professionale nel proprio studio in Torino.
Dal 1997 al 2016 ha lavorato come libero professionista presso il Medical Center di Torino e come consulente presso LARC. Ha svolto attività di consulente Neurologo presso alcune Case di cura per riabilitazione Neuromotoria (Villa Irisi, Papa Giovanni XXIII, Adriana).
Dal 1997 ad oggi lavora come Libero professionista presso il Poliambulatorio Santa Clara di Chieri.
Nel 2010 ha lavorato come Consulente Neurologo presso l'ospedale San Lorenzo Carmagnola to5 inquadrato come Specialista Ambulatoriale svolgendo attività ospedaliera con consulenza nel PS, nei vari reparti ospedalieri in particolare presso l'Unità stati vegetativi e nella Lungo degenza con l'Unità Alzheimer.
Altro
Esperto in:
  • Neurologia

Indirizzo

Casolati, Daniele
Via Fratelli Carle, 33, Torino

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B
Numero di telefono verificato
Presso: Casolati, Daniele

Molto preciso, meticoloso e professionale mette a priorio agio e tranquillizza il paziente. Consigliatissimo

F
Appuntamento verificato
Presso: Casolati, Daniele Visita di Controllo

Buon Giorno. Conosco il Dottor CASOLATI dalla primavera del 2010 e devo dire che mi ha ridato la giusta via da seguire e imparare a convivere con le ricadute depressive anche se queste ritornano ancora. Sicuramente la Sua Professionalita' aggiunta ad un modo semplice e tranquillo di spiegare e le accurate visite aiutano molto il paziente.Grazie anche alla disponibilita' del personale del Medical Center (Sicuramente Tutto il parere non puo' che essere positivo).

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera, soffro di cefalea/emicrania. Ho fatto vari test da un otoneurologo il quale mi ha detto che tutti i parametri sono nella norma. Mi ha prescritto stugeron 25 mg per il dolore alla testa. Chiedo gentilmente se il farmaco è adatto anche x cefalee/emicrania anche senza avere vertigini.
Grazie Mille
Edoardo

La cinarizina come altri ca-antagonista è usata nella profilassi emicranica può dare aumento di peso si consiglia a cicli non oltre oltre tre mesi previo percorso diagnostico

Dott. Daniele Casolati

Domande su Morbo di Parkinson

Gentilissimi, scrivo perché mio padre ha 85 anni e da un paio di anni gli è stato riscontrato il Parkinson. Non ha problemi a livello motorio se non rigidità o camminata parkinsoniana, ma più problemi di carattere 'psicotico'. Da due anni porta avanti la stessa terapia ed è stato sempre bene, sia fisicamente che mentalmente: medicinali per la pressione mattino e sera, Entact al mattino, stugeron 1 cp, 1 cp di madopar 125 al mattino, metà alle 12 e 1cp alle 16, cardirene 160 dopo pranzo e la sera prende 1 cp di quietiapina da 25 mg. Da qualche giorno gli abbiamo aggiunto 1/2 cp di quietiapina alle 11 e alle 15 perché più agitato, più allucinato, non saprei dire, quasi dissociato. Dice di voler andare a prendere la macchina per andar via etc, e si vede dal viso che non è lui in quel momento, pensa che in casa ci siano persone da cacciare.. Poi passa la fase topica e torna tutto come prima, ragiona regolarmente con lucidità (quella di un 85enne naturalmente). Questa cosa succede soprattutto il pomeriggio verso le 17, non tutti i giorni ma spesso ultimamente, direi da quando siamo in quarantena (sarà un caso?!?). Siamo in cura dal neurologo che ci ha detto di provare ad aggiungere la quietiapina (con le dosi riportate sopra) anche durante la giornata e vedere se così va bene, oltre ad aggiungere acqua visto che mio padre beve davvero poco. Sinceramente però non ci sembra di vedere molti miglioramenti per ora. Lui è perfetto durante tutto il giorno, poi puf, momento black out. Secondo voi potrebbero essere i farmaci come la levodopa a scatenare queste allucinazioni oppure qualche altra cosa che non riusciamo a capire? Chiaramente appena si potrà ritorneremo dal dottore che ora sentiamo solo al telefono, ma vorremmo sapere se stiamo sbagliando noi in qualcosa o se è solo una questione di equilibrio farmacologico da trovare o se rivedere gli orari della terapia dopaminergica potrebbe dare maggiore riscontro (on-off)? Grazie infinite per quello che mi direte.

Confermo che la quetiapinq necessita di tempo per agire e che la terapia con dopa a quel dosaggio non dovrebbe indurre sintomi psicotici.Lo stugeron invece è controindicato in terapie prolungate nei parkinsonismi.Cordiali saluti
Dott Casolati

Dott. Daniele Casolati

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