Esperienze
Nel corso di più di dieci anni in qualità di Psicologa ho avuto modo di ampliare la mia esperienza professionale dedicandomi anche all'ambito giuridico. Sono Iscritta all'albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Chieti -sezione Civile- ho svolto consulenze come ausiliario del Giudice per la Corte D'Appello di L'Aquila e del Giudice per le Indagini Preliminari della sezione penale del Tribunale di Chieti.
La mia formazione trae le sue basi dall' approccio teorico sistemico -relazionale che prende in considerazione la persona immersa nel suo contesto relazionale, culturale e sociale.
Esperto in:
- Psicoterapia
- Psicodiagnostica
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia giuridica
- Psicoterapia sistemico relazionale
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6 recensioni
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M.M
Ci siamo sentiti accolti nel suo studio,ascoltati,capiti,compresi.
A.T.
Dottoressa preparata, empatica. Ascolta attentamente le mie parole. Prima visita, quindi ci sarà modo di conoscerci più a fondo.
DS
Una professionista che vi accompagnerà, infatti è un percorso che ognuno ha la responsabilità di portare avanti per se stesso se lo vuole. É capace di ascoltarvi, di mettervi a proprio agio, di mettervi davanti alla vostre difficoltà con garbo. Io ho deciso di affidarmi ed oggi ne sono grato.
C.P.
Eccellente professionista.!
Vivamente consigliata.
F.M.M.
COLLOQUIO SERENO E CORDIALE ,GIUSTA L'ATMOSFERA E LA LOCATION.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
buonasera mia figlia 18 anni sta prendendo da 3 mesi citolopram perché aveva manifestato sintomi depressivi e crisi d ansia.
Sta un po’ meglio ma ha costantemente tanta stanchezza mal di testa e dolori muscolari.
non riesco a capire se questo suo stato dipenda dalla depressione o a qualcos’altro.
Buongiorno, informi il medico che ha in carico sua figlia riguardo i sintomi che descrive e valuti la possibilità di affiancare la cura farmacologica ad un percorso psicoterapeutico che coinvolga anche voi familiari e vi aiuti a sostenere vostra figlia in questo momento delicato.
Un caro saluto dott.ssa Daniela Trenta
Problemi con l’asilo
Buongiorno mia figlia è al primo anno di infanzia presso lo stesso asilo dove ha frequentano un anno di nido ….ad aprile compirà 3 anni . Il problema è il seguente: mia figlia è molto timida ma ad oggi ormai parla tranquillamente gioca con cuginetti o anche con bimbi che incontra occasionalmente magari ai giochi o altro…..quando un adulto si interfaccia con lei magari non risponde subito ma dopo un po’ inizia a giocarci…ho già tolto il pannolino e in casa non abbiamo problemi nè di giorno nè di notte. All’asilo la situazione è totalmente inversa! Parla poco, partecipa poco , capita spesso che si faccia la pipì addosso, capita spesso che si assenti che voglia dormire quando invece a casa se non va all’asilo la mattina non si sveglia oltre le 9 e resta sveglia tutto il giorno a giocare….voi cosa ne pensate? quando le chiedo se all’asilo si diverte o se la maestra è brava lei mi risponde di sì…boh
Buongiorno avrei bisogno di maggiori informazioni per darle una risposta esaustiva, riguardo la storia di sua figlia, le tappe evolutive, se ci sono stati eventi e cambiamenti nella vostra famiglia nel corso di quest'anno. Come vive sua figlia il distacco dalla famiglia? Intanto potrebbe avere un colloquio con le insegnanti per comprendere come sua figlia si relaziona ai pari, con gli adulti, se è stimolata dalle attività che propongono se emergono criticità nel contesto scolastico.
Definisce sua figlia come timida con un approccio prudente verso le nuove esperienze, alcuni comportamenti potrebbero indicare una regressione ad una tappa evolutiva precedente, potrebbero indicare un disagio o la sua modalità di adattarsi al nuovo ambiente.
Tutti questi aspetti vanno valutati per dare il giusto significato al comportamento di sua figlia e comprendere se sta affrontando una difficoltà che fatica a superare.
Se i comportamenti dovessero protrarsi valuti la possibilità di confrontarsi con uno specialista, per dare voce alle sue preoccupazioni e sciogliere i suoi dubbi oltre che aiutare sua figlia ad affrontare efficacemente un momento di difficoltà.
Codiali saluti
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