Dott.ssa Clotilde Bellani

Sono nata a Milano, dove ancora risiedo e opero, mi laureo inizialmente in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano e, successivamente, conseguo la Laurea Magistrale in Psicologia ad indirizzo clinico presso l’Università degli Studi di Pavia. Nello stesso ateneo mi perfeziono come esperta in valutazione e interventi orientati all’attaccamento.
MI specializzo in Psicoterapia ad indirizzo Analitico Transazionale presso il Centro Berne di Milano e svolgo il tirocinio formativo presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale San Paolo (ora Santi Paolo e Carlo) di Milano e il CPS di zona 14 ad esso collegato.
Sempre presso il Centro Berne, approfondisco le tematiche relative alla terapia di coppia (Master in terapia di coppia) ed alla terapia di gruppo (Master in Terapia di Gruppo).
Ho una pluridecennale esperienza nell’ambito dello psicodramma moreniano, sia come partecipante che come conduttore.
Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia e socia dell’AIAT (Associazione Italiana di Analisi Transazionale)e sono titolare di uno studio privato dove svolge sedute sia individuali che di coppia, secondo il modello dell’Analisi Transazionale, utilizzando anche alcune tecniche di derivazione psicodrammatica.
Aree di intervento:
• Interventi volti ad accrescere l’autostima del paziente e per la riscoperta delle sue potenzialità
• Problemi relazionali
• Disturbi dell’attaccamento
• Terapia di coppia
• Disturbi di personalità
• Disturbi depressivi
• Disturbi d’ansia
• Disturbo ossessivo compulsivo
• Colloqui di sostegno psicologico anche con pazienti anziani

La psicoterapia è una relazione molto speciale, basata sul rispetto reciproco e sull’ascolto empatico. Il percorso psicoterapeutico è un cammino che si fa in due, dove il “lavoro” dello psicoterapeuta è “esserci per l’altro”.

L’Analisi Transazionale si basa sostanzialmente sull’analisi delle relazioni, sia attuali che passate, che hanno contribuito a formare quello che viene definito il “copione” del soggetto, cioè tutto quel complesso di esperienze, emozioni, credenze, pensieri attraverso i quali la persona ha costruito nel tempo l’immagine di sé e del mondo, strutturando così la sua esistenza con modalità spesso disfunzionali e ripetitive, che diventano causa di sofferenza e disagio.

Durante le sedute il paziente potrà sperimentare, tramite un’alleanza terapeutica forte col proprio terapeuta, una modalità relazionale nuova basata sull’accettazione della persona nella sua complessità e sull’assenza di giudizio. Tale esperienza lo aiuta gradualmente ad aprirsi e a guardare i propri disagi e la propria storia da una prospettiva allargata. Ciò permette di facilitare al paziente stesso una diversa lettura della realtà e del suo mondo interno, con la finalità di modificare il suo “copione”, comprendendone l’origine.
La ridefinizione in chiave evolutiva del copione rappresenta l’obiettivo ultimo della terapia.
Ciò consentirà al soggetto, alla fine del percorso terapeutico, di trasporre nella vita quotidiana quanto appreso in terapia, in modo tale da rendere le sue relazioni più sane e di favorire la crescita personale e un maggior benessere.