Dott.ssa
Claudia Quaglieri
Psicologo,
Psicologo clinico
Professional counselor
Altro
Lido Di Ostia 1 indirizzo
Esperienze
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Mediatore familiare
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 €
Colloquio di coppia (descrizione) • 80 € +5 Altro
Mediazione familiare (descrizione) • 80 €
Primo colloquio di coppia • Da 80 €
Mostra tutte le prestazioniPazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Colloquio di coppia • 80 €
Primo colloquio di coppia • 80 € +1 Altro
Primo colloquio psicologico • 50 €
Metodi di pagamento: Bonifico, Bonifico istantaneo
Pagamento tramite bonifico - IBAN: IT49H**********************
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
* Parte delle informazioni è nascosta per garantire la protezione dei dati. Potrai accedere a queste informazioni dopo aver effettuato la prenotazione.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
52 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Giorgia Sabatini
Empatica, professionale, attenta al dettaglio. Ottima capacità di farti sentire a proprio agio. Emana tranquillità e spensieratezza. Dopo il primo colloquio ho avuto già un miglioramento.
Matteo
La dottoressa è molto empatica e professionale e riesce subito a metterti a tuo agio, già dalle prime sedute mi sono sentito “liberato di un peso” che mi portavo da tempo
MN
La dottoressa Quaglieri è una persona unica, dotata di grande empatia, intelligenza emotiva ed in grado di dedicarsi ai suoi pazienti con impegno, lealtà ed onestà. La consiglio assolutamente a tutti coloro che a Roma sono in cerca di una figura professionale in gamba ed attenta.
R.D.
Sono sempre stato riluttante a fare sedute con una/o psicologa/o. Ora che ho iniziato con la Dott.ssa Claudia, posso affermare di avere fatto male a non arrivarci prima. La sua capacità professionale e la sua umanità si percepiscono fin da subito. Così come si percepisce il suo desiderio di alleviare la sofferenza di chi ha di fronte.
Patrizio
Dal primo giorno la dottoressa mi ha fatto sentire a molto a mio agio, nonostante i miei timori iniziali e sin da subito ha acquisito la mia fiducia, grazie anche all’empatia e alle ottime capacità di ascolto della dottoressa. Altro punto a favore è la libertà di potersi trattenere qualche minuto in più se necessario, non stando quindi con i minuti contati.
Consiglio a tutti un percorso con lei.
Davide Laconi
La Dottoressa Quaglieri è un ottimo professionista. È gentile, comprensiva e la sua comunicazione è estremamente attenta ed assertiva. Mi fa stare molto bene parlare con lei.
10!
f.d.
molto empatica e non troppo pressante, lascia liberà di parlare aiutando quando serve ad esprimersi meglio
T.
Dottoressa piacevole professionista soprattutto non sta attenta hai minuti anche se stai di più non guarda mai l’orologio ti lascia tranquilla passi il tempo con lei e non te ne accorgi GRAZIE
Virginia
Non posso che raccomandare un percorso di crescita personale con la dottoressa. Ho avuto esperienze diverse in terapia, ma con lei è stato tutto un altro livello. Il suo approccio è incredibilmente attivo e coinvolgente. Non si limita ad ascoltare, ma mi guida, mi supporta e e mi aiuta a esplorare davvero le mie emozioni.
Ogni incontro è un viaggio che mi porta a scoprire aspetti di me stessa che non conoscevo. La sua empatia e comprensione rendono il processo molto più facile e sento di avere un reale supporto nella gestione della mia condizione. Le tecniche che utilizza sono pratiche e utili, e mi sento sempre motivata a mettere in pratica ciò che impariamo insieme.
Grazie a lei, ho imparato a conoscere meglio la mia mente e a navigare gli alti e bassi della vita con più serenità. Sono grata di avere la possibilità di esplorare la complessità delle cose con una persona aperta, imparziale e sempre pronta ad accogliere.
Cristina
Dottoressa affidabile, professionale, con grande capacità di ascolto ed estremamente disponibile. Con naturalezza riesce a metterti a proprio agio ed instaurare la fiducia necessaria per aprirsi ed affrontare il proprio disagio e dolore. Durante le sedute mi ha guidato verso la strada per un nuovo equilibrio. La consiglio vivamente a chi cerca di risolvere i suoi traumi più o meno gravi.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 22 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera,
Sono una ragazza di 17 anni e volevo esporre una mia problematica a degli specialisti. Uno dei problemi con cui mi sono sempre trovata a confrontarmi è la solitudine. A dire la verità, non ricordo davvero quando ho iniziato a sentire questa sensazione, infatti mi sembra quasi che io la abbia sempre vissuta (fin da piccola) e probabilmente è uno dei primi problemi emotivi con cui mi sono confrontata. Ciò che, però, a volte mi turba è il fatto che mi sembra di sentirmi sola anche quando altre persone sono effettivamente presenti nella mia vita. Ho rapporto stupendo con il mio fratello maggiore, che, per gran parte della mia vita ha alleviato e anestetizzato questo dolore di solitudine, ma da quando ha iniziato a crearsi (giustamente) la sua vita indipendente (anche solo banalmente trasferendosi in un'altra casa), questa sensazione è diventata più forte, in quanto ho perso il mio punto di riferimento. Al di là di questo rapporto, però, ho altre relazioni. Ho, infatti, dei genitori, con cui non vado molto d'accordo, un l'atro fratello con cui non parlo molto ma gli voglio bene, una migliore amica e dei compagni di classe. Nonostante tutto questo, mi sembra sempre di essere sola, come se gli altri ci fossero solo per problematiche più "semplici", ma quando sto male davvero non ci siano. Io, allo stesso tempo, non esprimo mai i miei dolori con gli altri e quindi si crea questa combinazione in cui io mi mostro sempre come se vada tutto bene e loro, non cercando nemmeno di guardare oltre l'apparenza, non riescono ad esserci nei miei momenti più negativi. Sono una persona che vuole sempre apparire perfetta, nella scuola, nelle passioni che svolgo, e persino nelle relazioni sociali, tanto danno riuscire a lasciarmi andare, e cosi le persone non mi percepiscono mai come vera e autentica, finendo poi per non riuscire a creare rapporti duraturi. Sento di esserci sempre per gli altri, ma poi di fatto sento il peso di dover risolvere tutti i miei problemi (di solito emotivi) da sola. Ho notato anche, un fenomeno che mi ha stranito abbastanza quando me ne sono accorta. Mi riferisco al fatto che se io passo tanto tempo distante da alcune persone con cui ho legato (ad esempio, quando in estate, essendo in vacanza, sento molto meno la mia migliore amica), inizio quasi a sviluppare un leggero fastidio verso quelle persone, che poi scompare quando le rivedo davvero. Inizio a pensare a tutti gli aspetti negativi di quei rapporti e, se continuassi a stare sola, inizierei un circolo vizioso, in cui starei per sempre sola. Volevo capire se questo strano evento possa essere normale o spiegato da qualcosa ed inoltre vorrei sapere se davvero è possibile che questa solitudine mi accompagni da sempre, senza un'effettiva mancanza di persone intorno. A volte, infatti, mi capita anche di "sentirmi in colpa" per queste sensazioni provate, perché penso di non essere abbastanza grata dei rapporti che ho e che io mi stia lamentando senza "averne il diritto".
Vi ringrazio
Buona giornata
Gentilissima, dal suo racconto comprendo quanto a volte si possa sentire sola: ha un bel legame con suo fratello che tuttavia è andato via di casa, dei genitori con cui non sente di avere un buon rapporto, una buona amica e diversi compagni di scuola. Nonostante questo a volte si sente sola, come di non poter comunicare a fondo i suoi pensieri e sentimenti, di non poter chiedere un momento di ascolto prodondo e tende a manifestare al contrario di non aver bisogno di nulla. In particolare chiede che significato abbia il fatto che quando è lontana, ad esempio, dalla sua amica per vacanza, lei inizia a sviluppare pensieri negativi sulla persona in questione e fastidio. Pensieri ed emozioni che svaniscono con il riavvicinamento.
Con questi dati a disposizione posso dirle ciò che immagino: il sentimento di solitudine che prova spesso potrebbe essere la conseguenza di una mancanza di ascolto e comprensione emotiva che per diverse ragioni lei potrebbe aver vissuto nel suo ambiente familiare (discorso a parte per il fratello). Il fastidio che prova nelle distanze, una difesa dalle emozioni negative che emergono quando sente di essere assente nella mente dell'altro.
In tutti i casi, coltivare relazioni calde, in cui ci sia la possibilità di aprirsi all'altro e stringere rapporti di fiducia, potrebbe essere un buon antitodo alla solitudine. Sceglire come amici persone che sappiano dare ascolto alle emozioni senza giudicare e da parte sua cercare di aprirsi di piu' con gli altri. Esercizio che potrebbe iniziare a fare con un psicologo e all'interno di un gruppo di counseling o terapia di gruppo.
Un caro saluto. Dr.ssa Claudia Quaglieri
Buongiorno,
mia figlia diciannovenne è in psicoterapia d pochi mesi.
Ha trovato una dottoressa che a lei piace molto.
Io sono una mamma che sono stata molto invadente nell sfere privata di mia figlia standole addosso,volevo sapere tutto cosa faceva e non .
Me ne sono resa conto parlando con lei e da allora mi sto comportando in maniera sana.
Sempre parlando con lei però mi sono state dette delle cose che mi riguardano,mentre parla durante la terapia con questa dottoressa.
Tipo ; la dottoressa ha detto che tu sei ossessiva compulsiva oppure avevo chiamato un amica di mia figlia per avere un informazione (anche qui logicamente la mia invadenza) e la dottoressa a mia figlia ha detto ; accidenti ha anche il mio numero la dovrò bloccare.
Ecco tutto questo a mio parere pare eccessivo mi sento come se questa professionista vuole mettere mia figlia contro di me,mi sento derisa dalla persona che dovrebbe invece aiutare mia figlia a risolvere i conflitti non a fare ciò.
Nel frattempo mia figlia in questo periodo è molto distante da me e la cosa mi preoccupa molto.
Cosa fare?
Bbuonasera gentile Sig.ra,
comprendo come la situazione che descrive possa essere fonte di disagio e stress. Si trova nella posizione di non voler interferire con la terapia di sua figlia e pur riconoscendo che l'invasione dei confini nei confronti di sua figlia sia una sua difficoltà, in questa precisa situazione le sembra che davvero qualcosa sia da correggere. Da una parte le sembrerebbe opportuno intervenire ma dall'altra sa che è proprio l'intervento nelle questioni di sua figlia ciò che dovrebbe modificare. Immagino quanto questa situazione la faccia sentire a disagio. La sua domanda è diretta, lei chiede cosa fare. Da parte mia, mi sento di chiarirle innanzitutto che noi come psicologi cerchiamo di aiutare le persone a mettere in campo risorse interne per trovare le proprie personali soluzioni. Detto questo, le consiglierei di non fare nulla nei confronti di sua figlia e della dottoressa che la sta seguendo. Sembra presentarsi infatti la situazione affinchè Lei possa fare esperienza della non invasività nei confronti di sua figlia la quale in questo momento non sta correndo nessun rischio. Cerchi invece di nutrire fiducia nella capacità di sua filgia di farsi un idea delle persone che incontra, psicologa compresa. Nel comportarsi in modo neutro, senza voler condizionare sua figlia, potrà invece dare prova della sua sincerità e lealtà. Se poi questo comportamento dovesse risultarle impegnativo, le consiglerei di farsi sostenere a sua volta da una/o psocologo di sua fiducia per affrontare al meglio questo passaggio evolutivo sia suo che della ragazza. Cordiali Saluti. Dr.ssa Claudia Quaglieri
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
Attacco di panico a Lido Di Ostia
Disturbo d'ansia generalizzato a Lido Di Ostia
Disturbo post traumatico da stress a Lido Di Ostia
Dipendenza affettiva a Lido Di Ostia
Disturbo ossessivocompulsivo a Lido Di Ostia
Disturbi psicosomatici a Lido Di Ostia
Disturbi alimentari a Lido Di Ostia
Disturbo di personalità a Lido Di Ostia
Disturbo bipolare a Lido Di Ostia
Sindrome da deficit di attenzione e iperattività a Lido Di Ostia
Altro (14)