Dott.ssa
Claudia Giampieri
Psicoterapeuta,
Psicologo
Terapeuta
Altro
Napoli 1 indirizzo
Esperienze
Ho una formazione come Psicologa clinica con successiva formazione in Psicoterapia a orientamento Gestalt-Analisi Transazionale integrate che negli anni continua ad arricchirsi con altri metodi: PNL, Sistemica, Strategica breve. Sono stata allieva di Antonio Ferrara, Claudio Naranjo, Maria Grazia Cecchini, Giorgio Nardone e molti altri grandi maestri.
Mi occupo principalmente di difficoltà relazionali (DOC da relazione, momenti di crisi nella coppia, cattiva gestione della frustrazione), attacchi di panico e tematiche ansiose.
Svolgo percorsi di Psicoterapia focalizzati sul presente: ciò consente di poter raggiungere risultati in tempi brevi, che possono sempre avere delle aperture su altre tematiche, ma sempre e solo su richiesta della persona che chiede aiuto.
Dopo il primo colloquio conoscitivo, si stabiliscono in accordo le modalità più funzionali.
Mi avvalgo anche del lavoro sui sogni con tecniche derivate dallo psicodramma, o con l’utilizzo di alcuni test proiettivi, per la veloce messa in figura di tematiche non emerse alla consapevolezza e responsabili di blocchi emozionali ed ideativi.
Esperto in:
- Psicoterapia
- Psicoterapia sistemico relazionale
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 70 €
Possiamo vederci sia con videochiamata WhatsApp comunicandomi il numero al quale devo chiamare; sia tramite Skype aggiungendo ai suoi contatti personali il mio che è Claudia Giampieri con registrazione c.giamp con una mia foto sul profile.
La scelta dipende dalla sua personale connessione di rete, per me non ci sono differenze.
Una volta prenotata la visita, si faccia trovare pronto 5 minuti prima in modo da poter gestire senza troppi intoppi gli eventuali disguidi tecnici.
N.B. se scegliete un incontro via WhatsApp vi prego di trovare una postazione in cui poter stare fermi. Grazie.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online (descrizione) • 70 €
Psicoterapia • 80 € +20 Altro
Psicoterapia individuale • 80 €
Colloquio psicologico clinico (descrizione) • 80 €
Enneagramma della personalità (descrizione) • 80 €
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Punteggio generale
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G.G.
La dottoressa Giampieri mi ha aiutato fin dal primo incontro ad analizzare le cause dei miei attacchi di panico, in poche sedute ho imparato ad affrontare sia gli attacchi di panico che le situazioni di ansia e, ponendomi le giuste domande, in pochi incontri è riuscita a farmi riflettere su tanti aspetti diversi della mia vita. La dottoressa è una persona estremamente empatica e sa accompagnarti con fermezza e decisione in questo viaggio alla scoperta di te stesso. È stato un percorso davvero utile e affascinante e sicuramente, appena sarò pronto, incontrerò ancora la dottoressa per affrontare anche altre tematiche.
Lo studio è molto accogliente e confortevole.
Marco R.
Voglio lasciare una recensione soprattutto per la serietà che ho potuto riscontrare. La Dottoressa mi ha fornito anche un progetto terapeutico!
Christian Addattilo
Consiglio Claudia a chiunque voglia intraprendere un percorso di psicoterapia autentico e risolutivo. Claudia è una professionista rara e un essere umano meraviglioso. Per me ha rappresentato un incontro davvero speciale e mi sento di rsccomandarla vivamente.
Armando
Claudia non è una solo una bravissima dottoressa, ma è una bravissima persona! Fin da subito non mi ha fatto sentire solo, è sempre stata presente per aiutarmi evitando che alimentassi i miei demini ma dandomi forza con pazienza per sconfiggerli. È preparatissima e umana. Grazie a lei ho pian piano migliorato la mia condizione, ce ancora qualcosa da mettere a posto ma mi sento in una botte di ferro. Grazie Claudia!
Maurizio I
Ho scelto la Dott.ssa Giampieri per la sua formazione specifica dopo aver fatto altri percorsi precedentemente. Soffrivo di compulsioni. Dopo pochi mesi mi sono liberato di questa schiavitù e ho deciso di continuare a vederla per risolvere anche altre cose. Lo studio è comodo da raggiungere e accogliente.
Raffaele
Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e non riuscivo più a fare niente. Mi sentivo frustrato e fallito. Ho trovato la Dott.ssa Claudia Giampieri tramite la ricerca in rete. Leggendo le sue competenze e le recensioni ho deciso di provare, con molta resistenza ma anche speranza. La cosa che mi ha sorpreso subito è stata l’aver ricevuto dal primo incontro strumenti pratici con i quali affrontare la giornata: avevo sempre immaginato incontri interminabili con il classico lettino e silenzi senza fine. Questo mi ha permesso di farmi coraggio e non mollare! Sono molto soddisfatto. Ho risolto gli attacchi di panico in tempi molto brevi, scoprendo che questi erano solo la punta dell’iceberg.
Gennaro L.
Sono arrivato senza sapere cosa aspettarmi e senza avere grande fiducia nella cosa.
Me ne sono andato colpito dall’efficacia già solo del primo incontro. La Dottoressa Giampieri mi ha
fatto un buon effetto e ho deciso di continuare l’esperienza.
Francesca Carolina Ferbo
Professionista d'eccellenza, mi ha accolta in uno studio grazioso e rilassante, setting perfetto per una terapia. In pochi mesi é riuscita ad aiutarmi a cambiare radicalmente gli aspetti disfunzionali di me stessa che mi causavano sofferenza e a conoscere più profondamente me stessa, a capire e a valorizzare i miei bisogni e a ritrovare un modo sereno e tranquillo di vivere la quotidianità. Non la ringrazierò mai abbastanza per il suo lavoro.
La consiglierei a chiunque!
Stefania d'Aquino di Caramanico
La Dottoressa mi ha condotto con professionalità e grande umanità ad affrontare la mia nuova condizione fisica determinata dalle conseguenze di un tumore, fino ad accettare il mio corpo e la menomazione, permettendomi anche di non piegarmi alla malattia. Nonostante abbia un'età avanzata, la conduzione della dottoressa Giampieri è stata uno stimolo che mi ha spinta ad affrontare vari aspetti della mia vita e sento di aver raggiunto dei grandi risultati! La Dottoressa è sempre stata disponibile e gentile; ho ottenuto sempre risposte immediate a messaggi o telefonate. Il suo studio è confortevole.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono stata licenziata circa due anni fa, per me è stata un vero dramma. Mi sono ritrovata senza stipendio e costretta a vivere con i miei genitori a più di quaranta anni. Da quel momento mi sono sentita sempre più arrabbiata e sola. Ho paura di tutto. Mi assale l'ansia anche per fare le cose più semplici come andare a lavare la macchina. Cosa posso fare, come posso avere un po' di aiuto e di sostegno?
Buon giorno cara Signora.
Il licenziamento è un vero è proprio lutto. Porta con sé una situazione destabilizzante inevitabile. Il punto è che sono trascorsi 2 anni e quindi la cosa non è stata metabolizzata. Alla luce di questo le consiglierei di cercare un professionista a cui rivolgersi per approntare un programma di riequilibrio più velocemente possibile.
Per ora le auguro buone cose.
Buongiorno, mi rivolgo a voi per un problema spinoso che mi sta mettendo a dura prova. Ho trent'anni e da un anno circa ho iniziato un percorso individuale, al termine di una lunga relazione sentimentale. Sono perfettamente consapevole della situazione di fragilità emotiva in cui mi sono recato a visita e dei potenziali rischi di spostare le mie attenzioni su un terapeuta accogliente, tanto più in un momento di vuoto affettivo. Non scrivo qui sull'onda di un'emozione disturbante, piuttosto con la consapevolezza di una lunga riflessione che ho portato avanti personalmente rispetto a questa mia infatuazione. Ho sempre evitato, anche a mio discapito, di risultare inopportuno, di contattare il terapeuta fuori dalle sedute e anche di chiedere di intensificarle, perché avevo la percezione che questo fosse gran parte conseguenza della necessità di appagare un bisogno che deviava rispetto al motivo del mio percorso. Ho accolto le pause della terapia per le vacanze estive e natalizie per "mettere alla prova" questa infatuazione e verificare come potesse mutare. Non posso dirmi realmente innamorato, anche perché so poco di lei (quelle poche cose che lei ha scelto spontaneamente di mostrare e nelle quali ho visto delle rispondenze e affinità), non provo alcun forte desiderio sessuale nei suoi confronti, non provo gelosia al pensiero che tenga ad altri pazienti oltre che a me o che abbia una famiglia (so che è sposata per via della fede che porta), non mi sento dipendente da lei (tutt'altro, per quanto riconosca che mi abbia molto aiutato), né credo di averla idealizzata, riconoscendole comunque normali errori e sbavature. Eppure, a fronte di tutto questo, continuo a sperimentare un fluttuante, talora intenso, desiderio di approfondirne la conoscenza, sulla base di quelle poche cose che ho potuto scorgere, il che mi provoca una sofferenza, in alcune occasioni davvero intollerabile, tra una seduta e l'altra. Sto valutando un cambio di terapeuta. Per quanto possa sembrare la soluzione più semplice, la vedo anche come la più efficace. Vorrei quindi alcuni pareri professionali, che prescindano dal gettonato, per quanto corretto, consiglio di portare questo argomento in terapia. Per come mi conosco, se anche trovassi la spinta a farlo, non credo avrei poi la forza di tornare e proseguire il percorso. Piuttosto penso mi aiuterebbe qualche ulteriore spunto alla riflessione sull'argomento. Grazie.
Buon giorno. Il tema che presenta è abbastanza comune. Al di là di termini tecnici come il "transfert", sentire emozioni forti per una persona che ci accoglie in modo profondo è una conseguenza prima di tutto "umana".
In ogni caso, a prescindere dalla metodologia che la sua terapeuta adotta, lavorare sulla trasparenza è un punto focale.
A mio avviso, nel momento in cui due persone si siedono di fronte per aprire porte mai aperte, affrontare fantasmi e terreni inesplorati, la trasparenza di tutto ciò che si prova è di per sé materiale di lavoro comune.
Anche a me è capitato, quando ero paziente a mia volta e parlarne è stata una dei passaggi più importanti del mio percorso. Mi ha permesso di vedere meglio come funzionavo nelle interazioni con l'altro sesso e anche di esperire una nuova modalità di attraversamento di tematiche per me complesse.
Mi sento di incoraggiarla a non temere per i suo proseguimento nella terapia: abbia fiducia in se stesso e nella sua terapeuta.
Questo è un tema come un altro: viaggiate insieme anche in questo caso.
Buona vita e buon percorso.
Claudia Giampieri
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