Dott.ssa
Cinzia Pirazzini
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Concesio 2 indirizzi
Esperienze
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Colloquio psicologico clinico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 € +6 Altro
Psicoterapia • 50 €
Colloquio psicologico individuale • 50 €
Colloquio psicoterapeutico • 50 €
Mostra tutte le prestazioniPazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Colloquio psicologico clinico • 50 €
Consulenza psicologica • 50 € +17 Altro
Consulenza psicologica • 50 €
Psicoterapia • 50 €
Psicoterapia individuale • 50 €
Mostra tutte le prestazioniPrestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico
Colloquio psicologico clinico
Consulenza psicologica
Psicoterapia
Psicoterapia individuale
+ 14 prestazioni
Come funzionano i prezzi?
6 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Marino
In un momento emotivamente difficile, ha saputo ascoltare, consigliarmi, cosi riuscire a rimettermi in Piedimonte
D.S.
Dott.ssa trovata sul sito di mio Dottore, mi è piaciuta subito. Molto accogliente, non mi sono sentita giudicata come in altre situazioni. Abbiamo analizzato il problema e scelto insieme il percorso da intraprendere, senza sforzarmi a fare cose per le quali non mi sentivo pronta. Ad oggi, dopo solo alcuni mesi mi sento rinata e ottimista.
PB
Dopo diversi terapeuti finalmente chi mi comprende. Con la dott.ssa è facile aprirsi, accogliente, in breve tempo ha capito di cosa avevo bisogno. La strada da percorrere è ancora lunga, ma un passo alla volta si arriverà a destinazione. Alcune pratiche terapeutiche hanno funzionato alla grande, non pensavo.
A.F.
Mi trovavo in un momento difficile della mia vita, con problemi d'affetto e di lavoro. Con poche sedute ho ritrovato la voglia di fare e lo slancio per uscire da una situazione difficile. Non pensavo di averne la forza, ma la Dott.ssa mi ha fatto vedere doti che ignoravo di avere. Consiglio di provare a sentirla il suo approccio mi ha aiutato a ripartire. Grazie ancora
FE
Non pensavo potesse aiutarmi. Ammetto di essere partita scettica, ma la Dott.ssa mi ha messo subito a mio agio. Gentile ed accogliente, semplice nei modi è stata esaustiva sul percorso da intraprendere. Mi sono sentita subito capita e non giudicata. grazie ancora
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sto vivendo una forte crisi con mia moglie dopo 20 di relazione tra cui 12 da sposati e 3 figlie
Gentile Utente, è sempre difficile dare indicazioni se non si conosce in modo approfondito tutta la situazione, però, Le chiedo se ha valutato l'idea di intraprendere un percorso di coppia. Può essere normale vivere dei momenti di crisi in una relazione, soprattutto se di lunga durata, e un aiuto di un professionista vi potrebbe fornire uno spazio neutrale dove potervi confrontare, e, addirittura, trasformare una situazione difficile in un'occasione di crescita per entrambi. Cordialmente. Dott.ssa Pirazzini
Salve, mi sono ridotta a scrivervi perché sto vivendo un momento molto difficile e non so come gestire ciò che provo.
Soffro di un disturbo del comportamento alimentare e sono seguita da una psicologa da tempo. Recentemente, la dottoressa ha preparato una relazione clinica destinata agli psichiatri che mi seguono. Quando me l’ha letta, mi sono sentita devastata: il modo in cui mi ha descritta mi è sembrato freddo, distante e poco rispettoso della complessità di ciò che provo. Alcuni dettagli estremamente intimi – inclusi aspetti della mia vita personale che non credo abbiano attinenza con il mio DCA – sono stati inclusi senza alcuna delicatezza, e questo mi ha fatto sentire esposta e travisata. Lavoro con le parole, so come si usano, comprendo razionalmente che è un testo redatto per fini clinici, allo stesso tempo quell'enumerazione asettica delle mie mancanze depauperate dallo sforzo sovrumano che ho dovuto fare, ad oltre 30 anni, per portarle lì è stato un frontale terrificante.
Ho chiesto di poter avere copia della relazione, per rifletterci con calma e prepararmi ad affrontare il confronto con gli psichiatri, sempre perché sono un'adulta che vorrebbe presentarsi al mondo con un po" di grazia e credibilità e non essere vista o descritta come un cucciolo di panda, ma lei si è rifiutata di darmela, sostenendo che fosse “per la mia tutela”, mostrandomi ancora una volta di attenersi di certo aglii studi che deve aver svolto scrupolosamente, ma tralasciando il rapporto umano e una conoscenza di me che, con ogni evidenza, non ha. Da tre giorni non faccio altro che piangere e vomitare. Gli attacchi di panico sono continui, e mi sento completamente sola, senza nessuno con cui parlare di ciò che sto provando (non ho un confidente vero da quando ho memoria). Nemmeno con lei: non risponde ai miei messaggi, e, pur capendo il confine professionale, mi sento "ghostata" in un momento in cui avrei un bisogno disperato di supporto.
Non voglio apparire agli psichiatri come lei mi ha descritta in quella relazione, ma al tempo stesso non riesco a trovare le forze per affrontare questa situazione, non vorrei ritirarmi dal progetto di cura, ma sento di doverlo fare per non umiliarmi di fronte agli psichiatri che mi hanno già presentato la prossima visita come un esame di sbattamento. Ogni giorno è sempre più pesante, e mi sembra di non avere strumenti per gestire il dolore, la rabbia e la solitudine che mi stanno schiacciando. Ho preso anche più farmaci del dovuto, una cosa che tendo a fare e che confidato alla dottoressa, che ha sbattuto nella relazione senza alcun tatto, mettendomi alla berlina di fronte ai miei curanti. Come mi posso comportare con la mia psicologa? Lei non fa un passo, perché devo fare sempre tutto io? E con gli psichiatri del progetto dca?
Gentilissima Utente, quanta sofferenza traspare dalla Sua richiesta. Ed è sempre molto difficile riuscire a supportarvi come si vorrebbe, non conoscendo la Vostra storia. Dispiace anche per la rottura del rapporto con la sua terapeuta. La Sua apprensione nell’essere "presentata" ad un team di cura in una modalità che non sente consona alla sua persona è più che comprensibile, ma, si ricordi che si tratta di professionisti e, pertanto, non si fermeranno ad una semplice relazione scritta, bensì andranno ben oltre per comprendere appieno chi è Lei, le sue difficoltà e fragilità, ma anche le sue qualità e, soprattutto, risorse. E dal suo scritto di queste ultime ne emergono molte, quindi, riacquisti fiducia in sé stessa, si ricordi di tutte quelle prove che sicuramente ha già affrontato e superato! Le auguro di poter trovare un’équipe che l’accolga e la sappia sostenere nel SUO progetto. Cordialmente. Dott.ssa Pirazzini
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.