Tutto quello che devi sapere riguardo l’allattamento artificiale

Pediatria • 22 marzo 2017 • Commenti:

Scegliere se allattare al seno o utilizzare l'allattamento artificiale è una delle prime decisioni da prendere per i neogenitori. In genere, i medici raccomandano il latte materno per i neonati, poiché non solo apporta loro tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno, ma anche perché l'allattamento al seno aiuta il neonato a difendersi dalle infezioni, dalle allergie e da altre condizioni croniche. Tuttavia, non tutte le donne hanno la possibilità di allattare al seno e spesso la scelta di utilizzare il latte artificiale è dovuta a condizioni mediche particolari, come ad esempio infezioni o l'indisponibilità del latte materno.

Vediamo alcune informazioni utili riguardo al miglior latte artificiale per i neonati.

Nutrizione

Anche se il miglior latte per i neonati è senza dubbio quello materno, il latte artificiale è un'ottima e sana alternativa all'allattamento al seno. Il latte artificiale migliore contiene tutte le sostanze nutritive di cui il neonato ha bisogno e le aziende produttrici cercano di riprodurre il latte materno attraverso delle complesse combinazioni di proteine, grassi, zuccheri e vitamine.

Ragioni dell'allattamento artificiale

Possono esistere diverse ragioni per scegliere l'allattamento artificiale per i neonati, tra cui:

  • mancanza di latte materno: molte donne non dispongono del latte naturale per condizioni mediche specifiche;

  • difficoltà o stress durante l'allattamento: alcune mamme non si sentono a proprio agio durante l'allattamento al seno e possono arrivare ad una condizione di forte stress;

  • dolore nell'allattamento al seno: molte donne provano dolore durante l'allattamento al seno, non solo nei primi tempi, ma anche a lungo termine. L'allattamento artificiale è un'alternativa anche per le mamme che soffrono di particolari infezioni al seno;

  • flessibilità: quando si sceglie l'allattamento artificiale, la madre non deve essere necessariamente presente al momento della poppata e non è costretta a modificare costantemente i propri impegni e programmi in base agli orari dei pasti del neonato. L'allattamento artificiale, inoltre, non implica la necessità di cercare la privacy in luoghi pubblici;

  • tempi e frequenza di allattamento: il latte artificiale contiene sostanze meno digeribili rispetto a quelle presenti nel latte materno, di conseguenza i neonati nutriti con latte artificiale mangiano con una frequenza inferiore di quelli allattati al seno;

  • dieta o terapie: scegliendo l'allattamento artificiale le madri non devono preoccuparsi delle sostanze che assumono e che potrebbero influire sulla salute del neonato.

I contro dell'allattamento artificiale

Quando si sceglie l'allattamento artificiale bisogna tenere conto di alcuni aspetti negativi, come ad esempio:

  • mancanza di anticorpi: il latte artificiale non dispone di tutti gli anticorpi presenti nel latte materno (specialmente nel primissimo periodo dopo il parto), quindi non può garantire la medesima protezione da infezioni e malattie;

  • complessità: il latte artificiale non può riprodurre la complessità del latte materno, il quale si modifica per composizione nel corso de mesi per assecondare le esigenze specifiche del neonato;

  • organizzazione e pianificazione: mentre il latte materno è sempre disponibile e alle giuste condizioni, il latte artificiale richiede diverse attività di pianificazione e organizzazione per far sì di avere sempre tutti gli strumenti necessari a portata di mano;

  • costo: comprare il latte artificiale per lungo tempo può rivelarsi eccessivamente costoso, soprattutto quando si sceglie il latte artificiale senza ferro o con particolari caratteristiche;

  • possibilità di costipazione e gas intestinale: il latte artificiale può causare problemi di gas e costipazione ai neonati.

Alcune madri si preoccupano del fatto che non allattare al seno possa inficiare il particolare legame con il neonato, ma la realtà è che il momento dell'allattamento contribuisce in ogni caso a creare il legame con il bambino, non importa se al seno o tramite il latte artificiale. Prendere una decisione su questo argomento può rivelarsi spesso difficile e suscitare molti dubbi nelle madri, le quali spesso cambiano idea dopo la nascita del bambino oppure in base ai suggerimenti dei familiari o degli amici. La cosa migliore è considerare i pro e i contro di entrambe le alternative e decidere in base a cosa sia meglio per il neonato. A questo proposito, è raccomandabile consultare il pediatra per valutare il latte artificiale migliore per i neonati che sono stati già allattati al seno o per avere una guida completa all'allattamento artificiale.

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