Sostituti dello zucchero

Nutrizione • 12 gennaio 2017 • Commenti:

La prima domanda che può sorgere leggendo il titolo di questo articolo è “Perché sostituire lo zucchero?” Per tutta una serie di motivi.
Lo zucchero bianco, o saccarosio, viene prodotto tramite svariati processi industriali che, come è lecito immaginare, vanno ad alterare la natura dello zucchero originario, spesso lasciando agenti chimici nel prodotto finale.

Inoltre, a livello intestinale lo zucchero può provocare una produzione di gas e influire negativamente sul sistema nervoso e sul metabolismo, dando dei picchi di stimolazione e rispettive ricadute. Tali cicli ormonali possono generare dipendenza data dal picco di glicemia nel sangue conseguente al velocissimo assorbimento dello zucchero bianco.

Ma c’è di peggio: vari studi hanno dimostrato come l’assunzione stabile di zucchero bianco, specie se in dosi superiori a quelle richieste dall’organismo, può danneggiare i neuroni cerebrali causando effetti tipo perdita di memoria e danneggiando l’apprendimento. Una massiccia dose di zuccheri può ingenerare una resistenza all’ormone dell’insulina, che regola il livello di glicemia nel sangue: il calo di insulina, causato da un’eccessiva assunzione di zuccheri, danneggia le capacità cognitive, essendo un ormone importante per rafforzare le connessioni sinaptiche tra i neuroni.

Alternative

Come evitare quindi tali effetti indesiderati? Sul mercato vi sono una larga serie di alternative, sia sintetiche che naturali. Per sintetiche si intendono gli edulcoranti e i dolcificanti sintetici, come ad esempi l’aspartame. Oggi ci concentreremo sui dolcificanti naturali.

Zucchero di Canna Integrale

È necessario specificare che non tutti gli “zuccheri di canna” in commercio sono davvero il prodotto grezzo, non modificato. Questo è granuloso, marrone ed umido ed è il primo risultato dell’estrazione di zucchero dal succo di canna, solidificato dopo la raccolta.
Gli zuccheri integrali sono quindi leggermente umidi all’origine e, se lasciati all’aria, formano un blocco, catturando l’umidità nell’ambiente grazie alla presenza di magnesio e potassio.

Miele

Il miele costituisce un perfetto mix energetico naturale, contenendo allo stesso tempo maltosio, saccarosio, glucosio, fruttosio e destrosio. Può egregiamente sostituire lo zucchero ovunque tranne che nei dolci cotti, dato che la cottura tende a dare un retrogusto amaro.

Malto D’Orzo, Sciroppo di Riso e Mais

Prodotti derivanti dalla germinazione dei cereali, hanno tutti un alto contenuto di maltosio e amminoacidi, potassio, sodio e magnesio. Sono leggermente meno dolcificanti del miele o dello sciroppo d’acero, ma questo può essere un vantaggio nella dolcificazione di bevande per non coprirne il sapore.

Zucchero di Cocco

Di recentissima introduzione, lo zucchero di cocco viene ottenuto dai fiori della palma. Dal sapore intenso e fruttato, contiene un basso contenuto di saccarosio e molte sostanze importanti per il nostro organismo come potassio e zinco.

Melassa

Altro derivato della canna da zucchero o della barbabietola, contiene saccarosio, fruttosio, glucosio, acido fosforico, potassio, fibre e varie vitamine e minerali. Di non facile reperibilità, spesso quel che viene venduto come “melassa” non è altro che zucchero reso liquido con l’aggiunta di acqua.

Sciroppo D’Acero

Prodotto dalla linfa estratta dall’acero, lo sciroppo d’acero è anche esso un dolcificante molto completo, contenente saccarosio, potassio, vitamine e calcio.

Sciroppo di Mele

Ricco di vitamine e sali minerali, è molto digeribile e perfettamente bilanciato per la dolcificazione di dolci.

Succo D’Agave

Un’altra linfa ottenuta da una pianta, in questo caso l’agave. Molto ricco anch’esso di sali minerali e oligominerali, non è purtroppo di facile reperibilità ed è spesso sottoposto a procedimenti chimici non del tutto salutari per il nostro corpo.

Succo D’Uva

Ottenuto bollendo e spremendo uve alle quali vengono aggiunte alcune spezie, come chiodi di garofano, cannella e limone. Contiene soprattutto fruttosio, ma non è apprezzatissimo poiché ha un sapore particolare, non gradito da tutti.

Stevia

Un prodotto di grandissimo successo negli ultimi anni come alternativa allo zucchero è lo stevia, polvere ottenuta da una pianta proveniente dal sud America. Ha un’elevata presenza di saccarosio, un potere dolcificante molto alto e un certo retrogusto di liquirizia, che lo rende non sempre adatto a dolcificare bevande come tè e caffè.

Conclusioni

Sul mercato esiste una vasta scelta di alternative allo zucchero bianco, non tutte a basso costo né diffusissime, ma vale la pena provarne una o più per evitare i problemi che lo zucchero bianco può dare.

 

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