Mangiare pesce per un’alimentazione migliore
Nutrizione • 25 febbraio 2017 • Commenti:
Il pesce è un alimento molto nutriente, ricco di proteine, vitamine e minerali, essenziali per mantenersi in salute.
Vi sono tre tipologie di pesce, in base ad un’indicazione commerciale più che scientifica:
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pesci azzurri
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pesci dalle carni bianche
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molluschi
Pesce azzurro
I pesci azzurri sono ricchi di “grassi buoni, come gli Omega3, e contengono selenio, calcio, fosforo, iodio, zinco, oltre che le vitamine A, B, D ed E. Gli Omega3 sono nutrienti essenziali per la salute del cuore e di tutto l’apparato circolatorio, oltre ad apportare poche calorie. Tra i benefici principali, i pesci azzurri aiutano ad abbassare il livello del colesterolo e possono contribuire a prevenire l’insorgenza di alcuni tumori (al colon e al pancreas per esempio) e di patologie quali la demenza senile o l’invecchiamento precoce.
Gli Omega3 rappresentano anche un valido alleato per combattere il diabete e l’osteoporosi, grazie alla presenza di calcio.
Dei pesci azzurri fanno parte:
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alici o acciughe
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ricciole
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aringa
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sardina
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tonno
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pesce spada
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ecc.
Il salmone, che non fa parte del pesce azzurro, è spesso associato alla categoria del pesce azzurro perché ricco di Omega3.
Pesce bianco
Anche i pesci bianchi sono caratterizzati dalla presenza di grassi favorevoli e da un basso contenuto di calorie, nonostante siano ricchi di proteine e sali minerali. Sono ideali nelle diete dimagranti e dell’infanzia, per tenere sotto controllo trigliceridi e colesterolo, rappresentando un’alternativa molto salutare ai formaggi e alle carni rosse, ricchi di grassi saturi. Anche il pesce bianco è ricco di calcio, quindi particolarmente indicato nelle diete che combattono la decalcificazione ossea. Sono molto digeribili e non provocano il senso di pesantezza di stomaco. Tra i pesci bianchi i più comuni sono:
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merluzzo
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baccalà
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cernia
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nasello
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sogliola
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rana pescatrice
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orata
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ecc.
Molluschi
I molluschi sono ricchi di proteine, con basso contenuto di grassi e molto carichi di iodio, utile nell’attivazione della tiroide. Anche i molluschi contengono Omega3 e acidi grassi polinsaturi, importanti per prevenire le patologie cardiovascolari e il diabete, l’osteoporosi e la depressione.
Fresco, surgelato o in scatola?
È raccomandabile assumere almeno tre porzioni di pesce alla settimana: si possono scegliere i pesci freschi (ricchi di sapore e semplici da cucinare) o surgelati che al naturale contengono gli stessi valori nutrizionali del pesce fresco, ma anche il pesce in scatola (come il tonno, lo sgombro, ecc.) che non dovrebbero mai mancare nella dispensa, ideali per preparare un pasto rapido. Meglio preferire pesce in scatola al naturale, piuttosto che sott’olio o in salamoia, mentre per quanto riguarda il pesce affumicato, meglio optare per quello a basso contenuto di sale.
Quando si acquista il pesce fresco, è consigliabile consumarlo in breve tempo poiché è facilmente deperibile oppure lo si può congelare.
I benefici del pesce
Il pesce è senza dubbio tra gli alimenti più salutari, grazie alla massiccia presenza di proteine e vitamine, oltre che di sali minerali. Tutti i tipi di pesce sono importanti per la salute e spesso se ne fa un consumo non sufficiente. I benefici sulla salute sono molteplici sin dall’infanzia, contribuendo anche alla crescita sana dell’organismo.
Un’altra delle conseguenze benefiche dell’assunzione di pesce è la sua capacità di contrastare il deterioramento del cervello. Alcune malattie degenerative come l’Alzheimer possono essere rallentate con un maggiore apporto di pesce nella dieta: è stato dimostrato che negli individui nella cui dieta è presente molto pesce, si incorre meno nel rischio di declino cognitivo, grazie al miglioramento delle funzioni della materia grigia del cervello contenente i neuroni responsabili dell’attivazione della memoria.
Il pesce contribuisce anche a generare effetti benefici sulla depressione: si stima che mangiando pesce regolarmente il rischio di depressione sia notevolmente minore rispetto a chi ne consuma poco, grazie alla presenza di Omega 3. Questo significa che il pesce può renderci più felici e più sani, migliorando la nostra qualità di vita.
Il pesce, e in particolare la presenza di Omega 3, possono correre in aiuto anche in presenza di patologie mentali (come il disturbo bipolare) o visive (come la degenerazione maculare) e migliorare della qualità del sonno.
È davvero importante quindi introdurre con frequenza il pesce nell’alimentazione, per prevenire e curare moltissime malattie.