La terapia della prostatite

Andrologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

La prostatite è un’infiammazione della prostata, una ghiandola che si trova attorno all’uretra maschile, sotto la vescica, la cui funzione è produrre parte del liquido seminale.

Quanto è comune?

Nonostante possa colpire uomini di ogni età, prevale la forma che si riscontra nei giovani e negli uomini di mezz’età. In queste due categorie di pazienti, circa un quarto delle visite urologiche maschili riguarda questa problematica. La prostatite è infatti fra le prime cause di sintomi urinari negli under-50, mentre nei pazienti sopra i 50 anni occupa il secondo posto, dopo l’ipertrofia prostatica benigna.

Quali sono i tipi di prostatite?

L’infiammazione può essere acuta o cronica, e differenza si basa sulla durata dei sintomi: la prostatite acuta è più rara e dura meno di tre mesi, trascorsi i quali – se il disturbo persiste - si parla di prostatite cronica.
Le differenze fra i diversi tipi di prostatite non riguardano solamente la durata, ma anche la causa sottostante, che guida poi i diversi tipi di trattamento per curare la malattia.

Prostatite batterica acuta

  • La causa può essere infettiva, spesso sovrapposta ad una ipertrofia prostatica benigna o ad uno stato di immunodepressione (tipico delle persone affette da diabete o sottoposte a chemioterapia), anche se può essere scatenata da manovre mediche invasive come uretroscopia e cistoscopia;

  • i sintomi sono febbre, malessere, difficoltà e dolore ad urinare, ma anche dolorabilità a riposo nella regione perianale;

  • il medico potrà sospettare la prostatite batterica acuta anche con il solo esame esterno ma, se non fosse troppo doloroso per il paziente, potrebbe palpare la prostata per via rettale per verificare se sia dolente e ingrossata;

  • la terapia si baserà su antibiotici in vena, che richiedono il ricovero per almeno un giorno fino all’abbassarsi della febbre e dei sintomi più importanti, per poi passare ad un antibiotico orale;

  • al fine di permettere una normale minzione, è necessario spesso inserire un catetere vescicale da rimuovere quando siano trascorse 24/48 ore.

Prostatite batterica cronica

  • Raramente (nel 5% dei casi) la causa di questa prostatite è il perdurare di una infezione acuta, molto più spesso accade che un’infezione cronica delle vie urinarie determini una prostatite quando i batteri giungono alla prostata;

  • i sintomi sono molto simili a quelli caratteristici della prostatite batterica acuta, ma fluttuanti nel tempo e in generale più lievi. Si possono aggiungere la fuoriuscita di pus dall’uretra e il dolore all’eiaculazione;

  • la terapia è diretta a risolvere l’infezione cronica delle vie urinarie e normalmente si basa su antibiotici per bocca che non richiedono un ricovero ospedaliero. Non essendo un episodio acuto che si risolve rapidamente, un trattamento di supporto con alfa-litici (che rilassano la prostata migliorando i sintomi della minzione) e antidolorifici può essere utile per alleviare il fastidio.

Prostatite cronica non batterica, detta anche “sindrome da dolore pelvico cronico”

  • La causa non è evidente, in quanto normalmente non vi sono infezioni batteriche né storia clinica di procedure chirurgiche o invasive che giustifichino la presenza dei sintomi;

  • tra i sintomi si annoverano dolore alla minzione e all’eiaculazione, dolore ad andare in bicicletta, difficoltà a svuotare completamente la vescica e urgenza ad urinare, minzione accompagnata da bruciore;

  • vi sono vari rimedi che possono influire sul decorso della sindrome da dolore pelvico cronico:

  • massaggio prostatico: attraverso il retto si massaggia la prostata con l’aiuto di una o due dita, per aiutare a secernere il suo liquido e decongestionarla;

  • bagni caldi: un rimedio naturale. Sedendosi nella vasca da bagno in pochi centimetri d’acqua calda, si può rilassare la muscolatura pelvica e la prostata stessa (che vi è intimamente connessa) aiutando a contenere il dolore e i sintomi urinari;

  • farmaci alfa-litici, in grado di rilassare la ghiandola e ridurre i sintomi;

  • una dieta in grado di ammorbidire le feci per ridurre la stimolazione della prostata da parte di feci dure nel passaggio attraverso il retto.

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