Diagnosi e trattamento del diabete di tipo 2
Endocrinologia • 17 febbraio 2017 • Commenti:
Il diabete è una malattia metabolica, con cui bisogna convivere a vita, che altera il modo in cui il corpo utilizza il glucosio.
Sebbene sia possibile distinguere due tipologie di diabete (tipo 1 e tipo 2), il diabete di tipo 2 rappresenta la forma più diffusa, soprattutto tra le persone in sovrappeso o obese.
Le differenze tra il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2 sono molteplici, tuttavia la principale differenza è legata all’insulina.
L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che consente alle cellule di assorbire il glucosio nel sangue per produrre energia. Le persone con diabete di tipo 1 non producono insulina a sufficienza, mentre quelle con diabete di tipo 2 producono regolarmente questo ormone, ma le loro cellule non sono in grado di utilizzare l’insulina per assorbire il glucosio dal sangue. Il pancreas a questo punto inizia a produrre più insulina per facilitare l’assunzione di glucosio e, col tempo, questa condizione porta ad insulinoresistenza.
Non esiste una cura per il diabete, ma con una corretta diagnosi e specifici trattamenti è possibile convivere tranquillamente e a lungo con questa condizione.
Diagnosi del diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 è una condizione che si sviluppa gradualmente nel tempo e non sempre i sintomi risultano ben riconoscibili. Il medico può comunque confermare la diagnosi di diabete di tipo 2 dopo aver valutato i risultati delle analisi del sangue.
I test a cui bisogna sottoporsi per diagnosticare il diabete di tipo 2 sono:
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esame dell’emoglobina glicata (HbA1C): serve a misurare i livelli medi di glicemia nei mesi precedenti. In particolare, con questo test si misurano i livelli di glucosio legati all’emoglobina, utili per poter avere un quadro più ampio delle oscillazioni della glicemia nel tempo;
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test a digiuno della glicemia: misura i livelli di glucosio nel sangue a stomaco vuoto. Non sarà possibile mangiare o bere (tranne l’acqua) nelle 8 ore che precedono il test;
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test da carico orale di glucosio (OGTT): è utile a valutare il modo in cui il corpo riesce ad utilizzare il glucosio. I livelli di glucosio vengono infatti misurati prima e dopo l’assunzione di una bevanda zuccherata.
Trattamento del diabete di tipo 2
La diagnosi di diabete di tipo 2 è solo il primo passo. Una volta che si è certi di avere il diabete, bisogna subito procedere con il trattamento più adatto alla propria condizione.
Il trattamento del diabete di tipo 2 è volto a mantenere i livelli di glucosio nel sangue entro i limiti fisiologici grazie alla combinazione di farmaci, attività fisica e una dieta equilibrata.
Farmaci per il diabete di tipo 2
Nel caso del diabete di tipo 2, i farmaci assunti possono agire in diversi modi:
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stimolare il pancreas a produrre più insulina;
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ridurre l’assorbimento intestinale di glucosio;
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migliorare l’utilizzo di insulina da parte del corpo;
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ridurre l’assorbimento renale di glucosio e promuoverne l’espulsione tramite le urine.
Dieta per il diabete di tipo 2
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel trattamento del diabete di tipo 2 e per questo è importante rivolgersi ad un nutrizionista che elabori una dieta ben bilanciata.
In genere, le persone con diabete devono seguire una dieta ricca di carboidrati complessi e fibre. Inoltre, non devono mancare gli acidi grassi Omega 3, presenti in alcune specie di pesci e importanti per la salute del cuore, mentre sono da evitare i cibi fritti ricchi di acidi grassi saturi e soprattutto dolci e bevande zuccherate.
Attività fisica
Molto spesso le persone che tendono maggiormente a sviluppare il diabete di tipo 2 sono quelle che conducono una vita sedentaria. Svolgere una regolare attività fisica può favore un migliore utilizzo dell’insulina da parte del corpo e aiutare a regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue. Per ottenere risultati importanti bastano anche 30 minuti al giorno di attività sportive come jogging, nuoto, andare in bicicletta. L’attività fisica in combinazione con una dieta ben bilanciata favorisce la perdita di peso. Le persone obese hanno più probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 ed è per questo che occorre tener sotto controllo il proprio peso corporeo.