Cos'è il criptorchidismo?
Andrologia • 28 marzo 2017 • Commenti:
Il criptorchidismo è una condizione che riguarda un numero molto alto di uomini e che solitamente è congenita, cioè presente fin dalla nascita. Ecco la definizione di criptorchidismo: si tratta di una patologia che consiste nell'assenza di uno o di entrambi i testicoli all'interno dello scroto. La risposta alla domanda cos'è il criptorchidismo dunque è semplice, ma questa patologia può poi declinarsi in molti diversi modi.
Caratteristiche del criptorchidismo
Come dicevamo, salvo casi rarissimi il criptorchidismo è presente alla nascita, e riguarda il 3% dei maschi nati a termine e il 30% di quelli nati prematuri. Si tratta del difetto alla nascita più comune per quanto riguarda i genitali maschili, ma in genere (nell’80% dei casi) questa patologia si risolve entro il primo anno di vita dei bambini.
Nel 70% circa dei casi, il problema riguarda un solo testicolo, si parlerà allora di criptorchidismo unilaterale; se riguarda entrambi i testicoli, invece, è detto criptorchidismo bilaterale.
Quando è presente il criptorchidismo, il testicolo o i testicoli coinvolti possono essere:
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in qualunque punto lungo il normale percorso che compiono per discendere nello scroto, dalla zona renale all'inguine;
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nel canale inguinale, la posizione in cui si trovano nel 90% dei casi;
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in una posizione ectopica, vale a dire che il testicolo si è spostato dal normale percorso per localizzarsi in un'altra posizione;
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ipoplastici o disgenetici;
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mancanti.
Sintomi del criptorchidismo
I sintomi del criptorchidismo sono in genere assenti, il paziente non prova alcun dolore. La patologia viene in genere diagnosticata perché uno o entrambi i testicoli risultano assenti dallo scroto, visivamente e al tatto.
Trattamento per il criptorchidismo
Come abbiamo detto, nelle maggior parte dei casi questa condizione si risolve da sola con il tempo. Quando questo non accade, attorno a un anno di vita del bambino si può procedere con un trattamento per il criptorchidismo. Il più comune è il trattamento chirurgico: la tecnica più praticata per il criptorchidismo è l'orchidopessi, un'operazione che serve a spostare il testicolo o i testicoli non discesi nello scroto. Viene in genere compiuta con un endoscopio e ha un alto tasso di successo.
A volte, viene tentata anche una terapia ormonale, il cui tasso di successo nei diversi studi è però incerto. Per questo la chirurgia per correggere il criptorchidismo è la via più praticata.
Quali sono le conseguenze del criptorchidismo
Se non curato adeguatamente e nei bambini ancora molto piccoli, il criptorchidismo può avere conseguenze anche gravi. Gli studi dimostrano che più precocemente questa patologia viene trattata, e minori saranno le conseguenze. I testicoli non discesi causano problemi di
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infertilità: in caso di criptorchidismo unilaterale risolto chirurgicamente nell'infanzia, la riduzione della fertilità è minima (gli uomini infertili risultano essere circa il 10%, contro il 6% della popolazione generale). In caso di criptorchidismo bilaterale è invece ben del 38%, oltre 6 volte di più rispetto alla popolazione generale;
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aumento del rischio di cancro: il rischio diminuisce significativamente se i bambini affetti vengono sottoposti a orchiopessi. Inoltre, una eventuale massa che si forma nello scroto è molto più facile da individuare rispetto a una che si forma nell'inguine o nell'addome, dove potrebbe trovarsi il testicolo non disceso se non operato. È importante quindi trattare il criptorchidismo chirurgicamente per ridurre il rischio di cancro e insegnare ai ragazzi e agli uomini che hanno avuto problemi di discesa dei testicoli alla nascita ad autopalparsi.
Nonostante quello che si credeva un tempo, e che purtroppo molti credono ancora, la mancata discesa di un testicolo non è associata a una “femminilizzazione” del bambino, all'omosessualità o all'intersessualità.
Quali sono le cause del criptorchidismo
Le cause del criptorchidismo possono essere diverse:
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nascita prematura;
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esposizione dei genitori a sostanze chimiche che interferiscono con il normale funzionamento ormonale del feto;
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obesità nella madre;
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diabete nella madre;
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abuso di alcol e uso di tabacco in gravidanza;
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fattore ereditario;
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presenza di altre malformazioni congenite, come la sindrome di Down;
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fattori di rischio sono anche la fertilizzazione in vitro, la preeclampsia e l'uso di alcuni cosmetici da parte della madre.
Tuttavia, nella maggior parte dei bambini nati a termine e affetti da criptorchidismo, senza altre malformazioni dei genitali, la causa rimane sconosciuta.