Alti livelli di testosterone negli uomini

Endocrinologia • 24 marzo 2017 • Commenti:

Il testosterone è un ormone sessuale maschile prodotto dalle cellule del Leydig del testicolo e dalla corteccia surrenale. Quest’ormone, facente parte della categoria degli androgeni, ha il ruolo principale di promuovere e sostenere il normale sviluppo sessuale: permette la formazione dell’apparato sessuale in epoche precoci di vita, la maturazione dei testicoli e la comparsa di peluria durante la pubertà e l’attività sessuale nell’adulto.

I livelli di testosterone nell'uomo

I livelli sanguigni di testosterone nell’uomo subiscono numerose oscillazioni sia durante il corso della giornata (con picco massimo nelle prime ore del mattino) che durante le varie fasi della vita di un uomo.

I livelli di testosterone per età prodotti giornalmente sono:

  • 6 mg/giorno per un ventenne;

  • poco più di 5 mg/giorno per un quarantenne;

  • poco più di 4 mg/giorno per un sessantenne;

  • circa 3,5 mg/giorno per un ottantenne.

Come si può osservare, la quantità di testosterone prodotta cala con l’avanzare degli anni, ed è difficile stabilire quali siano i livelli normali di testosterone nell’uomo a causa della enorme variabilità individuale. Normalmente viene considerato patologico esclusivamente il riscontro di livelli di testosterone sanguigni inferiori a 300 ng/dl (condizione nota come deficienza di testosterone).

Eccessivi aumenti o riduzioni dei livelli di testosterone possono dare diversi sintomi.

Sintomi di basso testosterone negli uomini

I sintomi di basso testosterone negli uomini sono rappresentati da:

  • disturbi della sfera sessuale quali calo del desiderio sessuale, disfunzione erettile con difficoltà nel mantenere a lungo l’erezione e infertilità a causa della ridotta produzione di spermatozoi;

  • riduzione della massa muscolare e ossea cui seguono spossatezza, ridotta energia e stanchezza fisica;

  • aumento della deposizione di grasso con successivo aumento di peso

  • caduta dei capelli

  • depressione, stress e bassa autostima, conseguenti al senso di impotenza in ambito sessuale.

Gli uomini che lamentano questi sintomi si recheranno da un medico specializzato in andrologia, il quale, dopo aver constatato la presenza di bassi livelli di testosterone nel sangue, prescriverà un trattamento a base di testosterone per ristabilirne i livelli normali.

Diverso è il problema opposto, ossia la presenza di alti livelli di testosterone.

Il testosterone alto è considerato sintomo di virilità e per questo molti uomini decidono di aumentare i livelli di testosterone autonomamente, assumendo medicinali o integratori di testosterone, non sapendo che un eccesso di questo ormone porta effetti collaterali e rischi analoghi (se non peggiori) rispetto a una sua carenza. Si sente spesso parlare di booster di testosterone per gli uomini, specialmente nel mondo del culturismo, sostanze che aumentano la produzione endogena di testosterone, ma la cui composizione è spesso ignota. L’abuso di sostanze dopanti e steroidi anabolizzanti è la causa principale di eccesso di testosterone; tuttavia, oltre a queste cause esogene (cioè provenienti dall’esterno, in questo caso dalla assunzione di testosterone senza una reale necessità) esistono anche cause endogene, ossia dovute a problemi a carico di strutture del corpo deputate alla produzione del testosterone stesso.

Cause di livelli elevati di testosterone

Le più frequenti cause endogene di livelli elevati di testosterone sono:

  • la pubertà: in questo periodo della vita dell’uomo livelli superiori alla norma sono considerati fisiologici e non hanno alcun significato clinico;

  • l’ipergonadismo primario, condizione nella quale i testicoli producono ormoni sessuali in eccesso;

  • tumori del testicolo producenti testosterone;

  • iperplasia surrenale, patologia caratterizzata da un’eccessiva attività della ghiandola surrenale, che determina un’aumentata secrezione degli ormoni da essa prodotti (tra cui il testosterone);

  • tumori dell’ipofisi e dell’ipotalamo, strutture contenute nel cranio che mediante il rilascio di ormoni quali GHRH e LH stimolano la sintesi del testosterone da parte del testicolo.

Conseguenze di un eccesso di testosterone

Le conseguenze di un eccesso di testosterone sono facilmente riconoscibili e molte di esse rappresentano un serio rischio per la salute: variano da modificazioni dell’aspetto fisico (quali irsutismo, acne, calvizie, ipertrofia muscolare e distribuzione del grasso alterata, con comparsa del seno) a problematiche ben più gravi, come il blocco della produzione di spermatozoi, i disturbi psichiatrici, le alterazioni a carico di reni e fegato e un maggior rischio di trombosi e malattie cardiovascolari (come l’infarto), a causa di un ampliamento del numero di globuli rossi (che determinano aumentata viscosità del sangue), uniti a ipercolesterolemia e problemi di coagulazione.

Onde evitare queste spiacevoli conseguenze è utile interrompere immediatamente l’assunzione di booster di testosterone o steroidi anabolizzanti, rimuovere eventuali tumori sottostanti o assumere piccole quantità di corticosteroidi sotto indicazione medica, per ristabilire livelli normali di testosterone nel sangue.

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)