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16/02/2024
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Mi sono trovata molto a mio agio e continuerò il percorso, studio ordinato e professionale ( facile da trovare per chi abita in centro).
Puntuale e disponibile, mai giudicante ed accogliente.Ha saputo da subito mettermi a mio agio inoltre ho apprezzato molto l'empatia, la cordialità, la disponibilità e la sua attenzione nel fornire sempre spiegazioni mirate. Persona competente. Esperienza assolutamente positiva!
Professionista competente e disponibile.
Ti mette subito a tuo agio creando empatia. Aprirti con lei riesce facilmente. Ti ascolta in modo professionale ma soprattutto umano, attenta alle tue esigenze.
Esperienza ottima.
ha risposto a 19 domande da parte di pazienti di MioDottore
Gentili dottori
Sono un uomo omosessuale di 33 anni e da tre mesi ormai sto vivendo un inferno. Tre mesi fa il mio ex decide di mollarmi all’improvviso adducendo come unica motivazione il voler stare da solo e non voler più una relazione con me. Non mi ha dato colpe per questa decisione ma ovviamente mi ha distrutto. Sento che niente più ha un senso per me. Eravamo insieme da un anno e anche se non è tantissimo è stato tutto molto intenso e mi sentivo ricambiato nel sentimento. Non solo diceva di amarmi ma era anche molto attento, premuroso, accudente. Ho avuto altre relazioni in passato (più lunghe) ma non ho mai sofferto così. Non c’erano problemi nel nostro rapporto, nè di natura sessuale nè di litigi. Tant’è che fino ad aprile abbiamo continuato a vederci e a fare sesso pur non essendo più in una coppia. Ho cercato in tutti i modi di capire se potesse esserci un altro ma non ho mai scoperto nulla e lui ha sempre negato tradimenti o terze persone. Al di là delle motivazioni reali che magari non saprò mai realmente vorrei capire come fare per riprendere la mia vita, quella che avevo prima di conoscerlo. Da mesi non faccio altro che piangere, avere attacchi di panico, avere paura per quello che mi sta succedendo, non riuscire a stare in mezzo alle altre persone pur sforzandomi di farlo. In più sono ossessionato dal pensiero di lui con un altro e la mia mente è in una continua ruminazione. A volte vorrei solo morire perché il dolore emotivo che provo è devastante. Sono già in terapia col mio psicologo ma questa volta l’ostacolo mi sembra insormontabile. Cosa potrei fare?
Buon giorno e grazie per averci contattato e condiviso la sua storia .Lei sta soffrendo molto in questo momento perché ha perso il suo amore, sta vivendo un lutto che può superare anche se ora le sembra impossibile.
Il tempo farà la sua parte ma anche lei deve lavorarci su.
Per prima cosa deve prendere atto che la storia è finita. Lei che ora si sente solo, vuoto, inutile, come morto deve comprendere che non è lei ad essere "morto", la sua relazione con il suo ex è "morta". Continuare a rimuginare a fantasticare sulla possibile nuova vita del suo ex è inutile e dannoso. Restando ancorato col pensiero a qualcosa che non esiste più le impedisce di vivere. Mantenga la sua capacità di amare e la sleghi dalla relazione passata che ormai non c'è più. Smetta di rimuginare e si apra verso il mondo, si lasci trasportare, colga questa rottura come un occasione di rinascita. Le faccio i miei più sinceri auguri.
Dott.ssa Barbara Semeraro
Nel corso degli anni ho cambiato diversi approcci psicoterapici e diverse cure farmacologiche, va a periodi, momenti in cui va meglio e momenti come quello di adesso in cui mi va solo di stare a letto e non vedere nessuno per non dare spiegazioni.
Non accetto le mie fragilità, le mie difficoltà ad affrontare i problemi...il mio punto debole è la paura e la vergogna nel fare o dire qualsiasi cosa, da anni sono ingabbiata dalla mia stessa mente e non riesco ad essere più forte di lei. Perchè non ci riesco? Perchè non riesco ad essere più forte di tutto questo?
Vi faccio un esempio, stamattina avevo il giorno di riposo da lavoro e in casa ho infinite cose da sbrigare, anzichè rendermi produttiva sono stata a dormire tutto il giorno (anche a causa della sonnolenza che mi creano i farmaci, infatti a breve dovrò modificare la terapia), non sono riuscita ad essere più forte della procrastinazione, della depressione, e quindi ho sprecato un'altra giornata, voi direte che sono i farmaci ma anche prima di prenderli ero così.
Poi stasera sarei dovuta uscire con questa mia amica ma mi scocciava, perchè già so che starei a disagio tutto il tempo a causa dell'ansia, perciò ho preferito rimanere a casa.
Sono davvero stanca di me stessa, la mia vita va avanti in questo modo da troppi anni, non avete idea di quante relazioni ho rovinato a causa dell'ansia, mi sento parecchio in colpa per questo....
Anche in terapia ho grosse difficoltà a fare dei piccoli passi in avanti, più di una volta ho pensato di voler mollare perchè mi rendo conto che sono piena di blocchi mentali difficili da sradicare.
Buon giorno, grazie per aver condiviso con noi la sua storia. Quello che descrive è un quadro depressivo piuttosto grave e da quanto ho capito va avanti da parecchio tempo. La depressione è una condizione di chiusura che ci tiene al buio come in un bozzolo e non ci permette più di fare ciò che normalmente facevamo. a modo suo ha un senso perché rappresenta un momento di ritiro, di stacco a cui far seguire una rinascita, una trasformazione (un po' come fanno le farfalle quando escono dal
bozzolo). Ciò che mi ha colpito di più della sua lettera è la battaglia che lei ogni giorno si impone di combattere con la forza di volontà contro la sua mente. In realtà è la sua mente razionale che combatte contro la sua parte più profonda che attraverso il sintomo della depressione cerca di comunicarle che la strada che sta seguendo non è quella che desidera realmente. Imporsi di fare delle cose che non ha voglia di fare è controproducente e dannoso. Provi ad evitare le autoimposizioni, si conceda di non far nulla e provi ogni tanto a fare qualcosa (anche cose di piccolo conto) che non ha mai fatto, qualcosa di completamente diverso e osservi cosa accade senza giudicarsi. La nostra anima comunica con noi anche attraverso i sintomi dobbiamo imparare ad ascoltarli perché ci indicano la strada per stare al meglio. Spero di esserle stata utile, un abbraccio
Dott.ssa Barbara Semeraro
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