MioDottore.it: Cosa consiglieresti a un paziente che si reca in visita da te per la prima volta?
Di rilassarsi e iniziare insieme ad attivare una intensa empatia. In questo modo tutto diventa piu' facile.
Cosa ti ha spinto a scegliere la tua specializzazione?
In una goccia di sangue vi e' un universo da analizzare e capire per salvare vite. L'ematologia è certamente una disciplina che mi ha subitio affascinato, grazie ad un grande maestro che mi ha trasmesso l'entusiasmo per la ricerca e l'amore per i pazienti.
Un momento speciale legato al tuo lavoro.
Capire che è possibile guarire una persona quando la vita del paziente è fortemente in pericolo.
Tre cose che ami del tuo lavoro.
Attivare un rapporto positivo col paziente, studiare i fenomeni che sottendono il processo ematoncologico e l'aggiornamento costante.