Dr. Alessio Minori

La prima visita osteopatica pediatrica è un incontro specialistico volto a valutare e trattare eventuali disfunzioni del sistema muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale nei neonati, bambini e adolescenti. L’osteopatia pediatrica si concentra sull’individuazione di alterazioni che possono influire sullo sviluppo e sul benessere del bambino, utilizzando tecniche manuali delicate e non invasive. 1. Obiettivi della prima visita osteopatica pediatrica • Valutare lo sviluppo posturale e motorio: Monitorare la crescita e identificare eventuali squilibri. • Prevenire o trattare disfunzioni: Correggere problematiche legate a parto difficile, tensioni muscolari, coliche, disturbi del sonno o difficoltà motorie. • Supportare il benessere generale: Favorire il corretto funzionamento del corpo per migliorare postura, digestione, respirazione e qualità del sonno. 2. Quando è consigliata la prima visita osteopatica pediatrica? La visita è indicata in diversi momenti e per varie condizioni: Neonati e lattanti • Parto difficoltoso (forcipe, ventosa, taglio cesareo, travaglio prolungato o molto rapido). • Plagiocefalia (testa piatta) o asimmetrie craniali. • Coliche gassose o reflusso gastroesofageo. • Difficoltà di suzione o allattamento. • Disturbi del sonno o irritabilità. Bambini in età prescolare e scolare • Ritardi nello sviluppo motorio (gattonamento, cammino). • Problemi posturali (iperlordosi, scoliosi, piede piatto). • Otiti ricorrenti o infezioni respiratorie frequenti. • Disturbi digestivi o stitichezza cronica. Adolescenti • Mal di schiena o dolori muscolo-scheletrici legati alla crescita (es. dolori di crescita). • Correzione di problemi posturali causati da attività sportive o scolastiche (zaini pesanti, posture scorrette). • Supporto per migliorare la performance sportiva o prevenire infortuni. L'osteopata indaga su : • Problemi specifici: Sintomi o disturbi attuali (coliche, sonno, postura). • Storia medica: Vaccinazioni, malattie, traumi o interventi chirurgici. 2. Valutazione osteopatica L’osteopata esamina delicatamente il bambino per individuare tensioni o disfunzioni: • Osservazione posturale: Valutazione dell’allineamento del corpo, della colonna vertebrale e delle articolazioni. • Esame della mobilità craniale: Controllo delle asimmetrie o tensioni a livello del cranio (soprattutto nei neonati). • Valutazione viscerale: Controllo di tensioni addominali o diaframmatiche che possono influire su digestione e respirazione. • Esame del movimento: Valutazione della fluidità e della simmetria nei movimenti (utile nei bambini più grandi). 3. Trattamento (se necessario) Durante la stessa seduta, l’osteopata può iniziare il trattamento, utilizzando tecniche manuali dolci: • Tecniche cranio-sacrali: Per rilassare tensioni e favorire il corretto sviluppo cranico. • Mobilizzazioni articolari: Per migliorare la postura e l’allineamento. • Tecniche viscerali: Per alleviare problemi digestivi o respiratori. 4. Discussione e piano terapeutico Alla fine della visita, l’osteopata: • Condivide le osservazioni fatte durante l’esame. • Fornisce indicazioni sui trattamenti necessari (se richiesti più incontri). • Offre consigli pratici per i genitori: • Suggerimenti su postura, posizioni di allattamento, esercizi o attività utili per il benessere del bambino. 5. Durata e preparazione • Durata della visita: Circa 30 minuti, in base all’età del bambino e alla complessità del caso. • Portare documenti clinici o referti medici se disponibili. • Per i neonati, è utile portare un pannolino di ricambio e gli accessori necessari per il comfort del bambino. 6. Benefici della prima visita osteopatica pediatrica • Intervento precoce: Correggere disfunzioni per prevenire problematiche future. • Trattamento personalizzato: Approccio su misura per ogni bambino, basato sulle sue esigenze. • Benessere globale: Favorisce un corretto sviluppo fisico e migliora la qualità della vita del bambino.

La prima visita osteopatica per adulti è un incontro specialistico dedicato alla valutazione e al trattamento di disfunzioni del sistema muscolo-scheletrico, viscerale e cranio-sacrale. L’osteopatia si concentra sul miglioramento della mobilità, sulla riduzione del dolore e sul ripristino dell’equilibrio corporeo, utilizzando tecniche manuali personalizzate. 1. Obiettivi della prima visita osteopatica • Valutare la salute generale: Analizzare postura, mobilità e funzionalità muscolo-scheletrica. • Individuare disfunzioni: Identificare restrizioni di movimento o tensioni che possono causare dolore o limitazioni. • Trattare i sintomi: Alleviare dolori muscolari, articolari, viscerali o cronici. • Prevenire problematiche future: Ripristinare l’equilibrio corporeo per evitare recidive o peggioramenti. 2. Quando è indicata una visita osteopatica? La visita è consigliata in caso di: • Dolori muscolo-scheletrici: Mal di schiena, dolori cervicali, lombalgia, sciatalgia. • Problemi articolari: Dolori a spalle, ginocchia, anche o polsi. • Mal di testa e cefalee: Soprattutto se legate a tensioni muscolari o problemi cervicali. • Disturbi posturali: Dovuti a lavoro sedentario, stress o abitudini scorrette. • Disturbi viscerali: Problemi digestivi, reflusso, stipsi o dolori addominali. • Infortuni o traumi: Recupero da incidenti o sforzi sportivi. • Stress e tensioni: Problemi legati a stati di ansia o affaticamento fisico. 3. Fasi della prima visita osteopatica 1. Colloquio iniziale (Anamnesi) L’osteopata raccoglie informazioni dettagliate per comprendere lo stato di salute del paziente: • Motivo della visita: Sintomi, durata e intensità del dolore o del problema. • Storia medica: Traumi, interventi chirurgici, patologie attuali o pregresse, farmaci in uso. • Abitudini quotidiane: Stile di vita, postura lavorativa, attività fisica o sportiva, livello di stress. • Fattori scatenanti: Eventi che hanno preceduto l’insorgenza dei sintomi (es. posture scorrette, sforzi fisici). 2. Valutazione osteopatica Il medico effettua un esame completo per identificare tensioni, rigidità o disfunzioni corporee: • Osservazione posturale: Analisi della postura per individuare eventuali asimmetrie o compensazioni. • Valutazione della mobilità: Test specifici per verificare la libertà di movimento di articolazioni, muscoli e tessuti. • Esame palpatorio: Utilizzo delle mani per rilevare tensioni, restrizioni o alterazioni a livello muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale. 3. Trattamento osteopatico Se necessario, il trattamento può essere effettuato già durante la prima visita: • Tecniche strutturali: Manipolazioni articolari per migliorare la mobilità. • Tecniche miofasciali: Lavoro su muscoli e tessuti per ridurre tensioni e contratture. • Tecniche viscerali: Stimolazione dei tessuti interni per migliorare la funzionalità degli organi. • Tecniche cranio-sacrali: Approccio delicato per riequilibrare il sistema nervoso e ridurre lo stress. 4. Discussione e piano terapeutico Alla fine della visita, l’osteopata: • Condivide le osservazioni fatte durante l’esame. • Spiega il trattamento effettuato e i suoi benefici. • Propone un piano di follow-up: • Numero di sedute necessarie (se richieste). • Consigli su esercizi, postura o abitudini quotidiane da adottare per prevenire recidive. 5. Durata e preparazione • Durata della visita: Circa 30 minuti, inclusi colloquio, valutazione e trattamento. • Indossare abiti comodi che permettano libertà di movimento. • Portare eventuali esami diagnostici (radiografie, risonanze, TAC, ecc.) se pertinenti. 6. Benefici della prima visita osteopatica • Riduzione del dolore: Allevia tensioni muscolari e articolari. • Miglioramento della mobilità: Ripristina la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico. • Benessere generale: Favorisce il rilassamento e il riequilibrio del corpo. • Prevenzione: Aiuta a evitare problematiche future legate a squilibri posturali o tensioni croniche.