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1 recensione
Punteggio generale
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Eleonora
La dottoressa risulta essere molto empatia e professionale. Ottima modalità d’approccio e presa in carico del paziente. Sempre molto cortese e disponibile ad ogni esigenza. Super consigliata soprattutto in età pre e adolescenziale
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
Il ragazzo con cui sto insieme da 3 anni e da un anno e mezzo ci convivo (lui 30 e io 40) negli ultimi 6 mesi mi da’ per scontata.
Premetto che ha molti pregi e che scrivo questo messaggio perché desidero risolvere il problema è che tutto proceda per il meglio insieme a lui. Allo stesso tempo però non voglio che mi si manchi di rispetto, o essere data per scontata.
Il problema è che da un anno il mio compagno non si impegna più per creare tempo di qualità per noi (quando è a casa passiamo il tempo sul divano a guardare la tv).
Allo stesso tempo invece ogni occasione è buona per raccontarmi che gli amici l’hanno invitato da qualche parte o per chiedermi se mi secca se esce con tizio, con caio ecc
Premetto che lui è da sempre molto impegnato (pratica sport tre volte a settimana e gli altri giorni va in palestra) quindi rientra la sera dopo le 21.00.
Quindi tra il lavoro (sport 3 volte a settimana + quando fa palestra rientra alle 19) ci rimane solo il sabato e la domenica per stare insieme. Se io non mi lamento, lui passa questi due giorni sul divano.
Ci siamo confrontati a lungo su questa situazione perché io ho bisogno di fare cose attive e belle insieme a lui (uscire a cena o per aperitivo oppure il weekend fare un giro in centro, in montagna o al mare), come facevamo all’inizio tra l’altro.
Tutte cose che nei primi due anni abbiamo sempre fatto.
Premetto che per i primi due anni abbiamo trovato un compromesso: lui tre giorni a settimana pratica sport e rientra la sera tardi, però un giorno a settimana usciamo a cena o facciamo qualcosa insieme + il sabato e la domenica.
Fatto sta che sei mesi fa ha ripreso a voler praticare sport a livello agonistico e quindi mi ha chiesto più elasticità e più tempo da dedicare allo sport.
Mi è pesato ma ho acconsentito dal momento che per lui era importante.
Tutte queste richieste e concessioni non sempre sono avvenute con confronti miti ma spesso con discussioni.
Da 4 mesi (complice l’estate) ogni occasione è buona per chiedermi di uscire con gli amici. Ogni giorno mi racconta di inviti che ha ricevuto o richieste da parte di amici di viaggiare insieme. Ogni giorno non è un modo di dire, ma succede davvero ogni giorno.
Specifico: il problema non è che lui esca con gli amici. Il problema è che ci sono gli allenamenti, la palestra, gli amici e il lavoro.
È chiaro che dovesse acconsentire a fare tutte queste cose il tempo che poi rimane per la coppia è zero. E soprattutto lui si diverte fuori dalla coppia d quando e’ a casa è un continuo lamentarsi per qualche dolore, stare al cellulare o dormire.
Specifico che la cosa che più mi da’ fastidio è che praticamente quando siamo insieme se non sono io ad insistere passiamo le giornate davanti alla tv. Non propone mai nulla e si illumina solo quando altri gli chiedono di uscire. Propongo io di andare al parco e mi dice che non gli va, lo propongono gli amici d ci va beato e contento.
Oltre a ciò causa gli orari tardi a cui arriva a casa durante la settimana devo aspettarlo per cenare, poi devo pulire e rassettare tutto. E tutto questo per lui è scontato. Mentre a me pare di essere diventata la colf o peggio ancora la mammina. Insieme a ciò nell’ultimo periodo non ha proprio rispetto per la fatica che faccio a tenere casa pulita. Mangia qualcosa lascia le carte o le confezioni in giro, idem se beve lascia la bottiglia d’acqua o le lattine in giro per casa.
Sono molto arrabbiata per due motivi:
1. Io per lui fin da subito ho rinunciato a tutte le amicizie e alle mie uscite, perché lui era geloso e ogni giorno mi proponeva di fare cose belle e interessanti insieme. Quando ho rinunciato a tutto mi sono trovata che io passavo le serate a casa ad aspettarlo mentre lui coltivava i suoi hobby.
2. Mi pare di essere l’unica a investire energie nel passare tempo di qualità insieme per il bene della relazione. Se anch’io facessi come lui ed uscissi ogni volta che che i miei amici mi invitano, praticamente non ci vedremmo mai. Perché si ostina a non voler comprendere che non è giusto per la coppia un simile atteggiamento?
3. Non so se sia giusto continuare a preparargli manicaretti, lavare, stirare e prendermi cura di lui quando lui se ne frega di dedicare tempo di qualità alla coppia.
Non so cosa devo fare:
-smettere di darmi da fare per fargli trovare tutto pronto?
-uscire per conto mio anch’io ogni volta che mi invitano e poi succederà ciò che deve succedere?
-ho provato a parlarne tante volte, ogni volta ottengo solo che il giorno dopo facciamo cose insieme e va a fare la spesa e lava i piatti. Un giorno. Quando vede che non sono più arrabbiata torna tutto come prima, ultimamente pure peggio.
Ogni giorno lui ha qualche richiesta di uscire a concerti, serate, aperitivi e ogni giorno io devo fare la parte della cattiva e dire di no.
Quasi che provi un sadico piacere a chiedere e a vedermi in difficoltà, o a chiedere per sentirsi dire di no.
Aiutatemi!
Buonasera, comprendo perfettamente il suo stato emotivo. In una coppia è molto importante che ognuno dei due si ritagli del tempo per se stesso e qui mi sembra che sia una cosa unilaterale quindi secondo me dovrebbe riflettere sulla possibilità di ritagliarsi anche lei dei suoi spazzi comunicando eventualmente la sua decisione al suo compagno. Dovrebbe però fare un lavoro sul suo stato emotivo e capire da dove venga tutto questo malessere. Dei colloqui psicologici certamente potrebbero esserle di aiuto. Rimango a disposizione.
Dott.ssa Alessia Pescetelli
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