Esperienze
Ho collaborato per diversi anni con il TSRMEE di Ladispoli, con il Consultorio di Aprilia e con il Centro Clinico dell'Istituto Auximon di Roma.
Attualmente esercito la mia professione in ambito privato, dando molta importanza alla "relazione a tutto tondo" e alla costruzione di un clima accogliente, veicolato da una comunicazione autentica, affinché la persona si senta riconosciuta e sostenuta ad intraprendere il percorso stabilito e accettato insieme. Per fare ciò, all'interno di un setting individuale, mi avvalgo dell'analisi della sua richiesta e dei dati emersi nei primi incontri.
Per focalizzare problematiche che non richiedano un'analisi profonda della persona, adotto la consulenza psicologica, che è di breve durata; mentre mi avvalgo del percorso psicoterapeutico per accompagnare la persona a prendere consapevolezza dei propri bisogni e/o conflitti, perché sia l'artefice dei cambiamenti desiderati e del proprio benessere psicologico.
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza psicologica (descrizione) • 50 €
Psicoterapia individuale (descrizione)
Colloquio psicologico clinico (descrizione) • 50 € +4 Altro
Colloquio psicoterapeutico (descrizione) • 50 €
Primo colloquio psicologico (descrizione) • 50 €
Primo colloquio psicoterapeutico (descrizione) • 50 €
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F.D.
Una professionista attenta e accoglienta che mi ha permesso di intraprendere un percorso terapeutico e di crescita personale fruttuoso e stimolante
S.M.
Ho notato una forte empatia e sensibilità nell'affrontare tutte le problematiche che venivano fuori, oltre alla cortesia, puntualità e disponibilità. Sono molto soddisfatta del livello di servizio ricevuto.
L.B.
Nei primi incontri la dottoressa mi ha lasciato subito una ottima impressione: mi sono sentita accolta ed ascoltata, il percorso con lei è stato un sostegno importante.
MAP
La Dott.ssa Bacchini mi ha ascoltata con molta attenzione ed è stata di grande prontezza nell'analisi del mio disturbo. Mi sono sentita subito a mio aggio.
Barbara Giglio
Psicoterapeuta empatica ,competente ,puntuale e competente eccellente esperienza
Barbara
Mi sono sentita accolta e ascoltata. La dottoressa mi ha mostrato da subito empatia e calma. Al momento mi fa sentire meglio e ho voglia di andare alle sedute. Puntuale e professionale.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 28 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
Il mio compagno ha una fissa per un’attrice “per adulti”…. Diciamo che ogni due giorni guarda, anche solo pochi minuti, qualche sua scena.
Ho scoperto però, che cerca anche informazioni su di lei, tramite Wikipedia o siti simili, anche contenuti meno espliciti su YouTube.
Questa cosa inizia a darmi un po’ fastidio, ho provato a parlagliene ma ovviamente io sono paranoica e lui non fa niente di male.
Non abbiamo nessun problema intimo, anzi.. per questo mi infastidisce ancora di più!
Sono quasi arrivata a mettere in discussione la nostra relazione ( nella mia testa) per questa situazione. Sto sbagliando? Veramente esagero? Come posso togliermi dalla testa il pensiero di una relazione a “3”??
Io lo amo, ci amiamo. Ma questa situazione mi sta veramente logorando.
Gentile signora, comprendo che l'interesse del suo compagno verso un'altra donna (seppure virtuale) oltre lei, possa essere spiacevole. Il fastidio che dice di provare può essere uno stimolo importante per chiarire a se stessa ciò che desidera veramente da questa relazione: stare in una relazione a due condivisa, senza intrusi, oppure riconoscere che il "terzo incomodo" non ha realmente importanza per lei. Quindi ascolti i suoi sentimenti e accolga i pensieri corrispondenti, al fine di trovare ciò che è giusto per lei e se dovesse avere difficoltà a farlo da sola, si rivolga a chi potrebbe sostenerla nella ricerca di un buon equilibrio.
Rimanendo a disposizione, le auguro di trovare risposte!
La mia domanda è sull’etica professionale della mia psicologa. Sono in terapia da più di un anno, la mia psicologa è cognitivo comportamentale. Mesi fa abbiamo iniziato a lavorare sul trauma (inizio di EMDR), ma per questioni economiche e necessità di una pausa ho messo in stop il trattamento. Noto che facendo terapia da così tanto tempo ogni settimana provo una forte dipendenza nei suoi confronti e a periodi ho bisogno di uno stop proprio per dimostrarmi che ce la farò anche senza di lei. Ne abbiamo parlato e lei ribadisce che lei non crea dipendenza, che posso sempre affidarmi a lei. Ora mi sono rimessa in contatto con lei per continuare il trattamento, menzionandole che, vivendo un periodo molto tranquillo e positivo della mia vita, vorrei che prendesse in considerazione il fatto di allungare il tempo tra le sessioni. Lei mi risponde, con vari giorni di ritardo, dicendo che il minimo sono 3 sessioni al mese, altrimenti nulla. Quando le chiedo spiegazioni mi risponde dicendo che ne parleremo in seduta, che non vuole discutere queste cose per messaggio per evitare malintesi perché è stanca. Prima della seduta, vorrei un’opinione da altri professionisti, perché sono cosciente del potere che ha su di me e vorrei evitare che la mia ricerca d’aiuto venga strumentalizzata per fini economici. Vorrei sbagliarmi, ma ci sono campanelli d’allarme? Soprattutto tenendo in considerazione che non mi da una risposta approssimativa di quanto durerà ancora la terapia e gli obbiettivi ormai non sono più così chiari.
gentile utente, mi sento di dirle che è più funzionale esprimere a voce i suoi dubbi alla terapeuta, per consentirle di costruire l'alleanza tra voi (l'alleanza consolidata permette di fidarsi reciprocamente); inoltre consideri che ogni percorso terapeutico, indipendentemente dall'orientamento teorico, è soggettivo,calibrato sulla persona e pertanto non sarebbe corretto determinare una durata prima di inziarlo, semmai è insieme, durante il passaggio da una fase all'altra, che si può valutare l'opportunità di concluderlo. Infine può chiedersi e condividerlo con la terapeuta, se l'obiettivo stabilito le calza o se sarebbe opportuno aggiustare il tiro. Buon lavoro!
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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