Esperienze
Il mio intervento è rivolto sia agli adulti che all'età evolutiva (preadolescenti e adolescenti). Nell'ambito della psicoterapia attuo percorsi di terapia individuale, di coppia e di sostegno genitoriale/parent training.
Pratico il training di rilassamento muscolare progressivo.
Nell'ambito della formazione mi occupo di comunicazione efficace trattando nello specifico le tematiche dell'autostima e dell'assertività.
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3 recensioni
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Anna.M
La dottoressa Biondi mi ha guidata in un percorso di conoscenza di me stessa, non volevo guardarmi dentro, facevo fatica ad accettarmi e a volermi bene. Oggi grazie a lei so di essere una persona importante soprattutto per me stessa.
paolobiondi45
Sto seguendo una psicoterapia con la dott. ssa Biondi, persona diretta, empatica e gentile. Mi sta guidando nella comprensione dei miei problemi e delle mie difficoltà e nonostante il percorso non sia iniziato da molto tempo mi sento già più sicuro e pronto a risolvere i miei problemi.
F. M
Ho contattato la Dott.ssa Biondi in un momento molto difficile della mia vita ed ho trovato una professionista disposta ad ascoltarmi e a capirmi senza giudicarmi. Grazie al percorso intrapreso con lei ho ritrovato la forza per mettermi in gioco. La consiglio vivamente
Risposte ai pazienti
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera vorrei chiedere il vostro parere su un problema che sta affliggendo mia figlia di 20 anni da circa un anno e mezzo quando all'improvviso ha iniziato a mangiare e bere molto lentamente ed aveva perso 4 chili.dopo periodi di lenta ripresa poi ricominciava il problema.a dicembre 2017 ha iniziato sedute di psicoterapia e sembrava andare meglio ,interrotte a maggio le sedute dopo due settimane è di nuovo peggiorata.a luglio ha iniziato la terapia strategica breve e esercizi con la logopedista per migliorare la masticazione che comunque ora va meglio ma quando mangia fa movimenti involontari con braccio e gamba di uno stesso lato e a volte sembra quasi stia per tossire. Vi prego di rispinderni a volte penso ci sia qualche problema neurologico e ho paura che tutto questi possa sconvolgere la sua vita e non so più a chi rivolgermi
Buona sera, ritengo che, dati i sintomi da lei riportati, sia necessaria innanzitutto una visita specialistica di tipo neurologico. Una volta escluso questo tipo di problema si può allora pensare che si tratti di un disturbo dell'alimentazione per il quale si rende necessaria una psicoterapia famigliare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Biondi
Salve,
Sono Melania mamma di un bimbo di quasi 10 mesi, abbiamo un piccolo problemino con le notti.
Premetto che lo sto allattando al seno.
Dal 3º mese di notte ha iniziato a volersi attaccare anche ogni 20’ e se non lo facevo si svegliava, piano piano siamo passati a un ora, un ora mezza dipende un po’ da lui come sta, fino a quando al 7º mese esausta di fare su e giù dal letto ho deciso di metterlo nel letto con me e mio marito in modo da riposare un po’ di più, all’inizio sembrava andare bene poi dopo un mese circa ha iniziato a prendere il seno come un ciuccio, quindi non più solo per mangiare ma propio come un vero ciuccio, infatti il ciuccio (quello vero) non lo vuole più in nessuna maniera, lo sporco del mio latte, ci metto il calmì ma nulla da fare.
Ora la mia domanda è: cosa posso fare per porre rimedio a questa situazione un po’ spiacevole?? E soprattutto è normale che lui voglia stare attaccato al seno costantemente tutta la notte??
Di giorno la situazione è completamente diversa, vuole solo attaccarsi per mangiare nulla di più, e se ai pasti mangia il suo cibo certi giorni lo attaccato veramente poco.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà
Buona giornata a tutti
Buon giorno, in questa fase dello sviluppo il suo bambino percepisce molto di più rispetto ai mesi precedenti il momento del distacco e lo stare continuamente attaccato al seno li rassicura e lo consola sul fatto che questo distacco ancora non avviene. Ci vuole forza, costanza e coerenza nel riportare il bambino nel suo letto, perché fin quando le dormirà accanto togliergli il seno sarà molto più difficile. Il messaggio che deve passare, come hanno specificato i colleghi è che il seno è nutrimento mentre per l'amore ci sono le coccole, la presenza e il calore.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Biondi
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