Esperienze
Dal 1989 al 1991 sono stata Assistente a tempo pieno della Divisione di Urologia dell'Ospedale di Ivrea
Da 1991 al 1998 sono stata assistente, quindi Dirigente di primo livello della Divisione di Urologia Pediatrica dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino
Dal 1998 ad oggi sono Specialista Convenzionato Interno della ASL Città di Torino
Esperto in:
- Urologia
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita urologica • 120 €
Visita urologica di controllo • 80 €
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Punteggio generale
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Silvia Rastello
Mio marito è stato visitato attentamente, ascoltato a lungo, la Dottoressa ha dato spiegazioni approfondite e dato risposta ad ogni dubbio e domanda. Oltre a creare un clima sereno, che non guasta mai. Moto soddisfatti sia mio marito sia io.
MZCV
Professionale e attenta nelle risposte al paziente
mamma di Sara Savasta
Medico estremanente attenta, gentile, professionale e con grande sensibilità alle problematiche del paziente, ciò mi ha stupita perchè non è così scontato rapportarsi con medici di questo livello.
R.S
La Dottoressa Veronese e molto brava competente disponibile mi sono trovato molto bene
M. C.
Molto cortese e disponibile molto preparata e professionale
Angelo
La dottoressa ha seguito il mio problema con molta attenzione e professionalità. Sempre puntuale e molto disponibile anche durante il periodo di lockdown
Fulvio
Grande professionalità e molta attenzione sotto il profilo umano.la conoscenza della materia mi ha messo completamente a mio agio .
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve dottori, sono una ragazza di 25 anni e da alcuni giorni sto riscontrando dei problemi durante la minzione. Premetto che durante le minzioni non ho bruciore né riscontrato sangue nelle urine, ma spesso impiego del tempo prima di riuscire effettivamente ad urinare, come se nonostante lo stimolo avvertissi che i muscoli del basso ventre avessero un 'blocco' e non riuscissi ad espellere l'urina. Durante i primi giorni questi episodi erano talvolta accompagnati da fastidio al fianco destro, soprattutto quando trattenevo l'urina per più tempo (ad esempio la notte), poi questo fastidio si è un po' affievolito ma è comparso un dolore in corrispondenza del rene destro. Non è un dolore insopportabile, e a riposo o in determinate posizioni lo avverto di meno rispetto a quando sono in piedi, ad esempio. Per sicurezza ho eseguito anche esame delle urine e urinocoltura, che sono risultate entrambe negative. Negli ultimi due giorni questa situazione del blocco durante la minzione sembra essersi allentato senza dare grandi problemi quando sento il bisogno di urinare, ma allora perché il 'dolore' al rene destro, proprio ora che riesco ad urinare quasi normalmente? Potrebbe influire il fattore mestruazioni? Ieri era il primo giorno, ma non ho mai avuto un fastidio alla schiena così durante i giorni del ciclo, quindi anche se in altri casi sembrerebbe normale da pensare, non so se possa realmente essere collegato alle mestruazioni. Cosa posso fare in questo caso? C'è qualche accertamento da poter fare per avere risposte concrete? Vi ringrazio.
Potrebbe trattarsi di una contrattura della muscolatura pelvica su base irritativa o infiammatoria. Sarebbe utile effettuare un controlo ecografico con valutazione del residuo post minzionale ed eventualmente una visita urologica e/o ginecologica.
Buon giorno. Sono stato operato di turp 39 giorni fa. Ma dopo le dimissioni ho avuto problemi con ematuria che ha richiesto ricovero. Ormai son passati 29 giorni dalle dimissioni per questo episodio. Siccome ho un gran male all anca dovrei assumere etociroxib che mi calma e mi toglie infiammazione. Ma mi è stato detto di andare cauto con quel farmaco perché può causare perdite di sangue. A distanza di 39 giorni dall' operazione e di 30 dalle dimissioni per l ematuria secondaria subita, posso finalmente assumere il farmaco senza mettere a repentaglio la guarigione? Grazie in anticipo . Silvio
Non ci sono controindicazioni all'assunzione di etocroxib. essendo passati praticamente due mesi dall'intervento.
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