Dott.ssa
Serena Mazzieri
Dermatologo,
Venereologo
Medico estetico
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Esperienze
Sono solita instaurare con il paziente un rapporto empatico, che va oltre l'aspetto strettamente professionale, perchè credo fermamente nel potere taumaturgico delle parole e nel saper ascoltare; molto spesso, infatti, alcune patologie dermatologiche sono strettamente correlate con il proprio stato d'animo, tale rapporto torna utile anche nell'approccio per i trattamenti estetici, poiché il paziente sentendosi a proprio agio può esprimere senza timori i propri dubbi o problemi e trovare insieme la soluzione più appropriata al suo inestetismo.
Esperto in:
- Dermatologia e Venereologia
- Medicina estetica
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza di medicina estetica (descrizione) • Prestazione gratuita
Visita dermatologica (descrizione) • 85 €
Mappatura nei (descrizione) • 100 €
Visita di controllo (descrizione)
Visita tricologica (descrizione) • 100 €
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Punteggio generale
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Barbara
Molto precisa ed attenta, scrupolosa nel dare spiegazioni e consigli su come risolvere il problema
Elisabetta Borchi
Professionista seria ed empatica,molto scrupolosa nell'osservazione dei dettagli e mostrante sicurezza da grande esperienza. I suoi consigli sono stati sempre ben accettati e riconosciuti sempre degni di grande veridicità e di affidabilità.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 29 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
ho 33 anni e da qualche tempo combatto con sudorazione eccessiva e annesso cattivo odore a livello ascellare.
Ho provato a cambiare detergente, usando ora TRIDERM con antibatterico della bionike e anche deodorante, passando dalla pietra di allume a spray con allume...Ma niente, tutto sembra funzionare per breve tempo poi riprende il cattivo odore che lascio solo immaginare che disagio comporti nello starei in mezzo agli altri...sono alla 10 settimana di gravidanza e il problema già era presente prima di rimanere incinta, ma ora pare si sia accentuato...che posso fare?
Grazie
Buonasera, al momento, essendo in gravidanza posso solo consigliarle di utilizzare linee di prodotti senza perturbatori endocrini acquistabili in farmacia , assocerei il detergente che può aiutarla sia nel contrastare l'odore che a regolare la sudorazione allo spray o deo roll-on a seconda di ciò che preferisce. In un secondo momento, terminato l'allattamento, se il problema dovesse persistere le consiglio di valutare un trattamento con il botulino. Cordiali saluti
Buongiorno,
desidero avere la vostra opinione riguardo a quanto sta accadendo a me, a mia figlia e al padre di mia figlia, che non vive con noi.
Circa due mesi fa, il padre di mia figlia ha iniziato a soffrire di un prurito sempre più intenso su tutto il corpo. Si è rivolto a un dermatologo, che gli ha diagnosticato un’orticaria non contagiosa e gli ha prescritto una terapia con antibiotico, cortisone e antistaminico. Non essendo abituato a prendere farmaci, prima di iniziare la terapia ha deciso di approfondire la causa del disturbo, consultando un medico privato che lo segue da anni. Questo medico gli ha prescritto ulteriori esami, tra cui l’analisi delle feci per verificare la presenza di parassiti.
Nel frattempo, anche mia figlia ha iniziato a sviluppare piccoli ponfi, accompagnati da prurito, soprattutto la sera e durante la notte. Pochi giorni fa, ho notato la comparsa di piccoli ponfi anche su di me, in particolare nell’incavo dietro le ginocchia.
Gli esami delle feci del padre di mia figlia hanno rilevato la presenza di due parassiti: Dientamoeba fragilis e Blastocystis hominis. Gli è stata prescritta una terapia di 10 giorni con Flagyl (metronidazolo). Di conseguenza, sia io che mia figlia ci siamo sottoposte agli esami delle feci, che però sono risultati negativi. Tuttavia, li ripeteremo dopo il 6 gennaio per conferma.
Nonostante i 10 giorni di terapia con Flagyl, il prurito del padre di mia figlia non è migliorato, anzi sembra persistere (oggi venerdì 3 gennaio era l'ultimo giorno). Mi chiedo quindi se l’orticaria possa essere contagiosa, se i nostri sintomi siano in qualche modo correlati e se possano essere correlati alla presenza di questi due parassiti o siano fattori indipendenti.
La pediatra che ha visitato mia figlia ha ipotizzato che i ponfi potrebbero essere causati da acari della legna, escludendo la possibilità di scabbia.
Vorrei avere una vostra opinione in merito, anche per capire come procedere.
Grazie per l’attenzione e le eventuali risposte che giungeranno.
Buonasera, l'orticaria è fugace e migrante per definizione, cioè i ponfi possono durare da minuti a qualche ora per poi scomparire e ricomparire in punti diversi e non è contagiosa. Vista la sintomatologia ( prurito soprattutto notturno) e contagiosità non escluderei a priori un'infezione da scabbia. Si rivolga ad un collega della sua città per una ricerca dell'acaro. Cordiali saluti
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