Dott. Riccardo Persico

Buongiorno.
Il consumo quotidiano e moderato di tè non presenta particolari controindicazioni in assenza di patologie come ad esempio il reflusso gastro esofageo, ipertensione o anemie.
Tutti i tipi di tè (inteso come infuso di foglie di tè e non le preparazioni o bevande zuccherate al gusto di te), sono, ad esempio, una buona fonte di polifenoli, una categoria di molecole che apportano numerosi effetti benefici sulla salute.
Tutto dipende dalla dose consumata. Non bisogna dimenticare che il tè, in particolare quello nero, contiene modeste quantità di caffeina e il contenuto nell'infuso varia in funzione della temperatura dell'acqua e del tempo di infusione. Un consumo eccessivo di tè nero potrebbe portare ad effetti collaterali come tachicardia, palpitazioni o disturbi del sonno, specialmente se consumato nelle ore serali.
Se, tuttavia, lei non riscontra problemi di sorta e ne fa un uso moderato, le direi di non preoccuparsi e godersi il suo tè.
L'unico consiglio che mi sentirei di darle, in assenza di informazioni più precise sulle sue abitudini, è di prediligere il consumo di tè verde (ne esistono tantissime varietà con caratteristiche organolettiche molto diverse tra loro) nelle ore serali in quanto contiene meno caffeina. In alternativa, le consiglierei del tè oolong, una via di mezzo tra il tè nero e il tè verde in quanto a contenuto di caffeina.
Per ulteriori chiarimenti, rimango a disposizione.

Saluti

Buongiorno,
un aumento ponderale in corso di terapia antibiotica può essere causato da diversi fattori difficili da individuare senza una visita e un'attenta anamnesi. Di base una terapia antibiotica elimina i batteri patogeni ma danneggia molto anche il microbioma intestinale, ovvero tutti quei batteri "buoni" che ci aiutano a processare i nutrienti, e che producono vitamine e altre molecole fondamentali per la nostra salute.
Per individuare le cause dell'aumento di peso riportato da lei si dovrebbe valutare la durata dell'infezione e della relativa terapia, come l'infezione ha impattato sulle sue attività quotidiane e, non ultimo, se e come sono cambiate le sue abitudini alimentari. 1,5 kg nel giro di una settimana è un aumento importante e difficilmente può essere conseguenza di un semplice surplus calorico, anche se andrebbe valutato. Tenga conto che l'assunzione di fermenti lattici può richiedere anche qualche settimana per regolarizzare l'alvo e deve essere accompagnata da un'assunzione giornaliera di prebiotici, ovvero di quelle fibre alimentari, come inulina e FOS contenuti in frutta e verdura, che servono da nutrimento per i batteri contenuti nei fermenti lattici. Infine, finché persiste la diarrea, abbia l'accortezza di curare molto bene l'idratazione eventualmente integrando sali minerali secondo parere medico.
Per qualsiasi altro chiarimento, rimango a disposizione.
Saluti

Dr. Persico