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Dott.ssa Paola Grasso

Via Andrea Solari 7, Milano 20144

A seguito della prenotazione di una prestazione é previsto che il professionista contatti il paziente per un breve confronto telefonico, volto ad effettuare una prima analisi della sua richiesta. Tale aspetto si rivela importante e necessario per una buona impostazione del percorso di supporto.

Il pagamento delle diverse prestazioni verrà richiesto al termine del loro svolgimento.
Si specifica agli utenti che debbano disdire una prenotazione di provvedere in tal senso con almeno 24 h di anticipo. Nel caso in cui questo non avvenisse il costo della prestazione verrá ugualmente addebitato.

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26/07/2024

Esperienze

Psicologa clinica ad orientamento sistemico relazionale, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli di Milano.
Da diversi anni lavoro nell’ambito del maltrattamento e della violenza di genere all’interno di un Centro Antiviolenza.
Ho approfondito tramite apposita formazione il tema della dipendenza affettiva e sono una professionista del Network del Centro Dipendiamo di Bergamo.
Ho conseguito inoltre una specializzazione in Psicologia delle Emergenze Sanitarie presso l’Istituto Europeo di Psicotraumatologia a Milano.
Altro
Esperto in:
  • Psicologia clinica
  • Psicoterapia sistemico relazionale

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Pagamento dopo la consulenza

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Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria


Colloquio psicologico clinico • 70 €

Consulenza online (descrizione) • 70 €

Colloquio individuale (descrizione) • 70 € +6 Altro

Colloquio psicologico individuale (descrizione) • 70 €

Colloquio psicologico online (descrizione) • 70 €

Primo colloquio adolescente (descrizione) • 70 €

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Presso questo indirizzo visito: adulti
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Studio di Psicologia Clinica
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Prestazioni e prezzi

Consulenza online

70 €

Colloquio psicologico clinico

70 €

Colloquio psicologico individuale

70 €

Consulenza genitoriale

120 €

Consulenza psicologica di coppia

120 €

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Punteggio generale

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E
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Presso: Consulenza online colloquio psicologico clinico

La dottoressa Grasso è stata molto professionale e accogliente, e mi ha aiutato davvero molto. Mi sentirei di consigliarla a chiunque!

Dott.ssa Paola Grasso

La ringrazio molto per quanto ha scritto. Un saluto

G
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Presso: Studio di Psicologia Clinica colloquio psicologico individuale

Ho trovato nella Dottoressa Grasso una professionista che ha saputo da subito sintonizzarsi sui miei bisogni facendomi sentire in sicurezza e a mio agio. E’ sempre gentile e attenta a trattare con estrema delicatezza argomenti anche molto difficili.
Non posso che consigliarla tutti.

Dott.ssa Paola Grasso

La ringrazio per le sue parole, sono molto apprezzate!

G
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Presso: Studio di Psicologia Clinica Altro

Collaboro da alcuni anni con la dott.ssa Grasso, professionista seria e attenta. Grazie alla sua disponibilità e competenza riesce a creare un clima di fiducia che favorisce apertura e condivisione. Molto consigliata

Dott.ssa Paola Grasso

È un piacere lavorare insieme. Ti ringrazio!

M
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Presso: Consulenza online colloquio psicologico online

La capacità di ascolto, comprensione ed accurata analisi della dottoressa Grasso sono stati per me fattori di estrema importanza che mi hanno convinto a proseguire con lei in questo mio percorso personale.
La dottoressa Grasso si è dimostrata nei miei confronti accogliente, solare e professionale.
Consiglio viviamente un colloquio con lei.

Dott.ssa Paola Grasso

Sono felice di sentire che lo spazio dei colloqui psicologici sia stato per Lei d’aiuto. La ringrazio molto per le sue parole

A
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Presso: Studio di Psicologia Clinica colloquio individuale

Ho iniziato il mio percorso con la dottoressa da qualche mese. Durante le sedute c’è sempre stata accoglienza, gentilezza, e umanità. La sua capacità di analisi e ascolto empatico mi hanno subito messa a mio agio. La consiglio
vivamente!

Dott.ssa Paola Grasso

La ringrazio molto per la sua recensione! Un saluto

C
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Presso: Studio di Psicologia Clinica colloquio psicologico clinico

Ho iniziato un percorso con la Dott.ssa Grasso qualche mese fa e fin dal primo momento mi sono trovata a mio agio. La Dott.ssa è molto attenta e puntuale, i suoi commenti sono sempre molto precisi e mi hanno permesso di riflettere su molti aspetti di me. Mi sento molto meglio e la consiglio molto!

Dott.ssa Paola Grasso

La ringrazio molto

P
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Presso: Studio di Psicologia Clinica colloquio individuale

Dottoressa disponibile, cortese e sempre chiara nelle spiegazioni, sono contento di aver incontrato una professionista così attenta. Davvero consigliata!

Dott.ssa Paola Grasso

Grazie!

G
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Presso: Consulenza online sostegno psicologico

Sono 5 mesi che ho iniziato un percorso con la dottoressa, che fin da subito mi ha fatto sentire a mio agio a parlare anche delle cose più difficili. Oggi sto molto meglio e devo ringraziare soprattutto questo percorso che mi ha fatto fare tanti passi avanti nella vita. Empatia e professionalità in ogni seduta! Super consigliata!
Grazie ancora dottoressa

Dott.ssa Paola Grasso

Grazie a lei per quanto ha scritto

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 35 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve a tutti, sto insieme al mio fidanzato da anni, ma da diverso tempo sento una forte attrazione per un altro che mi piace tantissimo e se ne avessi la possibilità non ci penserei due volte ad andare con lui, solo che non so neanche se mi ricambia, poi sa che sono fidanzata e si conoscono pure e inoltre temo che tra di noi ci sia stato un piccolo malinteso a causa di questi fattori insieme, o forse si tratta di una mia impressione, non lo so. Resta il fatto che non riesco a lasciare il mio fidanzato perché ho troppa paura di essere rifiutata dall’altro e dal rimanere sola in generale visto che oggi non ci si può più fidare di nessuno, una volta ci ho provato a lasciarlo ma alla fine non ci sono riuscita perché cominciavo già a sentire la solitudine e a sentirmi peggio e quindi sono subito tornata da lui. Io non vorrei prenderlo in giro o ferirlo però non è colpa mia ciò che mi passa per la testa, è involontario e incontrollabile, poi adesso sono io che sto soffrendo in silenzio perché sento come se stessi reprimendo forzatamente un forte desiderio perché non so se può essere soddisfatto e ciò mi provoca frustrazione. Come posso cercare di uscire da questo caos che mi porto dentro?

Gentile utente, la situazione che descrive evidenzia un conflitto interno significativo tra il desiderio di esplorare nuove esperienze e la paura di rimanere sola o di ferire il suo attuale partner. In questa situazione, sentirsi in conflitto o spaesati è legittimo, ma può essere importante al contempo valutare di prendersi del tempo per riflettere sui propri bisogni. Potrebbe essere utile esplorare queste emozioni con un professionista, che possa supportarla nell'affrontare la frustrazione e nel chiarire cosa desidera realmente, lavorando sulle sue incertezze e sulla paura del rifiuto. Spesso la paura della solitudine riguarda la percezione di un vuoto interiore nel momento in cui l’altro non c’è. Tale percezione può essere data da condizioni diverse tra loro e può essere esplorata in un contesto adeguato, come quello del supporto psicologico, che dia strumenti validi per orientarsi. Rimango a sua disposizione - dottoressa Paola Grasso

Dott.ssa Paola Grasso

Salve,
Sono una ragazza di 16 anni e vorrei dei consigli più "professionali" riguardo il mio rapporto con i genitori. Loro sono sempre stati abbastanza "severi" con me e con i miei fratelli maggiori (che hanno 10 anni in più di me), ma ho la sensazione che nel mio caso lo siano di più (ciò che "giustifica" questo è il fatto di essere una ragazza e quindi, secondo loro, più soggetta a rischi e pericoli). Non sono quel tipo di genitore severo nel senso che pretendono voti perfetti (nonostante un minimo ci guardino alla scuola, ma nessuno di noi tre gli ha mai dato problemi in quell'ambito) oppure che mi vietino di uscire un pomeriggio con gli amici o che mi puniscano se faccio qualcosa. Non sono mai successi episodi di questo tipo. Più che altro hanno dei punti su cui sono totalmente irremovibili. Su alcuni argomenti non ho neanche niente in contrario (come ad esempio alcol eccessivo, sostanze stupefacenti o violenza, riguardo cui hanno sempre detto che non li tollerano assolutamente), ma su altri sento che non ci sarebbe nulla di male. L'esempio più classico che gli ho riproposto più volte è il fatto di uscire la sera ( è anche vero che neanche i miei fratelli alla mia età lo facevano). Il problema è che hanno un vero e proprio terrore di farmi uscire la sera, indipendentemente dall'orario di ritorno, delle persone con cui sto o dal luogo in cui vado. Ovviamente questo mi ha sempre creato problemi con le mie amiche, perché non sono mai potuta andare a compleanni, feste o anche solo banalmente un giro in centro il sabato sera, perciò quando si parla di questi argomenti io sono automaticamente esclusa e mai invitata. Il problema, però, non si ferma li. Hanno anche paura a farmi andare a cena da mio fratello (che ormai vive da solo a meno di 10 minuti a piedi da casa nostra). Questa estate lo ho fatto due o tre volte, ma un giorno mio padre ha iniziato a dire che non gli piace che io stia iniziando a prendere questa abitudine di andare la sera da lui e che se voglio vederlo ci devo andare il pomeriggio (come infatti ho iniziato a fare), nonostante quando tornavo dopo la cena, mio fratello mi accompagnava personalmente a casa proprio come loro avevano preteso. C'è da aggiungere che i miei genitori probabilmente considerano mio fratello una persona poco affidabile a volte, perché è sempre stato uno di quelli che si dimentica facilmente le cose o che, come dicono loro, "sta con la testa tra le nuvole", ma anche secondo lui questa situazione è eccessiva. Ci rimango male ogni volta che qualcuno mi propone anche solo di fare una passeggiata dopo cena, ed io devo continuamente rifiutare, nonostante mi piacerebbe. Non ho intenzione di fare nulla di male, anzi non mi interesserebbe neanche andare a ballare in discoteca (da cui i miei genitori sono "terrorizzati"), o bere, o fumare, ma loro sono convinti che la loro paura non dipenda dai miei comportamenti ma da quello che può succedermi in base alle persone intorno. Anche quando mio fratello iniziò a uscire la sera più spesso ed aveva già circa 23 anni, subì molte critiche da parte loro, ma dicevano che è maggiorenne e che loro possono solo consigliargli di non farlo, poi deve decidere lui. Con me invece saranno irremovibili, perché "finché sto sotto questo tetto devo rispettare queste regole". Capisco le loro preoccupazioni, ma così mi sento davvero in gabbia. Ogni capodanno lo passo chiusa in casa e, invece di festeggiare con i miei coetanei, passo il tempo a piangere o a stare male. Ho trovato ciò che mi piace fare la sera, anche perché sono una persona abbastanza solitaria, ma ovviamente ogni tanto mi piacerebbe sentirmi più "libera", senza eccedere mai. Alcune loro ansie, inoltre, sento che me le stiano "trasmettendo", nel senso che a volte davvero ho ansia nel tornare da sola quando si fa più buio o cose simili, ed ho paura che anche quando potrò davvero fare come meglio credo, avrò talmente tanta ansia che non lo farò e rimarrò "incastrata" per sempre in questa "gabbia".
Mi dispiace per il testo abbastanza lungo.
Vi ringrazio
Buona Giornata

Gentile utente,
da quanto ha descritto nel testo sembra che in lei si stia manifestando il desiderio di una maggiore indipendenza ma che, allo stesso tempo, la limitazione imposta su alcune delle sue scelte e decisioni (come per quelle che riguardano le uscite serali) risulti in qualche modo faticosa e opprimente. Mantenere il più possibile un dialogo aperto con loro, cercando di esprimere in modo calmo e riflessivo come si sente riguardo a queste restrizioni, potrebbe essere una strada da percorrere. In aggiunta, sarebbe utile esplorare insieme a loro la radice di queste paure, in modo da poter trovare un equilibrio che rispetti tanto la loro preoccupazione quanto il suo bisogno di autonomia.
Riguardo l'ansia che lei avverte, è importante non sottovalutarla. Potrebbe essere utile ricorrere all'aiuto di un professionista (psicologo o psicoterapeuta) per lavorare sulle dinamiche che sperimenta a livello familiare e su eventuali strategie per la gestione degli stati ansiosi. Resto a disposizione per ulteriori riflessioni ed eventuali chiarimenti circa la mia risposta. Un saluto - dottoressa Paola Grasso

Dott.ssa Paola Grasso
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