Esperienze
Si occupa prevalentemente di CHIRURGIA ROBOTICA con sistema Da Vinci Xi:
- Prostatectomia radicale robotica con risparmio dei fasci neurovascolari (tecniche chirurgiche utilizzate a seconda del tumore e delle necessità del paziente: Hood technique", "Retzius sparing" o "Tewari-Menon-Patel")
- Nefrectomia parziale o radicale robotica per il tumore localizzato del rene (RAPN)
- Cistectomia radicale robotica per il tumore vescicale (RARC)
- Colposacropessia robotica per il prolasso transvaginale degli organi pelvici della donna (cistocele, isterocele, enterocele, rettocele - RASC)
- Adenomectomia prostatica robotica per il trattamento di disturbi urinari secondari a voluminosa ipertrofia prostatica
- Correzione di fistola vescico-vaginale in robotica
- Reimpianto ureterale in robotica
- Ureteroplastica robotica con mucosa buccale per stenosi ureterale
Si occupa inoltre di:
- chirurgia andrologica
- chirurgia mini-invasiva endoscopica per l'ipertrofia prostatica (TURP, Holep, TUIP), calcolosi della bassa e dell'alta via urinaria (PCNL, ULT, RIRS).
- Consulente Teleflex per il dispositivo UROLIFT per il trattamento dei disturbi urniari secondari a ipertrofia prostatica senza perdere eiaculazione e alterazione dei parametri di fertilità.
- Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Foggia in data 31 ottobre 2013 con votazione 110/110 e lode.
- Iscritto presso L’Albo dell’ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Foggia in data 12 febbraio 2014 con numero di matricola 6781.
- Specializzato in Urologia e Andrologia presso l’Università degli Studi di Bari conseguita il 2 luglio 2020 con 70/70 e lode.
Esperienze
Nicola d'Altilia
urologo, andrologo, chirurgo
Patologie trattate
- Carcinoma della prostata
- Carcinoma del rene
- Carcinoma della vescica
- Prolasso vaginale
- Ipertrofia prostatica
- Incontinenza urinaria
- Infezioni delle vie urinarie
- Prostatite
- Colica renale
- Disfunzione erettile
- Fimosi
- Vescica neurologica
- Tumori della vescica urinaria
- Protesi
- Litiasi
- Cistite
- Infertilità
- Incapacità di eiaculare
- Eiaculazione ritardata
- Eiaculazione precoce
- Eiaculazione retrograda
- Iperplasia prostatica benigna
- Cistocele
- Cistite interstiziale
- Infezione delle vie urinarie
- Malattia infiammatoria pelvica
- Papilloma
- Condilomi piani
- Pielonefrite
- Calcolosi Renale
- Orchite ed epididimite
- Rapporti sessuali dolorosi (dispareunia)
- Idronefrosi
- Idrocele
- Ematuria
- Malattia di La Peyronie
- Infezione urinaria
Tirocini
- Policlinico Universitaria di Foggia
Pubblicazioni
Formazione
- Laurea in Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Foggia (2013)
- Specializzazione in Urologia e Andrologia - Università degli Studi di Bari Aldo Moro (2020)
Indirizzi (4)
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Punteggio generale
Ordina recensioni per
Cesario
Ci siamo trovati molto bene.Gentile educato.Spiegazione semplice e dettagliata.Sempre disponibile per qualsiasi informazione e chiarimento...Il problema che avevo è stato risolto senza problemi.
L'Altrella Paolo
Dottore disponibilissimo,attento a qualsiasi piccolezza molto scrupoloso e subito pronto ad aiutarti,molto di cuore ...consigliatissimo ..
Giuseppe
Dottore molto professionale, preciso nelle spiegazioni del problema, mette i pazienti a proprio agio durante la visita.
N.I.
Cordiale e professionale. Molto preciso nella spiegazione.
Gianfranco
DOTTORE di grande umanità , competenza disponibilità è un super DOTTORE
Antonio V.
Ho riscontrato gentilezza e professionalità. Chiaro nelle spiegazioni del problema e nel suggerire la soluzione migliore e meno invasiva, anche rispetto ad altre patologie presenti. Assolutamente consigliato.
D’apolito Angela
Medico eccellente, tutto perfetto; consiglio assolutamente.
Matera Leonardo
Gentile e preciso per approfondire il problema ,cordiali saluti
Ac
Sicuramente disponibile e cordiale. Abbiamo però sottovalutato il problema purtroppo perché alla richiesta del referto, ci hanno consegnato una singola immagine dell'ecografia, senza alcun referto! L'unica documentazione cartacea è stata una prescrizione farmacologica, oltretutto poco efficace. Trovandomi a distanza di pochi mesi a dover affrontare un intervento, che magari avremmo evitato o per lo meno affrontato diversamente considerando la mia giovane età! Ma soprattutto avremmo potuto mostrare nelle visite successive un referto mai ricevuto! Ma purtroppo sono stato costretto a rifare tutto, con una situazione clinica molto ma molto peggiorata!
Dott. Nicola d'Altilia
Grazie Sig. Ac per la sua recensione. Innanzitutto la ringrazio per avermi scelto come urologo, ma faccio fatica a comprendere la sua riflessione in alcuni punti e mi auguro che dalla mia risposta possa nascere solo un confronto costruttivo :-). Mi perdoni, ma il problema non può essere "sottovalutato perché vi abbiamo consegnato una sola immagine ecografica". L'ecografia urologica è una ecografia dinamica, funzionale e finalizzata al problema in quel giorno e a quell'ora cioè in quel momento. La descrizione è nella immagine stessa, ovvero del residuo vescicale (per esempio), assente o elevato e comunque graduato dalle icone laterali presenti foto stampata, che in mani esperte possono essere tradotte! Nel suo caso specifico, la singola foto, va valutata non da paziente ma da medico, e inquadrata all'interno del problema che poteva essere presente o assente. Per questo l'ho stampata, poiché utile per la visita di controllo. Tuttavia la proposta terapeutica e un controllo a breve termine (che può/deve includere una seconda ecografia) sono necessari proprio per valutare se c'è una risposta o meno al problema riscontrato alla prima visita, problema che può essere passato, risolto o peggiorato, a cui segue poi una successiva proposta terapeutica fino a quella chirurgica. L'età, inoltre, è un fattore indipendente per il suo problema, e spesso se insorge cosi presto non c'è farmaco che regga. Se cè bisogna risolverlo anche chirurgicamente! Poi lei mi ha chiesto un parere...;-). Per cui, per rassicurarla, lei non ha fatto "tutto da capo", ma ha fatto un secondo controllo, anche ecografico, proprio per valutare la risposta terapeutica. La dinamica urinaria, per esempio, è influenzata da tanti fattori, ed essendo impossibile riportarli tutti, è fondamentale il confronto in studio e decidere insieme il proseguo dei trattamenti. La sintesi porta alla prescrizione e quindi a un rapporto medico-paziente per il futuro del trattamento. Quando va dal suo Medico Curante, dopo una sua visita e valutazione, riceve direttamente l'impegnativa per il farmaco da prendere in farmacia. Non mi risulta che venga rilasciato tutto quello che c'è che vi siete detti in studio. Per concludere, comprendo le decisioni mediche (risolvibili con i farmaci) quando diventano chirurgiche (non risolvibili solo con i farmaci), spesso sono difficili da accettare e lo comprendo. Il tentativo farmacologico, graduale, con farmaci a "potenza" piu bassa a quelli a "potenza" maggiore. Non si parte mai con quelli piu forti, come dice lei, per evitare che la situazione peggiori. Se il suo problema (avendo capito quale) doveva peggiorare, probabilmente la mia idea di cambiarle proposta era in funzione proprio della mancanza di qualsiasi miglioramento anche al farmaco di prima linea e quindi, per esperienza chirurgica urologica, di prospettarle già quello chirurgico definitivo, ahimè spesso difficile da accettare. Resto tuttavia curioso di continuare la conversazione di chiarimento anche via mail. Per cui se vuole può scrivermi a daltilianicola@gmail.com, in modo da poter vedere le mie prescrizione e chiarirle gli ultimi dubbi rimasti. Ringraziandola. Le auguro una buona serata. Nicola
Alfredo
Noi pazienti abbiamo sempre una sudditanza verso i dottori e nonostante ciò, ci trattano come oggetti,per educazione non mettiamo in discussione l'operato del dottore. Però e necessario comprendere che il rispetto per l'individuo è fondamentale. Visita frettolosa, nessun appunto o scheda da tenere in considerazione per un prossimo appuntamento,non mi ha dato la possibilità di spiegare altre problematiche e mi sono sentito umiliato e mortificato come essere umano. Non tornerei e non lo consiglierei a nessuno.
Incontinenza urinaria a Apricena
Cistite interstiziale a Apricena
Eiaculazione retrograda a Apricena
Eiaculazione ritardata a Apricena
Infezioni delle vie urinarie a Apricena
Ipertrofia prostatica a Apricena
Rapporti sessuali dolorosi (dispareunia) a Apricena
Infezione delle vie urinarie a Apricena
Carcinoma della prostata a Apricena
Carcinoma della vescica a Apricena
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