Dott.ssa
Monica Gabriele
Psicologo
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Pontecorvo 1 indirizzo
Esperienze
I contesti in cui lavoro, oltre al privato, sono :
-la scuola. Dal 2014 ad oggi mi sono stati conferiti incarichi per l' attivazione di sportelli d'ascolto psicologico, per rispondere alle richieste di aiuto e sostegno a tutta la popolazione scolastica( alunni,genitori,docenti e tutto il personale scolastico).
- la comunità per adolescenti problematici. Si tratta di un diurno semiresidenziale di recupero dei ragazzi dai 12 ai 18 anni con disturbi del comportamento e disabitita'.
-associazione italiana persone down( AIPD). Mi occupo di supporto, sostegno e terapia ai singoli individui ed alle loro famiglie.
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12 recensioni
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Giacomo
Dott.ssa empatica accoglie il paziente e lo fa sentire a suo agio. Mi sono sentito capito. Penso di tornare.
A.M
La dottoressa dal primo contatto si è dimostrata molto disponibile e attenta alle mie richieste. Il colloquio è stato fissato in tempi molto brevi ed si è svolto in orario. Dottoressa cortese ed empatica.
R.G.
La seduta si è svolta in perfetto orario la dottoressa è stata molto gentile e disponibile volevo ringraziarla per tutto. Penso di ritornare
CP
Livello di cortesia e professionalità molto alto; la terapia è stata mirata ed ha risolto il prolema!!!!
F.D.B.
La dottoressa è molto gentile e cordiale, da subito è stata disponibile ad accogliere la mia sofferenza e ad ascoltarmi.
A. F.
Mi sono trovato molto bene. La dottoressa è professionale ed empatica. Mi ha messo da subito a mio agio
E.I.
Reputo la dottoressa molto professionale e competente nello svolgere il suo lavoro. È capace di mettere i pazienti subito a loro agio.
Massimiliano Colafranceschi
Apprezzabile, in modo particolare, la professionalità nel rapporto dottore/paziente, unitamente all’efficacia della terapia.
A.D
Professalita'eccellente, ottima preparazione e buona capacità di mettere il paziente in uno stato di rilassamento immediato. Massima disponibilità e serietà nell'approccio terapeutico. Nella comunicazione riesce a cogliere l attendo e a portare il paziente alla riflessione.
R.C.
Fantastica professionista.
Sensibile ed empatica.
Mi sono trovata immediatamente a mio agio ed accolta dalla sua professionalità.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, vorrei un parere su una situazione che si è creata. Sono fidanzata da due anni con un ragazzo, io ho 23 anni lui 24. Abbiamo avuto sempre l'idea di creare un futuro insieme ma non so più se questa cosa per lui sia realizzabile a fatti. Ha accettato di farsi un mutuo per comprare casa a sua mamma, dovrebbe essere lei a pagarlo ma di fatto questo è a nome del mio ragazzo e i soldi mensilmente li ritirano dal suo conto. Ultimamente mi dice sempre che è stretto con le spese perché aiuta sua mamma in un sacco di cose e che quasi tutti i risparmi che aveva da parte li ha usati. Ora io capisco che voglia aiutare la madre ma lei ha già 50 anni e si è fatta la sua vita, mentre lui deve ancora costruirsela e se mi ha sempre detto di volere un futuro con me non so come possiamo costruirlo se lui si è già preso un impegno per 20 anni senza chiedermi il minimo parere. Io ho sempre pensato che prima di prendere la decisione definitiva della convivenza o del matrimonio voglio avere la mia indipendenza economica. Ma posto ora tra i due era lui ad averla e non capisco proprio perché abbia accettato di farlo buttando un ombra di incertezza sul suo futuro. Chiedo qualche parere in merito
carissima giovane ragazza, lodevole da parte tua immaginare e desiderare un futuro duraturo e stabile con il tuo ragazzo.. tuttavia credo che forse a 23 anni sia un pochino prematuro giacchè mi sembra di aver capito che non hai una posizione lavorativa stabile che ti possa assicurare la tua indipendenza economica. credo che il tuo obiettivo principale potrebbe essere questo.. forse una consulenza psicologica potrebbe aiutarti a capire come orientare la tua vita "distraendoti" dalle scelte individuali del tuo ragazzo, che certamente avrà avuto le sue ragioni per assumersi l impegno oneroso di un mutuo..la via del dialogo, della comunicazione autentica e l' esplicitazione delle emozioni è sempre la strada auspicabile.. buona ricerca del tuo SE!
salve, sono una ragazza di 23 anni e da più di 10 soffro di ansia generalizzata e di attacchi di panico.
prima non erano frequenti, capitavano una volta ogni due/tre mesi ma nell’ultimo mese capitano molto spesso e questa cosa non mi fa più vivere.
il tutto è iniziato due domeniche fa mentre ero macchina, (dal lato del passeggero) ho iniziato ad avere vertigini, non respiravo bene e ho avuto una forte crisi di pianto, ho preso una pasticca di valeriana ma non ho risolto nulla, anzi mi sentivo solo molto stanca.
premetto che quel giorno faceva molto caldo e la sera dopo essere stata al mare sono tornata a casa con un colpo di calore che fortunatamente è passato in due giorni,peró da quel giorno qualcosa dentro di me è cambiato.
ho iniziato a stare male ogni giorno e la cosa che mi preoccupa è che mi fa male il braccio sx a partire dalle dita della mano.
ho deciso di andare dalla mia dottoressa che mi ha detto che ho avuto un forte spavento e potrebbe essere quella la causa dei miei attacchi di panico, per quanto riguarda il braccio mi ha detto che è collegato alla cervicale di cui soffro e che ho probabilmente qualche lesione, ha controllato anche gli esami per il cuore e ha detto che non è necessario ripeterli e mi ha prescritto solo delle analisi da fare in settimana visto che nel 2021 avevo l’emoglobina glicosata a 6,0 quando il valore desiderabile dovrebbe essere a 5,7, ma da come mi ha fatto capire questi miei malesseri non c’entrano con altre patologie ma è semplicemente quest’ansia generalizzata.
infine mi ha prescritto il Lexotan, 15 gocce tre volte al giorno, ma sinceramente sono un pó preoccupata, conosco persone che hanno preso questo farmaco e sono state male se non peggio, oltre tutti gli effetti indesiderati che hanno avuto.
sinceramente non so cosa fare, mi sento molto giù e preoccupata perchè ogni giorno ho la paura di star male e alla fine mi sento male per davvero, sono triste anche perchè vedo il mio ragazzo che deve affrontare con me questa situazione e mi viene lo sconforto perchè penso di poter essere un peso per lui e per chi mi circonda visto che non riesco a star tranquilla nemmeno quando sono in giro e ho paura sempre di rovinare tutto..
salve, comprendo la sua sofferenza, ci sono i presupposti per intraprendere un percorso terapeutico volto a comprendere le sue fragilità e insicurezze. tenga a mente che l' attacco di panico è il campanello d' allarme che il suo organismo le sta inviando affinchè lei possa fermarsi ed ascoltare il suo stato interiore. i farmaci sono un valido aiuto soprattutto se gli episodi sono ricorrenti ma non sono la soluzione al suo problema. con un po' di coraggio può chiedere aiuto a un professionista della sua zona per affrontare e risolvere il suo disagio. saluti.
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