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ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Questa sera ho preso un buscofenAct in capsule molli da 400, ma per sbaglio prima di ingerirla l’ho morsa rompendo la capsula. L’ho comunque ingoiata e subito dopo mi è venuto un moderato bruciore fino allo stomaco. È una cosa trascurabile? E farà comunque effetto?
La capsula serve per rendere il farmaco disponibile nello stomaco lentamente averla morsa non comporta nessun problema. Ricorda le capsule molli vanno ingerite. Esiste una formulazione a rilascio in bocca che rende il farmaco efficace dopo pochi minuti (ideale per esempio per dolori mestruali, odontalgia etc). Ricordo di non eccedere con l'uso di FANS (max 1 volta al giorno per 3-4 giorni) da assumere sempre a stomaco pieno e/o con gastroprotezione. Dott. M. Toma Medico Geriatra c/o Ospedale Termoli (Cb), UOC di Medicina
Buongiorno, mi chiamo Sonia e ho 37 anni. Da 12 anni convivo con dei dolori cronici senza diagnosi certa. Mi hanno fatto una pet e vorrei cortesemente capirla. Di seguito il referto. L'esame è stato eseguito con tomografo PET/CT dedicato dopo somministrazione a digiuno e.v. di 18F-FDG con attività conforme al peso corporeo del pazienta (0,12 mC/Kg.). Sono state acquisite immagini con tecnica 3D della distribuzione del tracciante dalla base cranica alla radice degli arti inferiori (Total Body) e coregistrate immagini CT Total Body senza m.d.c. ed a basso amperaggio per la correzione dell'attenuazione (AC) e per la mappatura anatomica (AL) delle lesioni metabolicamente attive. Glicemia al momento dell'esame: 81 mg/dl L'indagine ha documentato la presenza di potologi iparaccumuli del tracciante, per la maggior parte confluenti, (SUV max 6.8) a livello mediastinico in sede subcarenale ed a livello dell' ilio epatico (SUV max 10,5), tutti di verosimile pertinenza linfonodale. Limitatamente al potere risolutivo del sistema (circa 5 mm) ed alla presenza di forme istologiche con assente e/o scarsa captazione del radiocomposto non si rilevano ulteriori aree di abnorme accumulo del tracciante neirestanti segmenti corporal esaminati. CONCLUSIONI: Presenza di lesioni metabolicamente attive nelle sedi sopra descritte di incerta patogenesi e pertanto meritevoli di ulteriori approfondimenti mirati e caratterizzazione. Chiedo cortesemente un significato di quest'esame. Cordiali saluti. Sonia
La presenza di linfonodi metabolicamente attivi non ha attinenza con i dolori cronici da lei descritti, tra l'altro non specificata la localizzazione di tali dolori; mi sento di poter consigliare l'esecuzione di ulteriori esami emocromocitometrici: emocromo, VES, PCR, LDH, elettroforesi siero proteica, glicemia, AST, ALT, bilirubinemia, creatinina, elettroliti, azotemia.Programmare una TC addome completo e torace con MDC (mezzo di contrasto); eventuale ecografia stazioni linfonodali superficiali soprattutto del collo; non avendo altri elementi non si può formulare una diagnosi circostanziata: soffre per caso di sudorazioni profuse notturne, dimagramento, febbricola soprattutto serotina? il sospetto potrebbe essere quella di una malattia del sistema linfatico (per intenderci linfoma) ma in assenza di dati clinici, di laboratorio, radiologici mirati e soprattutto di una accurato esame obiettivo non si puo' assolutamente dire con certezza se gli elementi evidenziati siano di pertinenza patologica. Io in questo caso consiglio sempre un ricovero diagnostico!. Dott. M. Toma medico internista c/o OC di Termoli (Cb) UOC Medicina Interna
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