Esperienze
Sono Matteo Fantucci, Tecnico Ortopedico specializzato in Posturologia Clinica.
Alla base della mia professione pongo una visione globale del paziente: pur essendo specializzato in patologie di carattere ortopedico su ogni tipologia di paziente, nel corso delle mie sedute prendo in considerazione ogni tipo di fattore riguardante l'individuo.
Questa mia multidisciplinarietà deriva dagli studi fatti ed in corso (Laurea triennale in Tecniche Ortopediche, Master di I livello in Posturologia Clinica e ad oggi studente al II anno di Scienze Motorie), oltre che a 18 anni d'attività agonistica ed 8 da allenatore nel judo.
Mi avvalgo inoltre di un laboratorio personale di officina ortopedica, dove realizzo in totale autonomia le ortesi plantari per i miei pazienti
Esperienze
Matteo Fantucci
posturologo
Patologie trattate
- Piede piatto
- Piede cavo
- Piede equino
- Piede torto
- Alluce valgo
- Tendinite
- Gonartrosi (artrosi del ginocchio)
- Ginocchio valgo
- Ginocchio varo
- Artrosi
- Lombosciatalgia
- Lombalgia
- Mal di schiena
- Sciatalgia
- Fibromialgia
- Piede varo
- Disturbi del movimento
Competenze linguistiche
- Italiano
- Inglese
- Francese
- Spagnolo
Pubblicazioni
- Tesi di laurea triennale in Tecniche Ortopediche "Ginocchi protesici: caratteristiche tecniche, meccaniche ed indicazione al trattamento nelle diverse tipologie di paziente"
- Tesi conclusiva del Master di I livello in Posturologia Clinica "Comparazione tra oculomotricità e forza muscolare rapida nel cestita in età pediatrica"
Formazione
- Università Telematica San Raffaele (2023- ad oggi)
- Università degli Studi di Milano (2013-2016)
- Università degli Studi di Pisa (2022-2023)
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16 recensioni
Punteggio generale
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Paola
1 anno fa mi sono recata dal dott. MATTEO FANTUCCI perché avevo problemi di posturale
Mi sono trovata subito bene e i plantari, su misura che mi ha fatto, sono eccezionali.
Dolori ai piedi e alle articolazioni spariti.
CONSIGLIATISSIMO
Ceriani irma
Risolto il mio problema con plantare .Mi ha spiegato dopo una visita completa il mio problema e i controlli dati a distanza di giorni x provare prima come cammino LO consiglio a tutti quelli che come me hanno bisogno di plantari .Attenzione verso i pazienti e interviene in tempo breve.Grazie
Maurizio
Professionale, preparato e semplice nelle spiegazioni.
G.G.
Guarda l'insieme della persona non si limita, ad esempio, se uno ha problemi ai piedi non guarda solo i piedi ma chiede tutti i problemi che uno ha o ha avuto
MS
Puntuale, attento e scrupoloso, si mette in ascolto del paziente
Dott. Matteo Fantucci
La ringrazio!
A.
Puntualità, ascolto delle problematiche, iterazione positiva, attenzione, infonde fiducia.
Dott. Matteo Fantucci
La ringrazio!
AL
Buona esperienza . Tecnico professionale e disponibile nelle spiegazioni
Dott. Matteo Fantucci
La ringrazio!
Stefano Conardi
Un medico che ascolta attentamente il problema, la visita è accurata e le spiegazioni sono chiare ed esaustive. Si percepisce professionalità e conoscenza profonda. Questo non è cosi scontato per molti medici. Sono decisamente molto soddisfatto della visita e lo consiglio vivamente
Dott. Matteo Fantucci
La ringrazio per le gentili parole!
Lucia Pedone
Professionista competente e professionale, lo consiglio
Dott. Matteo Fantucci
Grazie!
SCUOTTO Paolo
Dottor Fantucci persona cordiale molto serio professionale e pignolo nello specifico…… ama fare il proprio lavoro non illude il cliente…… lo consiglio
Dott. Matteo Fantucci
La ringrazio per le gentili parole!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 10 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
ho 55 anni e alluce valgo bilaterale da quando ero bambina di 9 (credo per scarpe inadeguate). Raramente ho avuto dolori all'alluce. Non ho mai portato le scarpe con tacco, solo scarpe molto basse. Ho fatto sempre sport, camminato, inoltre pratico yoga regolarmente.
Da qualche settimana (dopo un weekend di lunghe passeggiate in città) ho dolori al piede destro è mi è stata diagnosticata la fascite plantare al piede destro (con presenza di cisti), come poi si è visto dall'ecografia. L'ortopedico che mi ha visitata, dopo aver visto gli esami (ecografia e radiografia) non ha ritenuto utile trattare la fascite, secondo lui l'unica cosa da fare è l'operazione per trattare l'alluce valgo di entrambi i piedi cominciando dal piede sinistro, quello messo peggio.
La seguente visita dal fisiatra mi ha confermato che per i pedi non si può fare altro, e per la fascite del piede destro fare trattamenti specifici.
Sono ancora fiduciosa che esistano esercizi, scarpe e/o altri modi di conservare la funzionalità dei piedi senza ricorrere all'operazione che comunque, da quello che mi ha spiegato l'ortopedico, non è la soluzione definitiva.
Chiedo gentilmente se esiste un'alternativa all'operazione.
Grazie!
Buongiorno,
nella maggioranza dei pazienti l'abbinamento di un percorso fisioterapico e di ortesi plantari ha portato ad ottimi benefici in pazienti con sintomi simili a quelli da lei descritti.
Salve, parto direttamente con la domanda secca. Può la mia tendenza a tenere la pancia "all'indietro", aver contribuito a creare una tensione muscolare generale del mio corpo e a modificare la mia postura? E' dall'età adolescenziale infatti che essendo stato sempre un pò sovrappeso, ho sempre avuto la tendenza a tenere la pancia "ritirata" per evitare che si vedesse e ad oggi che ho 33 anni, anche se non me ne frega pìù nulla delle paranoie adolescenziali, continuo con questa abitudine. Anche senza pensarci, la pancia è ritirata all'interno e quando provo a "rigonfiarmi", sento un vero e proprio senso di liberazione, ma dopo pochi attimi, l'abitudine è talmente radicata che i muscoli addominali e penso tutti quelli riguardanti quella parte del corpo, ritornano sull'attenti e "ritirano" dentro lo stomaco. Ne risente anche la respirazione, perchè spesso mi rendo conto di dover riprendere fiato per lo "sforzo" sostenuto. Mi rendo conto anche in determinati momenti apparentemente rilassanti, come la sera a letto di effettuare comunque questo ritiro e devo cercare di riportarmi in posizione, per poi nuovamente, appena mi distraggo dal pensiero, notare di aver ritirato dentro. Non è un qualcosa che ecco, faccio quando sono in pubblico, è un'abitudine ormai radicata in me. Ho una caterva di problemi riconducibili a noie muscolari, (problemi atm, cervicali), diciamo che qualsiasi muscolo (temporali, addominali, i muscoli del retto dell'addome, i pettorali, i muscoli del collo) "palpo", mi provoca dolore. La sensazione che avverto per descrivere la mia postura è come se avessi sempre una forza costante attiva nell'addome che mi contrae e non mi permettere di assumere una posizione corretta. Alla luce di questo, il senso del consulto è se esiste un modo per deprogrammare questa "memoria" muscolare e mostrare nuovamente la mia pancia al mondo. Grazie
Buongiorno,
sicuramente una posizione errata e prolungata nel tempo può, con la memoria muscolare da lei già citata, rimanere radicata nel nostro Sistema Tonico Posturale Fine (ciò che regola la nostra postura).
Un percorso di rieducazione posturale o di potenziamento muscolare personalizzato sulle sue esigenze può certamente riportare il suo assetto in una situazione "neutra".
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