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Studio Medico Pavese
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Esperienze

Mi sono laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso l'Università degli Studi La Sapienza di Roma ed ho conseguito specializzazione con lode in Neurologia nel 1984 presso lo stesso Ateneo. Dal 1992 sono stato Primario e Direttore Sanitario della Casa Di Cura neuropsichiatrica Castello Della Quiete di Roma, divenuta dal 2015 Struttura Residenziale Psichiatrica accreditata presso la Regione Lazio, di cui attualmente sono Medico Responsabile. Ho svolto attività didattiche e di ricerca presso l'Università La Sapienza, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Università degli Studi Tor Vergata, l'Università LUMSA di Roma, la Libera Università di Bolzano, l'Ospedale S. Andrea di Roma, l'Istituto Gestalt di Firenze e il CeAS (Centro Alti Studi per la Lotta al Terrorismo e alla Violenza Politica). Sono stato socio fondatore e consulente tecnico della FOREP, Fondazione per la Ricerca sull'Epilessia, collaboratore del Centro per l'Epilessia e del Servizio EEG del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell'Università La Sapienza di Roma, e consulente neurologo dell'ANFFAS, Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Adulti Subnormali. Ho pubblicato un libro e oltre sessanta articoli scientifici e divulgativi in campo neurologico e psichiatrico su riviste nazionali ed internazionali ed ho tenuto lezioni e seminari didattici e divulgativi in Università ed altri enti scientifici e culturali riconosciuti.
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G
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Presso: Studio Medico Pavese visita neurologica

Molto professionale e sempre disponibile ad ogni esigenza del paziente. Sto seguendo la sua terapia con OTTIMI risultati. GRAZIE

I
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Presso: Studio Medico Pavese

Eccellente professionista.
Lo consiglio senza alcun dubbio.
Alterna la sua preparazione ad una grande empatia con il paziente

S
Presso: Studio Medico Pavese visita psichiatrica

Il Dottore si è dimostrato onesto schietto empatico esperto disponibile ad ascoltare a consigliare .


G
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Presso: Studio Medico Pavese prima visita psichiatrica

Il dottore è molto cortese, paziente, attento e scrupoloso. Prende molto attentamente in considerazione il quadro clinico generale del paziente, cosa che pochi medici applicano, di solito fermandosi ad analizzare ciò che riguarda il proprio campo. Mi sono sentita ascoltata con attenzione e sono fiduciosa nel portare avanti la terapia proposta.


E
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Presso: Studio ALMA Prima visita neurologica

Consultato per un problema neurologico complesso, il dott.Capozza è stato molto attento, professionale e disponibile. Sicuramente continueremo nel percorso tracciato con lui.


Presso: Studio ALMA Prima visita psichiatrica

Mi sono trovata molto bene , a mio agio e spero vivamente di riuscire a risolvere , mi ha subito trasmesso la sua professionalità e di sicuro riusciremo a migliorare il mio stato depressivo .


V
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Il Dottor Marco Capozza mi è stato veramente d'aiuto, di grande professionalità e sensibilità. Lo consiglio vivamente.


M

Ringrazio vivamente il dott.Capozza Marco per aver risolto brillantemente un difficile problema neuro-psicologico, seguendo mio fratello con grande professionalità e rara umanità. Giacinto Concetta.

Dott. Marco Capozza

Lieto d'essere stato d'aiuto. Ringrazio sentitamente per l'apprezzamento.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 56 domande da parte di pazienti di MioDottore

PARESTESIE FREQUENTI DOPO COMPRESSIONE DEGLI ARTI

Un saluto ai dottori dello staff e grazie come sempre per questo bel servizio che offrite.

Sono un uomo di 38 anni. Non saprei specificare da quanto, ma oserei dire che sia da tanto tempo che mi accadono alcuni episodi che, vorrei capire, se debbano destare una attenzione e preoccupazione neurologica oppure no.
Innanzitutto è da un vita che, soffro di parestesie se, per un motivo di postura, vengono compressi determinati arti. Riporto alcuni esempi:

quando viaggio negli autobus gran turismo (solitamente la notte una volta al mese per tornare dalla città in cui sono domiciliato per lavoro alla mia di residenza), è appuntamento fisso, che dopo un po' che sto appoggiato coi gomiti sui braccioli del seggiolino del pullman, mi si addormentino anulare e mignolo di entrambe le mani (piu ricorrentemente la destra).

Seduto alla scrivania, se stendo le gambe con un piede sopra l'altro,per un bel po' di tempo il piede che si trova sotto, quasi sistematicamente, si addormenta per qualche secondo.

Sempre seduto alla scrivania, se accavallo le gambe, o meglio , metto la destra piegata in orizzontale sulla sinistra, (posizione stile "ragazzi del muretto", o tipica di chi legge un libro, per capirci, ed è una posizione che assumo spesso per molto tempo anche durante il lavoro) capita, se ci sto tanto che quando rimetto la gamba a terra per alzarmi in piedi, per una manciata di secondi mi senta tutta la gamba addormentata, tipo "arto fantasma",. Poi si ristabilizza il tutto, nel giro, appunto,, qua di pochi secondi, e posso riprendere a camminare normalmente.

Altri sintomi non legati al fenomeno delle parestesie, ma credo comunque di interesse neurologico che di tanto in tanto mi capitano sono delle leggerissime, quasi impercettibili miochimie alla palpebra superiore destra (raramente comunque) e dei lampi di luce, sempre di rado e in occasioni reiterate e particolari: quando sto sdraiato sul letto,a occhi chiusi, e sto per addormentarmi, ad esempio, se sento un rumore (un cane che abbaia fuori, una bottiglia di plastica che "scrocchia", ecc) avverto come una sorta di "sobbalzo" e in quel sobbalzo avverto il fosfene (sempre a occhi chiusi).

NE ho parlato col mio medico, che è anche neurologo, e, riguardo il fatto del fosfene, col mio oculista, da cui mi reco una volta l'anno, per esame della vista e fondo oculare (3 anni fa, volli fare anche una Tomografia computerizzata approfondita), i miei occhi stanno bene grazie a Dio...e anche il medico di base minimizza. Del resto sono cose che mi accompagnano da anni, ma conduco una vita normale, forse troppo sedentaria... ho solo molto, molto stress (che mi fa dormire anche non tantissimo, 5/6 ore a notte), causato da un lavoro che odio, in ambito commerciale, in cui mi ci son trovato per necessità, (dopo aver perso il mio lavoro amministrativo diversi anni fa) troppa pressione e competizione per il raggiungimento degli obiettivi di vendita che rasenta a volte quasi il mobbing. Chiesi al mio medico di poter fare una RMN per escludere patologie gravi come tumori al cervello, Sclerosi multipla (anche se non ho la minima componente di familiarità per patologie di questo tipo), ma ha detto di stare tranquillo, che sarebbero soldi buttati. Lo devo ascoltare, o è meglio procedere comunque, con tale esame strumentale, che nella mia profanità in materia, sia quello forse piu dirimente per diverse patologie neurologiche?

Lo ascolti. I sintomi che descrive non sono preoccupanti, rientrano nella variabilità fisiologica, e non sono originati dal cervello.

Dott. Marco Capozza

Buongiorno ho 32 anni in seguito ad episodi di stanchezza, crisi tonico clonico agli arti inferiori e abbassamento della vista ho eseguito una visita neurologica, ad essa mi è stata prescritta una risonanza magnetica. Riporto una parte del referto
Nel contesto della sostanza bianca dei due emisferi cerebrali si apprezzano micro- areole di sfumata iperintensità di segnale in T2, sede sottocorticali bilaterale, compatibile con nucleoli gliotici.
Sono in attesa della visita per la lettura della risonanza.

Volevo sapere le possibili cause Di queste lesioni gliotiche
Grazie in anticipo

Lesioni gliotiche come quelle che riporta sono generalmente di origine ischemica. In età avanzata sono comunissime, ma a 32 anni no. Vanno indagate eventuali cause cardiache o vascolari che possano provocargliele. Alcune di queste possono essere silenti e non darle altri sintomi o segni. Un'altra ipotesi per le gliosi è che possano essere da ipossie nel corso delle crisi epilettiche. Questo dipende dal tipo, frequenza e durata delle crisi. La sua descrizione delle crisi non è chiara (le crisi tonico-cloniche non coinvolgono solo gli arti inferiori). In ogni caso sarebbe bene puntare ad eliminare completamente le crisi.

Dott. Marco Capozza
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