Esperienze

Il compito del Fisiatra è quello di capire per poter curare, stabilendo un programma riabilitativo specifico per una determinata patologia al fine di raggiungere l'Obiettivo desiderato. Il paziente va inoltre seguito per tutto il percorso riabilitativo, modificando se necessario la terapia fisica e riabilitativa in itinere, al fine di ottenere una buona risposta terapeutica.
Per fare ciò bisogna avere una buona conoscenza dell'immensa branca della riabilitazione oltre che dei più moderni macchinari per la fisioterapia.
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Esperto in:
  • Medicina estetica
  • Medicina Fisica e Riabilitazione

Indirizzo

Fisiomed Bosco
Viale Cesare Pavese 100 B,, Roma

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M
Presso: Fisiomed Bosco protusioni discali

Ho riscontrato subito professionalità, cortesia e disponibilità da parte di tutto lo staff ma in particolare della Dott.ssa Bosco pronta a risolvere ogni problema. Consiglio vivamente il centro.
Maura G.

R
Presso: Fisiomed Bosco Distorsione caviglia

Sotto consiglio della dottoressa ho eseguito delle sedute di Tecar terapia risolvendo completamente il mio problema
Ringrazio la dottoressa per la sua disponibilità e bravura

G
Numero di telefono verificato

La dottoressa mi ha sempre fatto un'ottima impressione e non ha ma agito irresponsabilmente nei miei confronti. Preparata e molto sicura di se ha agito risolvendomi il problema che portavo dietro da anni, anzi che lo nascondevo perchè avevo paura di cercare dottori adatti a quello che avevo. Consigliatissima.

A
Numero di telefono verificato

Qualche settimana fa mi sono recata presso l'ambulatorio medico della dottoressa Bosco perchè avevo bisogno un controllo di uno specialista vero anche di fatto. La ringrazio vivamente e la consiglio di cuore!

G
Numero di telefono verificato

Molto disponibile, preparata ed al tempo stesso e' molto simpatica. Estremamente gentile, la terapia subito mi ha dato ottimi risultati. Professionisti come dottoressa non se ne trovano spesso, lei e' davvero brava

P
Numero di telefono verificato

Con la dottoressa Bosco mi sono trovato molto bene anche perchè mi ha messo a mio agio dimostrando si saper trattare il paziente. E' stata sempre molto disponibile, esaustiva e professionale, sicuramente la consiglio

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve ho un dolore lungo il solco per il tendine del muscolo flessore lungo alluce. Alla pressione fa male. Ho anche lieve tensonivite del flessore lungo alluce e versamento articolare e perarticolare.Ho fatto la tecar e antiffiamatori il dolore è diminuito ma ho ancora fastidio. Sto facendo la magnetoterapia. Va bene? Che cos ho? E soprattutto devo fare qualche altro trattamento. Grazie

Buonasera sembrerebbe un'infiammazione tendinea.considerando che il piede viene sottoposto a sforzi continui ci vuole più tempo a guarire. Clinicamente, cioè tramite una visita ortopedica o fisiatrica, si dovrebbe già fare una diagnosi altrimenti potrebbe fare un'ecografia muscolo-tendinea e successivamente la terapia idonea. Se fosse esclusivamente una tenosinovite l'hilterapia potrebbe essere la terapia migliore, ovviamente un po' di riposo e attenzione alle calzature.

Dott.ssa Maila Bosco

Salve, sono una donna di 42 anni. Sono stata operata 15 anni fa di ernia al disco l4/l5 perché l'ernia mi aveva provocato una sciatica paralizzante dx. Da allora tutto si è risolto. Da circa due mesi ho dolori che aumentano sempre piu.
I sintomi che avverto sono: dolore costante lombosacrale, il piede sx con formicolio alle dita e spesso addormentato e sempre la gamba sx che "tira "... in modo minore accade anche alla gamba dx. Non riesco a stare in piedi per più di un'ora che avverto dolori in tutta la colonna vertebrale e poi da seduta dolori rimangono e i piedi si addormentano...insomma vivere così sta diventando pesante...solo al mattino appena alzata sto meglio ma poi tutto si ripresenta. Prima della RM ho eseguito una rx di cui le cito il referto:
Slabbarature spondolistiche lombari.
Atteggiamento scoliotico a livello lombare sinistro convesso.
Riduzione d'ampiezza dello spazio intersomatico L4-L5 ed in parte anche tra L5-S1 di significato discopatico, con spondilolistesi di L4 su L5. Tenore calcio compatibile con l'età anamnestica dell'utente.
Ho effettuato un RM di cui le allego il referto:
- L' esame odierno mirato allo studio della colonna lombo-sacrale è stato eseguito con sequenze SE T1 e T2, GE e STIR, in sagittale e assiale .
Diffusi segni di spondilo-artrosi interapofisaria ed interpendeculare.
L1-L2, L2-L3 ed L3-L4: Disco intersomatica in sede fisiologica e con segnale omogeneo.
L4-L5: Esiti di pregresso e riferito intervento chirurgico per riduzione di pregressa erniazione discale. In atto si riconosce discreta protusione discale del intersomatica para-mediana sinistra con impronta sulla superficie ventrale del sacco durale e conflitto con la radice nervosa di sx (L5). Disidratato il disco intersomatico. Ridotto lo spazio intersomatico. Minima degenerazione di tipo Modic 1 a carico della limitante intersomatica superiore di L5 con edema della pongiosa ossea.
L5-S1: Protusione discale para-mediana e laterale di destra con soffice appoggio sulla superficie ventrale del sacco durale, lieve interessamento del canale infraforaminale, in assenza di fenomeni compressivi sulle radici nervose. Può darmi indicazioni su come è situata la mia schiena?
Corro il rischio di un secondo intervento? Devo fare altri accertamenti?
Grazie per la risposta.

Buongiorno le consiglierei di fare immediatamente una terapia farmacologica consigliata da uno specialista Fisiatra o ortopedico e sottoporsi ad una EMG.

Dott.ssa Maila Bosco
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