Esperienze
Già Responsabile della SSD Gestione Complicanze del Diabete - Piede Diabetico dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Già coordinatore della Rete Regionale del Piede Diabetico della Regione Piemonte e componente della Commissione Diabetologica Regionale.
Socio dell’Associazione Medici Diabetologi, di cui è stato: Consigliere Nazionale, Direttore del gruppo in staff al CDN AMDcomunicAzione, Presidente Sezione Regione Piemonte e Valle d’Aosta.
Direttore Scientifico della rivista JAMD (The Journal of AMD).
Docente al Master di Vulnologia della IAWC-UNIASTISS; nel 2019-21 al Master di Vulnologia COREP; nel 2016 all'Executive Master su "Cibo e salute" all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
Responsabile scientifico ed ECM del Programma FAD "Diabetes Care on line" (edizione italiana).
Autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali (più di 130 tra articoli e libri).
Dal 2005 ad oggi è stato Direttore Scientifico di 34 corsi ECM.
Dal 2010 ad oggi è stato Relatore/Moderatore/Tutor in più di 100 eventi scientifici.
Esperto in:
- Diabetologia
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita diabetologica • 180 €
Prima visita podologica • 180 €
Terapia educazionale del diabetico • 120 € +3 Altro
Trattamento del piede diabetico • 180 €
Visita diabetologica di controllo • 150 €
Visita podologica di controllo • 120 €
35 recensioni
Punteggio generale
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G.S.
La visita è stata molto esaustive: il dottore è gentilissimo e molto chiaro nelle spiegazioni. Un ottimo approccio con il paziente.
D. De Luca
Empatico, accogliente, spiegazioni dettagliate motivate ed esaustive.
Ha dedicato MOLTO tempo all'appuntamento senza mai guardare l'orologio.
Professionale e serio.
Mi ha addirittura chiamata in serata per ulteriori dettagli.
In assoluto consigliato!
Emilio B.
Il dottor Monge è empatico, professionale e paziente. Si è preso il tempo necessario per spiegare. Ottimo medico da consigliare.
alessio doschi
Dottore attento, scrupoloso ,cortese e professionale , pronto a suggerire terapie che possono portare giovamento alla salute .
lo consiglio ...
Maria Grazia
Il Dottore oltre ad essere un ottimo medico, è dotato di grande sensibilità e attenzione verso il paziente. Spiega chiaramente è semplicemente le terapie proposte e infonde tranquillità e sicurezza.
C.D.
Sono venuta a conoscenza del dottor Monge tramite la piattaforma perché avevo bisogno di un díabetologo per mia mamma che ha 92 anni che non poteva uscire di casa, gli ho spiegato la patologia ed ha valutato con estrema precisione il caso e si è reso disponibile ad ulteriori confronti con i risultati della paziente nei mesi che seguiranno. Il dottore è stato molto professionale, preparatissimi, disponibile e cosa non da me anche simpatico!
Luigi Vadala
Mi cura da molto tempo: è il migliore. Preciso, attento, aggiornato, scrupoloso, cura a 360 gradi.
L.S.
Dottore molto competente e disponibile ad ascoltare, i pazienti, non hanno solo bisogno delle medicine. Riesce sempre ad infondere fiducia nel paziente.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho preso Saxendra per 4 mesi ed ero 104 kg ora sono 90 vorrei sospendere per un po’ e semmai poi ricominciare
Mi consigliate come smettere e quando potrei riiniziare?
Grazie
Un trattamento di 4 mesi dovrebbe essere consolidato, soprattutto se è calata di 14kg (ottimo risultato), ovviamente può sospendere, ma il rischio e che se non segue una rigorosa dieta ipocalorica è probabile che il peso riaumenti in breve tempo.
Buongiorno, Sono Davide e mio padre è diabetico (tipo 2) da piu di 20 anni. Per piu di 10 non ha mai preso in cura il diabete e dopo aver avuto un intervento di rimozione delle dita dei piedi, ora sta perdendo la vista da un occhio. La sua glicemia che misura una volta ogni 2/3 settimane ha una media di 170 con picchi di 200. Lui ci rassicura che è una condizione normale. Ma io, non essendo medico non riesco a intervenire. La sua alimentazione è scorretta, ci dice che mangiare in quantità ridotte marmellata, miele o pasta non ce niente di male. Ci sono delle soluzioni? Grazie
La soluzione dovrebbe darla il servizio del diabete dove è curato suo padre. La lunga durata e il fatto che abbia già avuto un intervento di amputazione delle dita del piede fa pensare che il diabete di suo padre sia complicato e che quindi anche la vista sia a rischio (maculopatia?). La glicemia dovrebbe essere il più stabile possibile, una media di 170 non è ottimale, ma bisogna vedere i farmaci che già prende e il quadro generale per definire gli obiettivi della cura.
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