Esperienze
La scelta di diventare psichiatra è maturata durante il mio percorso universitario, affascinata dalla mente umana e al tempo stesso spinta dal desiderio di alleviare la sofferenza correlata ai disturbi psichiatrici. Tali disturbi spesso non vengono riconosciuti ed accettati dalla nostra società, motivo per cui chi ne soffre cerca di tenerli nascosti perchè "il lato peggiore della malattia mentale è che la gente vorrebbe che ti comportassi come se non ce l'avessi". Chiedete aiuto invece, io sono qui ad ascoltarvi e per aiutarvi.
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F.F.
Cortesia e professionalità. Durante la visita ci si sente a proprio agio, le spiegazioni sono chiare e non lasciano dubbi.
D.S.
Professionista sensibile e capace molto sodisfatto del suo operato grazie penso risolvera' il mio problema
LZ
Davanti alcune cose nella vita non ci sono parole, ma solo gratitudine. Quindi non mi resta che dire GRAZIE.
A. S.
Dottoressa preparata, cortese e molto professionale. Ti ascolta e ti aiuta a superare l'imbarazzo del dialogo, riesce a mettere a proprio agio con tanta umiltà chi espone il problema ed ha bisogno di un aiuto.
Bravissima davvero e consigliatissima.
G.G
Ottimo medico preparata gentile e molto paziente nonostante non l' avessi mai incontrata mi sono sentita subito a mio agio
S.P
La dottoressa Montemagno è una professionista eccellente.
Grazie a lei sono riuscito a trovare il modo di gestire aspetti della mia vita che prima di intraprendere questo percorso mi creavano un notevole disagio.
Sono molto contento del lavoro della dottoressa Montemagno.
D.S
Persona professionale, preparata e molto umana. Ti ascolta e aiuta a trovare la soluzione migliore al tuo problema mettendoti a proprio agio.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Assumo Tavor.. 1/2 cp x tre.. Più 10mg di cipralex.. Questo da 28 anni.. Periodi di alti e bassi.. Adesso ho avuto una brutta ricaduta.. Posso passare da 10mg a 15 di cipralex.. Ormai non ne esco più
Salve. Sarebbe opportuno rivolgersi al suo psichiatra di riferimento al fine di apportare le modifiche necessarie al trattamento farmacologico.
Salve, sono fanny, ho un vissuto di sofferenza, dovuto a trasmissione di ansie paure angosce materne e assenza paterna, sempre madre e non figlia, ho due paure, morte e follia ataviche, motivate in non so che fonte ma che so individuare in piu momenti del mio vissuto. Stessa casa da quando sono nata, piena di aria mortifera, di eventi luttuosi, di malattia. L'ho messa in vendita ma non è immediata la cosa, intanto ho un lutto di un fratello mai elaborato di 44 anni successo 10 anni fa, poi una depressione materna che celava demenza vascolare, 6 mesi di padre in ospedale da cui è uscito invalido, un calvario di 7 mesi in ospedale di mamma, prima che 18 mesi fa se ne andasse ed ora 18 mesi di papa che ha peggiorato certe sue problematiche di salute. Ora io 48 enne non ho lavoro, l'ho cercato e lo cerco, sono attanagliata dalla parte economica, non abbiamo soldi da parte, ho avuto una anemia, una serie di problemi di salute , insomma ho dato troppo a tutti ed ora sn stanca. Ho preso un ansiolitico, ma non mi pare calmi ansia, anzi invece a mio avviso è aumentata l'angoscia, si io sto avendo il picco di angoscia piu forte della mia vita, consapevolizzo da poco che non ho piu mamma, che troppoa roba pesa nella mia mente e anima, ma non voglio antidepressivi, sia perche se ci fossero e non dite che non ci sono, conosco molti che ne hanno e cmq non hanno risolto i loro problemi, effetti collaterali finche non si va a regime, io sto sola con papa che non ci vede molto , non ho mariti parenti ecc che possono aiutarmi. Allora se esiste un farmaco che fa da giusto ansiolitico e migliora l'umore ok ma antidepressivo no. Io amo vivere ma sono stanca ed a ngosciata da una ventina di gg ad oggi ottobre , ho iniziato da uno psicoterapeuta da 3 sedute e si sa che non fa miracoli, solo che non ne posso piu di svegliarmi con angoscia, tremore, o addormentarmici, di sentirimi sola davvero dopo 18 mesi, di sentire sintomi a livello mentale. Un tempo era sul fisico, ipocondria chiara, ma del resto dopo cio che ho vissuto era legitima, ora da un mese ad oggi è mentale. Cioe ho timore di perdere il lume della ragione, mi ipercontrollo, cosa che un tempo in questa mia manifestazione, bastava dirmi che avevo un eccesso di ansia e passava, ora no. Sono angosciata, torna a galla tutto cio che non ho elaborato ed è tanta roba e mi sento spaventata, perche prima sapevo o credevo di sapere stare con me, ora non piu. Non amo stare coi miei pensieri, soprattutto la sera, sono romana, non voglio andare da uno psichiatra per farmi imbottire di farmaci ma non voglio neppure trovarmi depressa e pensare che potrei che ne so, avere sintomi tipo allucinazioni, insomma da sempre il mio secondo timore della vita cioe impazzire, ha preso il sopravvento in ogni momento di panico. Altri si sentono tachicardia, ecc ecc, io ora non tanto fisico, quanto mentale, Non voglio impazzire ne morire senza mai davvero aver vissuto, ma non so come si viva senza sintomi, non so proprio come si viva serene. Un aiuto, un suggerimento. Sto In zona Ostia antica, Roma. Non ho bisogno di allarmismi, ma di rassicurazioni. Perche sto reagendo cosi male dopo anni di lotta? Sono spaventata dai pensieri di paura. Se non avessi questa mi sentirei meglio, lavorerei su me ma senza sto peso.
Buonasera. Nelle sue parole leggo tanta sofferenza che mediante l'aiuto di un medico, ed in particolare di uno psichiatra, potrebbe pian piano cercare di alleviare. Nessun ansiolitico da solo potrà aiutarla a risollevare il suo umore. Si affidi ad uno psichiatra ed intraprenda con questo ed il suo psicoterapeuta il giusto percorso.
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